Apatia da parte del partner

Inviata da Anonima · 2 nov 2020

Buonasera, sono una ragazza di 24 anni ed ho una relazione con un ragazzo da sette anni. Il nostro rapporto è sempre stato molto solido, nonostante le diverse litigate non ci siamo mai separati. Non ci siamo mai presi pause o dei momenti per riflettere, ma abbiamo sempre cercato di superare insieme qualsiasi ostacolo. Abbiamo due caratteri estremamente diversi: io sono più emotiva e tendo ad affrontare le situazioni di petto, mentre lui tende a nasconderle, più che altro a sotterrare tutto ciò che potrebbe procurargli dolore. Inizialmente, a causa di questi profili estremamente diversi non facevamo altro che discutere, mentre ora siamo in grado di affrontare le situazioni e di parlare. Purtroppo però é da quando lo conosco che ogni anno, puntualmente, quando inizia l'autunno, il mio ragazzo diventa apatico. Entra in una condizione di completa apatia, non sente gioia, dolore, non ha stimoli, non riesce a concentrarsi e non riesce a capire cosa gli interessi o meno. Attualmente, si è appena iscritto al primo anno di una laurea magistrale in inglese. Frequenta i corsi, ma non capisce se gli piacciono realmente, mentre la sera lavora per potersi mantenere l'affitto. L'università non gli dà stimoli, il lavoro non gli dà stimoli ed a questo punto mi chiedo se anche io rientri in queste due categorie. Ho provato a parlarci diverse volte, dice di stare male e di non sapere come comportarsi. Più volte gli ho suggerito di non reprimere tutti i suoi sentimenti, di provare cose nuove, capire seriamente se i corsi universitari siano giusti per lui. Gli ho suggerito di sentire qualcuno di competente per farsi aiutare, ma non riesco a fare oltre e non so più come comportarmi. Più volte ho provato a chiedergli se anche verso di me non provasse più sentimenti e mi ha risposto di no. Questa situazione oltre che a debilitare lui, debilitata il nostro intero rapporto e sento che questo suo stato d'essere inizia a farmi stare seriamente male. Cosa potrei fare? Come ci si comporta in questi casi? Ha iniziato anche a cercare su internet diversi articoli per capire cosa gli stesse accadendo ed ha trovato articoli che parlano di depressione. Potrebbe trattarsi realmente di questo? Io mi sento sempre più vuota, vorrei vivere una normale relazione da 24enne... ma mi sento carica di pesi non miei ed inizio ad arrancare. Sono stanca e non so più come aiutarlo. Confido in un vostro suggerimento o comunque in un pò di conforto.
PS. tengo a precisare che io sono ancora innamorata di lui e disposta a fare qualsiasi cosa per farlo stare meglio.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 3 NOV 2020

Gentilissima, semplicemente la risposta a tutti i Suoi dubbi potrebbe essere quello di continuare a star vicino al Suo compagno, senza soffermarsi tanto sul timore che possa non provare quello che provava prima per Lei- l'amore muta e cresce giorno per giorno-, ma continuando a comunicare tra voi, trovando sempre nuove soluzioni da affrontare insieme. Per quanto riguarda la possibile area problematica del Suo compagno, ci sarebbe bisogno di una diagnosi da fare con la persona diretta interessata, che vada ad analizzare i diversi aspetti, i dati di vita, di relazioni, delle risorse individuali della persona stessa. Cosa che non si può fare su due piedi, e in un contesto del genere. Certo, sarebbe utile, in primis per il Suo compagno, e in secundis, per la vostra relazione, che il ragazzo si affidasse ad uno psicologo per diventare maggiormente consapevole di sé e delle Sue emozioni, apprendendo un modo adeguato di esprimerle. D'Altra parte, se questa volontà non viene da lui, in prima persona, Lei potrà farci poco, quindi è anche giusto, da questo punto di vista, "mollare la presa", standogli accanto, senza caricarlo eccessivamente di possibili strategie, pensando di farlo stare meglio- e invece si rischia di appesantirlo maggiormente- . Credo sia importante che Lei persegua il Suo benessere, e fin quando nel Suo benessere è compreso il Suo compagno, cercare di affrontare, come ha sempre fatto, le Sue problematiche insieme a lui, con la giusta e dovuta distanza, per evitare che questo Le possa causare malessere.
Le auguro buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Dr.ssa Amanda D'Ambra Psicologo a Torino

1658 Risposte

940 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21850 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26450

psicologi

domande 21850

domande

Risposte 140750

Risposte