Accontentarsi in amore: un paradosso?
Salve, vorrei porre un quesito, nonostante non sia mai stato fidanzato quindi ne sappia ben poco: noto che spesso le persone, fra cui molti amici miei, lamentano magari una certa freddezza da parte della fidanzata, notevoli mancanze a livello sentimentale, carenti di gesti romantici...insomma, detto in poche parole: sono visibilmente infelici. Alcuni di loro sono anche piuttosto grandi di età e addirittura prossimi al matrimonio. Ciò che mi chiedo è che, nonostante la superficialità sia ormai all’ordine del giorno in questa società che va molto veloce, non è ciò che dovrebbe escludere l’amore l’accontentarsi? Forse ho una visione troppa romantica e idealizzata dell’amore anche a causa della mia inesperienza, però ritengo che dell’amore ci si nutre, di conseguenza io dono ma pretendo anche...non so se sono chiaro. È possibile che queste persone si adagino in queste situazioni e magari sono infelici senza neppure rendersene conto? Potrei finire anche io in dinamiche del genere o semplicemente hanno un’idea del sentimento, dell’amore diverse dalla mia? Accontentarsi di lati caratteriali è doveroso, perché nessuno è perfetto, ma stare con una persona che non ti dice “ti amo”, né ti fa mai un pensiero dolce, non è l’opposto dell’amore? Non richiede proprio il voler essere espresso?
Cordiali saluti,
Massimiliano