Salve ho bisogno di aiuto su come far capire a mio figlio che su queste cose non si scherza. Mio figlio è un bambino vivace super iperattivo e anche furbo e sono cose che in un bambino ci sta ,ma quello che mi ha spaventato è vederlo agire nei nostri confronti con una malizia che io a sei anni non avrei mai avuto.
Ha finto un mal di stomaco con nausea e voglia di vomitare piu mal di testa con pianti a seguito per non venire a tavola..mangia pochissimo ...per lui il pasto e una perdita di tempo che lo devia dalle sue cose. Dopo un ora che non riuscivamo a capire se stava male davvero ,perché qualche dubbio c'era
venuto abbiamo deciso di portarlo dal dottore. Le giuro che era credibilissimo quando ha visto che ci siamo vestiti e si è reso conto che c eravamo spaventati davvero ha iniziato a piangere di nuovo ma questa volta dicendoci che era una bugia . Ora è chiaramente una disagio dovuto probabilmente a una richiesta dj più attenzioni e io ce la metto tutta ma con una neonata di 3 mesi allattata a richiesta è veramente difficile fare tutto quello che vorrebbe lui. Questo comportamento lo ha avuto già 3 volte. Gli abbiamo spiegato che sulla salute non si scherza ne si dicano bugie ma anche l altra volta disse che aveva capito e invece...come posso spiegargli la gravità della cosa?poi finisce che una volta che sta male davvero magari gli diamo meno peso
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27 GEN 2021
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Cara Nina, bisognerebbe comprendere meglio cosa vuole evitare il bambino mettendo in atto questi comportamenti. Lei ha parlato di una richiestsa di attenzioni ma è sicura di questo? Magari non ha nulla a che fare con una richiesta di attenzioni; ha spiegato che il bambino ha messo in atto questi comportamenti al fine di non venire a tavola, poi ha aggiunto che mangia pochissimo. Probabilmente si sente forzato a mangiare e lui non sente il bisogno di nutrirsi più di quanto il suo fisico richieda. Provate a parlare con lui e se non vi dice nulla a contattare un brava psicoterapeuta. Un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
26 GEN 2021
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Cara Nina, la nascita di un bambino porta sempre con se un periodo di crisi, perché scombussola gli equilibri precedentemente esistenti nel nucleo famigliare. In questo caso suo figlio sembra stia mettendo in atto dei comportamenti per attirare la situazione su di sé, perché non ha altri strumenti per potersi esprimere. Tenga presente che è comunque un bambino ancora piccolo e il suo modo di esprimersi passa maggiormente attraverso gli agiti che non attraverso il linguaggio. E' quindi importante che anche il dialogo con lui più che attraverso le parole passi attraverso i gesti (coinvolgerlo nell'accudire la sorellina, per esempio), il disegno (magari chiedendogli di disegnare le cose che vorrebbe e quelle che non gli stanno bene), e il gioco (suggerendogli di giocare alla famiglia e chiedendogli quale ruolo vuole interpretare lui stesso e quale assegna agli altri componenti della famiglia).
Questo cambio nel modo di comunicare potrebbe aiutare lei e suo marito a comprendere meglio il mondo di vostro figlio e potrebbe darvi degli strumenti utili per supportarlo nell'attraversare, insieme a voi, questa crisi, senza possibilmente sentirsi sbagliato per come sa comunicando il suo disagio.
Un caro saluto, dott.ssa Marinella Balocco
26 GEN 2021
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Carissima, immagino la sua preoccupazione, inoltre posso capire le difficoltà che ci sono con una bimba appena nata. Bisogna che lei però trovi modo di seguire quelle che sono le vere necessità dei suoi figli. Suo figlio le chiede più attenzioni ora che ha anche una sorellina piccola. Lo convolga nelle cura della piccolina, lo faccia sentire utile ed importante e non solo il bambino che non mangia o che fa finta di stare male. Vedrà che quando sentirà di essere importante per lei il dialogo con lui le sarà più facile.
Resto a disposizione.
Cari saluti.
Dott.ssa Barbara De Luca