Buongiorno, scrivo per cercare di trovare una risposta a quello che sto vivendo e che mi sta lentamente portando verso la freddezza.
Sono una donna di 35 anni e da 7 mesi sto frequentando un’altra donna di 40 anni alla sua prima esperienza omosessuale.
Il problema più grande è l’interesse sessuale inesistente da parte sua nei miei confronti. Nei primi mesi sembrava andare tutto abbastanza bene ma da Agosto cioè da quando lei ha capito che la storia con me non era un avventura ma qualcosa di serio e si è innamorata basta, i nostri rapporti sessuali si riducono a 3 minuti di pomeriggio sul divano a volte anche vestite per 3/4 volte al mese. Non mi sfiora neanche per sbaglio, raggiunge il suo orgasmo e basta così. Ne abbiamo parlato e lei attribuisce questo al fatto che adesso la relazione è seria e che in questo modo deve fare i conti con i suoi scheletri nell’armadio (ha avuto una relazione passata di 3 anni con un uomo con cui non ha mai fatto sesso perché lui non la desiderava). Ora io non so cosa fare, mi sento indesiderabile, goffa e non ho più neanche voglia di fare l’amore con lei.
Sbaglio nel pensare che sono io la causa di questo? Io a non stimolarle il desiderio?
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Miglior risposta
6 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Momo,
Di certo la colpa non è sua come non è della sua partner. Credendo alle parole che la sua compagna le dice ha molto su cui riflettere e non è facile lasciarsi andare ad una relazione seria soprattutto se è la prima omosessuale. Comprendo la frustrazione da parte sua e credo che un percorso di coppia potrebbe aiutarvi a trovare un giusto equilibrio qualora entrambe siate motivate nella prosecuzione del rapporto.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Psicologa e Consulente Sessuale
Arluno (MI)
7 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Momo,
da quel poco che lei scrive non è chiaro se la donna che sta frequentando ritiene di ricevere poche attenzioni emotivo-affettive e sessuali da lei e raggiunge il suo orgasmo per autostimolazione oppure è soltanto egoista sessualmente e non ricambia le attenzioni che riceve.
Il fatto che poi questa donna è alla sua prima esperienza omosessuale ed è rimasta delusa e frustrata dalla precedente relazione etero che considerava importante e seria (come forse inizia a considerare questa attuale) non fa altro che complicare la situazione.
In tal senso lei non dovrebbe ritenersi responsabile ma in ogni caso è utile una terapia psicosessuale di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
