salve, sono una ragazza di 23 anni, da circa due anni ho sofferto di diversi disturbi: nausea cronica, dolore al petto, gastrite, colite, e infine cefalea cronica. Ho seguito una terapia da 9 mesi circa ma con pochi risultati su piano fisico, ma grazie a questa ho avuto il coraggio di riprendere gli studi all'Università. Purtroppo per i problemi di cefalea che in alcuni giorni sono davvero insopportabili non riesco a seguire le lezioni come vorrei e a volte sono costretta ad assentarmi; in più ho il terrore di non riuscire a dare esami per via di questi problemi. Sono quasi due anni che sto sempre male e non riesco più a vivere la vita normalmente, mi ha limitata da ogni punto di vista. vi chiedo vista la situazione cosa potrei fare! sono davvero stanca di stare così
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29 NOV 2017
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Gentil Sara,
comprendo la sofferenza nel sentire le sue parole, ma dopo che avrà appurato che non ci sia problemi di fattore organico ( andando dal suo medico di famiglia) le consiglierei di intraprendere percorso psicologico, che le permette di esplorare nuove modalità di condotta rispetto alle precedenti, che si sono dimostrate disfunzionanti,
mirato al miglioramento di acquisire una miglior conoscenza di sé.
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Cari saluti
Dr. Ferrara Cristiana -Firenze
29 NOV 2017
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Buonasera Sara,
da quanto riporta non si evince se ha già eseguito degli esami medici che vadano ad escludere possibili cause organiche.
In tal caso sarebbe opportuno intraprendere un percorso di psicoterapia che l'aiuti ad individuare cosa genera questa sintomatologia e ad utilizzare differenti modalità di gestione delle emozioni ( non mi è chiaro se ha seguito o segue ancora un percorso di questo tipo).
Sono sicura che riuscirà a superare con l'aiuto di un collega questo periodo difficile.
Cordiali saluti
Dott.ssa Barbara Testa
29 NOV 2017
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Gentile Sara,
è consigliabile, in primis, accertare che non vi siano problemi organici e per questo deve rivolgersi al suo medico di base che potrà, se necessario, prescrivere un supporto farmacologico per contrastare i sintomi, specie la cefalea.
Dopo di ciò sarà il caso di riprendere la psicoterapia, preferibilmente di tipo cognitivo-comportamentale, per arrivare a comprendere l'origine dei suoi disturbi psicosomatici e della sua mancanza di autostima onde combatterne a monte le cause scatenanti.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
29 NOV 2017
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Gentile Sara, comprendo la frustrazione e la paura che provi a causa di questi disturbi (di cui sarebbe interessante sapere di più!) però sarebbe utile spostare, per un attimo, l'attenzione proprio su una cosa che hai scritto: "..grazie a questa ho avuto il coraggio di riprendere gli studi all'Università". I tuoi disturbi ti hanno spinta all'azione, anche a scrivere qui e chiedere un aiuto/consiglio e questo non è da sottovalutare. Tutti i malesseri che lamenti potrebbero, tranquillamente essere di natura psicosomatica: quando la psiche urla e noi non l'ascoltiamo allora si "rivolge" al corpo e questo, nel tempo, come anche tu dici, può diventare invalidante e difficile da gestire.. due anni sono tanti! Sicuramente un percorso psicologico (anche online se vuoi) potrebbe esserti più che utile per approfondire anche la natura dei tuoi disturbi, magari con l'ausilio di tecniche di rilassamento e di gestione dell'ansia. Hai dimostrato molta forza e ti prego di non arrenderti! Resto a tua disposizione per qualsiasi chiarimento o informazione! Buona giornata! Dott.ssa Fatima Tarollo
29 NOV 2017
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Buongiorno, Sara. Mi spiace molto che questa condizione fisica sia per Lei fonte di malessere e sofferenza, e lo capisco. Fa da freno ad ogni slancio o iniziativa vitale e questa ulteriore sensazione del blocco si aggiunge. Poiché immagino che dal punto di vista fisico sia seguita (in ogni caso a Milano punto di riferimento per la cefalea potrebbe essere l’Istituto Besta), mentre mi pare di capire che non lo sia da quello psicologico. Sì è rotto volta qui e quindi immagina che anche la componente psicologica, cioè come Lei sta vivendo tutto ciò, sia importante. Bene. Accolga e legittimi tutto ciò è si rivolga ad uno psicologo psicoterapeuta che magari utilizzi alcune tecniche di rilassamento (per esempio, il Training Autogeno).
Cordiali saluti
dott.ssa Ilaria Gisondi
29 NOV 2017
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Buonasera Sara,
per diverso tempo mi sono occupata, in collaborazione con il Centro Cefalee del Policlinico Umberto I di Roma, di Cefalea Cronica. Ho seguito diversi pazienti nella sua stessa condizione ed è stata condotta una ricerca attraverso la quale è stato riscontrato come spesso questi disturbi siano correlati alla psiche e dunque risolti con una psicoterapia psicodinamica. Capisco quanto il suo problema possa essere invalidante e per questo, se non l'ha già fatto, le consiglio di rivolgersi ad un Centro Cefalee per escludere si tratti di un fattore organico e per valutare eventualmente una terapia farmacologica. In ogni caso, credo sia opportuno proseguire con una psicoterapia, sia per risolvere quello che è monte di questo disturbo, sia per sostenerla nelle conseguenze che può portare nella vita quotidiana.
29 NOV 2017
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Buongiorno Sara, una volta che il medico ha stabilito che i suoi sintomi non sono di origine organica, si può cominciare a pensare a un'origine psicologica. Alcuni sintomi fisici sono "segni" di disturbi psicologici, quindi sintomi organici ma con causa scatenante di un disagio psichico. Oltre alla farmacologia le consiglierei di rivolgersi a uno psicoterapeuta, per capire insieme quale il focus del disagio e trovare strategie per gestirlo.
Dott.ssa Iannetta Fiorella