La comunicazione è vita

La comunicazione fa parte di noi e ci accompagna per tutto l'arco della vita: tutto quello che facciamo e non facciamo inevitabilmente comunica qualcosa di noi.

8 SET 2020 · Tempo di lettura: min.
La comunicazione è vita

Lo studio della comunicazione umana si puo' dividere in tre settori:

a) la sintassi: modalità di trasmissione dell'informazione;

b) la semantica: accordo sul significato della comunicazione;

c) la pragmatica: effetti della comunicazione sul comportamento.

I principi della comunicazione

  1. Ogni comportamento è comunicazione, non si può non comunicare: i mini comportamenti (movimenti occhi, cambiamenti del colore della pelle, modificazione del respiro ecc.) danno informazioni importanti sulla persona. Il significato della comunicazione è la risposta che si riceve, la risposta ricevuta è il feed-back che influenza la comunicazione successiva.
  2. Non esiste comunicazione corretta o sbagliata.
  3. Il buon comunicatore è responsabile al 100% dei risultati che ottiene (o che non ottiene).

Da ricerche compiute risulta che l'efficacia della comunicazione è dato per il 7% dal significato delle parole, per il 38% dalla tonalità della voce e per il 55% dalla fisiologia, cioè il linguaggio del corpo.

Questo ci fa comprendere quanto sia necessario esprimere la sintonia ad ognuno di questi 3 livelli. Il processo di rappresentazione del mondo è attivato da meccanismi specifici, definiti generalizzazione, cancellazione, deformazione. In tale modo ognuno di noi costruisce la sua mappa individuale del mondo e la propria mappa o modello della realtà.

Violazioni del metamodello

Cancellazioni

Si tratta del processo attraverso il quale prestiamo attenzione ad alcune dimensioni della nostra esperienza e ne escludiamo altre: sono violazioni che eliminano un pezzo d'esperienza, eliminando il cosa o il chì fanno parte di quell''esperienza in modo da non affrontarla mai pienamente.

Generalizzazioni

Si tratta del processo attraverso il quale elementi o parti del modello di una persona vengono staccati dalla loro esperienza originaria e giungono a rappresentare l'intera categoria di cui l'esperienza è esempio. e' come quando prendiamo porzioni d'esperienza molto grandi, come pescare con una rete a maglie larghe. Nella frase manca il riferimento ad una specifica situazione che induce a generalizzare l'esperienza in modo da fuggire da quello che realmente abbiamo provato.

Nominalizzazioni

Si tratta di parole che indicano processi e vengono trasformati in sostantivi astratti, infatti possono essere riportati alla loro forma originaria di verbi: "Tutto ciò che non può essere messo in una carriola, per quanto grande sia la carriola, è una nominalizzazione".

Lavorare sul proprio modo di comunicare e avere consapevolezza di quali violazioni del metamodello mettiamo in atto quando comunichiamo con gli altri più aiutarci a rendere più efficace ed efficiente la nostra comunicazione e a raggiungere più velocemente gli obiettivi che ci prefiggiamo.

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Scritto da

Dottoressa Anna Iovino

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