Ho scritto pochi giorni fa come mi sentivo... (questo è cio che avevo scritto: Sono sempre stato un tipo socievole e definito "divertente" nelle comitive in cui sono stato, le ragazze mi hanno sempre voluto bene nonostante io sia brutto e sono anche riuscito ad uscire con una ragazza una volta.
Il problema è che negli ultimi 2-3 mesi sono sempre stanco e triste, ho smesso di prendermi cura di me, ho iniziato a mangiare moltissimo nonostante mi sentissi pieno, non esco più e sto perdendo interesse sia per la scuola (sempre stato bravo) , sia per lo sport (che fino all anno scorso amavo), ogni notte piango e non capisco perche sono sempre avvolto da questa tristezza e malinconia, inoltre negli ultimi giorni sto cominciando a sentirmi male anche fisicamente , spesso provo dolori allo stomaco e alla testa e 2 giorni fa mi sono messo 2 dita in gola per vomitare e non so il perche...
Ultimamente mi sento male e penso sia meglio se sparissi, vorrei che tutto si fermasse non sopporto piu questo dolore)
vorrei tanto chiedere aiuto a qualcuno, vorrei urlare forte come mi sento ma non ce la faccio, sto iniziando a pensare di doverla fare finita.
Non so perchè sono triste, sento solo questo dolore, ogni volta, dal mangiare tantissimo senza sosta sto cominciando a saltare la colazione , il pranzo e la cena, do solo qualche morso e dopodiche mi sento pieno, sfinito e stanco, mi fingo malato per saltare giorni di scuola e stare solo con me stesso, sto male, ogni volta che vado in bagno piango, ogni notte, a volte mi viene da piangere davanti agli altri e non so perche, ormai ho smesso di fare sport, non mi piace fare piu nulla, riesco solo a stare solo e piangere.
Sto pensando di finirla qui, lasciare una lettera, spiegare come mi sento e andarmene via.
In passato non capivo perche le persone si suicidassero, pensavo fossero stupide, ora lo capisco bene il perchè... e non lo so ,vorrei solo sparire
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27 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Mario,
dalle tue parole traspare un grande disagio. Sicuramente sei un ragazzo con delle ottime risorse, che ti hanno reso divertente ed amato fino a poco tempo fa.Non ci sono persone significative con cui condividere la tua sofferenza e che potrebbero aiutarti nella ricerca di un professionista?
Se nella tua scuola è presente uno sportello di ascolto chiedi un colloquio, potrebbe essere un primo passo.
Oppure rivolgiti ad un consultorio nel caso non volessi gravare economicamente sulla tua famiglia.
Possibilità di aiuto esistono e devi al più presto affidarti ad un terapeuta che ti aiuti a ritrovare il tuo benessere.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
27 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Mario,
il malessere e la tristezza che traspare dalle tue parole mi colpisce molto. Anche io però posso solo invitarti a cercare al più presto l'aiuto di un professionista nella tua zona, anche perché su questo forum non credo sia possibile affrontare la tua problematica in modo appropriato e con l'attenzione e la vicinanza che si merita. Se credi che un professionista privato possa essere per te troppo oneroso puoi iniziare rivolgendoti semplicemente al tuo medico di famiglia chiedendo di essere indirizzato al servizio di psicologia della tua asl di appartenenza. Questo potrebbe essere un primo passo per ricevere un iniziale aiuto. Puoi anche cercare se nella tua zona ci sono associazioni che offrono sostegno psicologico.
Se vuoi rivolgerti ad un privato questo sito web offre un ottimo e ampio panorama di professionisti a cui puoi rivolgerti. Puoi contattarci inviando un messaggio privato a coloro che ti sembrano più appropriati alle tue esigenze, sia cliniche che territoriali, richiedendo un incontro o semplicemente informazioni su come operano.
Un caro saluto.
27 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mario è fondamentale e ripeto fondamentale che ti faccia seguire da uno psicologo esperto in quanto sei entrato in un circolo vizioso delicato dove più ti immergi e meno riesci a vedere anche il più piccolo spiraglio di luce. Quando si vede tutto nero occorre una persona esterna che sia in grado di lanciarti una corda e tirarti fuori a patto naturalmente che tu voglia collaborare...
26 MAR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mario
Colgo la sua richiesta di aiuto e il suo dolore. A volte, per una serie di fattori, si vivono alcuni momenti dove la sofferenza e il dolore prendono il sopravvento. Nel suo caso ci sono tanti elementi di considerare, le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che potrà aiutarla e sostenerla nel suo dolore, al fine di ritrovare il suo benessere. Da quello che scrive, emerge tanta energia ora coperta dalla sofferenza. Non si faccia solo. In fondo se ha scritto una lettera d'aiuto in un portale come questo, avrà sentito il desiderio di essere ascoltato e compreso. Un gentile augurio. Dott.ssa Nadia Carbone
