Mi trovo in forte crisi emotiva dopo aver avuto un'esperienza sessuale non completa.
Sono ancora vergine ed è la terza volta che mi succede di non riuscire a lasciarmi andare e a riuscire nella penetrazione.
Non capisco se è un problema di intimità con l'altra persona o un problema personale nella visione del sesso. Non lo vedo come un taboo ma ho una sorta di rifiuto e timore di sentirmi giudicata e inadatta. Ho 21 anni e questa cosa ormai la sento come un blocco e un'ossessione
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Matilde,
la sessualità é un aspetto importante della vita e sono tante le variabili in gioco che la influenzano. I proprio valori e le credenze sul sesso, oltre ai tabù come ben dice, così come le conoscenze e i vissuti pregressi ne possono condizionare la concezione, le emozioni e le esperienze.
La paura del giudizio altrui altro non è che il frutto del nostro sistema di valori, figlio anche (ma non solo) dell’educazione ricevuta e della cultura in cui si è calati. In fondo è Lei a decidere la natura del giudizio che ha più importanza e che, di conseguenza, teme di più.
Le consiglio di parlarne con un esperto e fare delle consulenze volte ad indagare la natura del suo blocco, l’origine e cosa, ad oggi, lo mantiene, così da sciogliere i nodi della matassa che la tiene legata.
Le auguro di appropriarsi presto di una vita sessuale piena e appagante per come desidera, liberandosi da timori ed eventuali schemi disfunzionali.
Resto a sua disposizione, sono esperta in sessuologia e sessualità.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli
3 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Matilde
È molto probabile che il rifiuto ed il tabù contribuiscono a creare uno stato di tensione che crea un irrigidimento e non ti consente di lasciarti andare, sei da una parte molto giovane dall’altra potresti sentirti in ritardo e questo aumenterebbe lo stato di tensione innescando un circolo vizioso che farebbe peggiorare il problema.
Il mio consiglio è di fare almeno un colloquio per approfondire il problema e farti aiutare.
Cordiali saluti
Dott Luigi Esposito
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Matilde,
la sessualità è una sfera molto complessa ed è influenzata da variabili intrinseche ed estriseche.
Può dipendere dalla nostra personalità, carattere e modo di relazionarci, dalla relazione di coppia, dai tabù che possono dipendere dall'educazione familiare trasmessa.
Nel caso tuo specifico potrebbe dipendere, forse, da una paura giustificata dal non avere avuto esperienze e dalla paura della penetrazione.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso con uno psico sessuologo il quale potrà indagare insieme a te la paura e la motivazione del timore della penetrazione.
Resto a disposizione se vorrà ulteriori informazioni o chiarimenti.
Cordiali saluti.
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Matilde,
la crisi emotiva che descrive in seguito a un'esperienza sessuale non completa può essere legata all'ansia e alla preoccupazione che lei stessa identifica nel sentirsi giudicata o inadatta. Penso sia importante lavorare su sè stesse per accettare il proprio corpo, sentirsi ed essere sereni nell'esprimere la propria sessualità senza paure o ansie, superando il blocco che lei descrive e l'ossessione che ne deriva.
Lavorando sulla consapevolezza di sè riuscirà a raggiungere la pienezza che sta cercando per potersi apprezzare e sentirsi apprezzata ed avere una vita sessuale piena e appagante.
Rimango disponibile.
Buona giornata,
Dr.ssa Eleonora Orlandi
(ricevo anche Online)
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Matilde,
rispetto al suo timore del giudizio e senso di inadeguatezza, sarebbe importante approfondire alla luce delle sue relazioni significative, in quali altri contesti di appartenenza sperimenta queste sensazioni che le provocano malessere.
A questo proposito, le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico per riscoprire le sue risorse e dipanare i nodi irrisolti dei suoi rapporti interpersonali e sentimentali.
Sono a sua completa disposizione, anche online.
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Matilde,
Immagino che si senta in crisi in questo momento. Penso che il suo corpo abbia voluto lanciarle alcuni segnali: come racconta lei, potrebbe indicarle che il grado di intimità che ha raggiunto con l'altra persona non è ancora tale da sentirsi sicura di lasciarsi andare. Al fine di comprendere meglio cosa significa per lei questa crisi, potrebbe essere interessante esplorare che relazione ha con l'altra persona.
La inviterei a lasciare, per quanto le è possibile, da parte il timore di sentirsi giudicata. Quello che potrebbe invece esplorare è ciò che desidera e ciò che trova piacevole, se c'è, dell'esperienza della sessualità che ha avuto finora. Per quanto riguarda il blocco, può darsi che il pensiero ricorrente di dovere necessariamente raggiungere la penetrazione la porti a non godersi il momento nelle sue sfumature più piacevoli poiché troppo concentrata sull'obiettivo finale. Se interessata ad esplorare questa parte, le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per un consulto psicologico.
Rimanngo a disposizione per qualsiasi delucidazione e le auguro il meglio
Un caro saluto
Dott.ssa Eleonora Gasparetto
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Matilde,
un sostegno con uno psico-sessuologo potrebbe aiutarla a capire il motivo di questi blocchi, cosa le causa la sensazione di rifiuto e timore e ad analizzare in maniera più approfondita la sua visione del sesso.
Il sesso se vissuto bene, in pienezza ed in piena consapevolezza è una parte fondamentale dell'essere umano, è un canale di comunicazione con l'altro ed un modo di realizzarsi.
Sono a disposizione nel caso avesse necessità di approfondire questi aspetti.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
Psicologa clinica, Sessuologa e consulente di coppia
(ricevo anche on line)
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Matilde,
quanto tempo dedicate ai preliminari, mandati avanti con calma e curiosità nel fare esperienza?
Forse è proprio il darsi la possibilità di non fare le cose perfettamente, ma mettere in preventivo di essere un po' goffi le prime volte, e provare con un po' di autoironia ad accettarlo e a sorriderci un po' su che può aiutarla.
Se il senso di inadeguatezza e la percezione di blocco e ossessione e i vissuti emotivi correlati persistono è utile richiedere il supporto di un/una terapeuta.
Cordialmente.
Dott. Giovanni Iacoviello
28 LUG 2021
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Matilde
Sei giovane e hai una vita davanti. Comprendo l’importanza e il desiderio di voler risolvere il tuo disagio. Ti incoraggio a intraprendere un percorso di supporto psicologico che ti aiuti a sciogliere eventuali blocchi e sentirti pienamente accolta e apprezzata.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi