Buongiorno, mio figlio di 3 anni e mezzo da una decina di gg fa continui respiri profondi come se gli mancasse l'aria. (In un paio di occasioni mi ha anche detto che non gli entrava l'aria). Lo fa soprattutto quando è sul divano a vedere la tv o prima di dormire, molto meno, e alcuni gg mai, durante il gg mentre gioca. Corre e salta normalmente, senza particolare affanno. Mangia regolarmente e dorme tutta la notte tranquillo (anche 10/12 ore filate). La saturazione è quasi sempre 99, e comunque mai sotto 98, anche mentre dorme. Potrebbero esserci delle cause organiche e fisiche, oppure solo psicologiche, tipo ansia, stress? Grazie
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14 OTT 2020
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Buongiorno Veronica,
dopo un consulto pediatrico che escluda cause organiche, la difficoltà può essere emotiva o psicologica. Il bimbo di solito somatizza nel corpo le emozioni, il respiro rappresenta lo scambio tra interno ed esterno.
Provi ad osservare suo figlio: è sensibile? isolato? è soggetto a crisi ? com'è in interazione con voi? è nelle nuvole? evidenzia eventi passati o remoti che possano averlo turbato?
Il gioco simbolico è un ottimo strumento per osservare cosa esprime indirettamente il bimbo, senza fargli domande troppo dirette.
Se la difficoltà permane, prenda contatto con una psicologa che possa supportarvi in questo momento,
cordialmente
dr.ssa Donatella Costa
14 OTT 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Veronica,
Ho trovato molto particolare che lei misurasse la saturazione a suo figlio e ammetto di essermi dovuta documentare per capire esattamente cosa stesse misurando e quali fossero i parametri normali.
Come vede lei è sicuramente più esperta di me (e forse della maggior parte degli psicologi) su questo, eppure sembra più preoccupata che possano esserci delle cause psicologiche.
Tutto è possibile, ovviamente non conoscendo la vostra storia e la vostra famiglia non è possibile capire le cause (psicologiche) che potrebbero esistere dietro. Le posso dire però che se questa problematica fosse legata all'ansia o ad uno stato emotivo, essendo il bambino così piccolo, necessiterebbe di un supporto psicologico che includa tutta la famiglia (se fosse questo a darle pensiero) non tanto per una ricerca di cause, ma perché a questa età il genitore è la più grande forza da cui il bambino può attingere, anche nei casi di maggiore fragilità.
Cerchi un parere medico innanzi tutto e non sottovaluti questi episodi.
Tenga presente che la terapia psicologica ha come obiettivo quello di aiutare le persone a sentirsi (tutti) meglio, senza alcun giudizio né colpevolizzazione.
Sì affidi a degli specialisti.
Le auguro una buona presa in carico.
13 OTT 2020
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Salve Veronica, Le consiglierei una visita medica come controllo e anche per scartare, di rimando, una possibile ipotesi organica. Dopo di che, sarebbe utile per Lei riflettere sul quando capita la mancanza di respiro in Suo figlio e se possa essere collegata a qualche evento accaduto/vissuto spiacevole non elaborato. Provi anche a parlarne con lui, quando accade, per accoglierlo e tranquillizzarlo, ma anche per capire da cosa possa dipendere (se pensiamo ad ipotesi psicologiche). Se é il caso, si metta in contatto con uno psicologo che possa aiutare Lei e il bambino affinché possa risolvere questa problematica.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.