Dubbi sessualità mio ragazzo

Inviata da Bluewind45 · 31 lug 2020

Io 30 anni, lui 32, stiamo assieme da 10 anni.
Sto impazzendo dal dubbio e dall'ansia:non capisco se è etero.
La mia più grande ansia è pensare che ho perso i migliori anni della mia giovinezza con un uomo che non mi ha mai veramente amata né desiderata ma che stia con me solo per convenienza. Stiamo pensando a sposarci e fare figli e io non so che fare, non vorrei essere paranoica o sbagliare opinione perché credo che con lui avrei un bel futuro perché tranne questo dubbio è buono, carino e premuroso. Viene da una famiglia ultra cattolica, lui li prende in giro per questo ed è il ribelle della famiglia. Ci siamo messi assieme che lui aveva 22 anni ma io per lui sono stata la prima esperienza sessuale, dice che prima nessuna gli piaceva, o che faceva difficoltà a trovare qualcuna con cui uscire...non abbiamo mai avuto una vita sessuale chissà quanto attiva, all'inizio qualche volta a settimana, poi sempre più sporadicamente. Conviviamo da 4 anni e ormai lo facciamo una volta al mese e basta. Lui sembra pensare solo a sé durante il rapporto, tiene gli occhi chiusi e quasi esclude i preliminari, il rapporto orale verso di me non gli piace e non lo vuole fare. È premuroso, lavoratore, ha mille hobbies e adora viaggiare e fare esperienze assieme a me, spesso è stato molto romantico (anche se sempre un po' imbalsamato) e ci tiene a me. Il fatto è che sembra avere tutte le caratteristiche del classico uomo gay: avrebbe voluto iscriversi all'accademia di design, adora l'arredamento, adora cucinare e organizzare cenette, è super perfettino e pignolo, adora i fiori e fare giardinaggio, attento al l'abbigliamento sia suo che mio, mi consiglia su come vestirmi, a volte fa dei gridolini con una vocetta da donna, adora coccolare i bambini e spesso quando siamo in gruppo parla di più con le donne che con gli uomini. A dirla tutta sembra più donna di me. Non assomiglia ai suoi amici con cui esce fin dall'infanzia, anche se è grande e grosso ha un atteggiamento meno mascolino, a tratti effemminato e spesso lo prendono in giro dicendogli che ha la vagina. Mi è capitato di sbirciare sul suo cellulare un paio di volte e ho sempre trovato link a video porno etero, o con donne sole che si masturbano o 2 donne e un uomo. Può essere gay ma non volerlo ammettere a se stesso? I suoi amici sono molto aperti a parlare di sesso e dei loro rapporti, mentre lui su questo è timidissimo e nemmeno con me vuole parlare di sesso, nemmeno per messaggio, e se gli dico cosa mi piacerebbe fare lui glissa e cambia discorso. Il dubbio mi è sorto sia per un sesto senso che provo, sia per il modo che ha di comportarsi, sul poco sesso, sul suo passato, e sul fatto che quando si parla di uomini gay sembra sempre un po' interessato, se ne vede qualcuno per strada (palesemente gay) fa o commenti del tipo "hai visto quello"? "ma era gay quello?" oppure abbiamo visto dei film con personaggi che quando si sono dichiarati gay lui ha fatto delle strane risatine isteriche (no, non c'era nulla da ridere) oppure si è mosso agitato sul divano come fosse a disagio. Sono tutti pezzetti di un puzzle che spero non giunga a ciò che credo. Sono intrappolata e non so come uscirne, se affronto l'argomento con lui logicamente negherà, e magari si sentirà offeso e ucciderò il rapporto.
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Miglior risposta 4 AGO 2020

Buongiorno Bluewind,
sono mille dubbi e paure che lei si porta dentro di se rispetto a tale relazione, è una relazione consolidata con progettualità importanti.
Credo che sia necessario un atto di coraggio e un confronto in qualche modo su tali argomenti importanti, anche all'interno di un eventuale percorso di coppia. Se il suo ragazzo si oppone e rifiuta cio', le consiglio di rivolgersi ad una psicologa per fare maggiore chiarezza su se stessa e sulla situazione in breve tempo,
cordialmente
dr.ssa Donatella Costa

Studio Psicologia e Benessere Psicologo a Rezzato

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3 AGO 2020

Buongiorno,
i suoi dubbi sono importanti e collegati a situazioni concrete e dati precisi. Mi sembra che non si possano ignorare, nè trascurare, soprattutto dopo 10 anni di relazione e un progetto di vita insieme. Può accadere certo che un'omosessualità sia negata a tal punto da richiedere una relazione etero di copertura. Forse sarebbe opportuno trovare il modo di affrontare l'argomento prima di sposarsi, ma forse prima ancora potrebbe essere utile per lei domandarsi che cosa ha fatto sì che si legasse ad un uomo che lei descive come così poco mascolino. C'è qualcosa nel maschile che la spaventa?
Dott.ssa Franca Vocaturi

Franca Vocaturi Psicologo a Torino

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2 AGO 2020

Salve
Comprendo la sua preoccupazione ed i pensieri che ha espresso relativamente al suo ragazzo ed alla vostra storia insieme.
Mi chiedo se lei avesse mai fatto capire qualcosa a lui (delle sue preoccupazioni e pensieri sulla sua sessualità ed anche sulla frustrazione che prova verso il vostro rapporto e la vostra sessualità.
Potrebbe aiutarvi anche un percorso di psicoterapia di coppia per essere aiutati a confrontarvi con i giusti modi e cercando di comprendere la direzione da dare al vostro rapporto.

Le faccio un grosso in bocca al lupo
Mi provi a contattare se avesse altri dubbi resto a disposizione
Drssa a Giorgi

Drssa Giulia Giorgi Psicologo a Viareggio

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1 AGO 2020

Buongiorno,
penso sarebbe utile un consulto psicologico di coppia, al fine di affrontare aspetti della vostra sessualità prima del matrimonio/figli.
Ma mi sembra il suo compagno non sarebbe favorevole. Credo potrebbe chiederlo lei per ragionare sulle sue sensazioni, percezioni, intuizioni che descrive e vive.
Rimango a disposizione
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia
Psicologa Psicoterapeuta Psicanalista

Dott.ssa Elisabetta Ciaccia Psicologo a Milano

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1 AGO 2020

Buongiorno,
comprendo la Sua preoccupazione di fronte a questi pensieri.
Siete due persone adulte e state progettando una vita insieme, questo mi fa pensare a una relazione basata sulla fiducia reciproca. E proprio questa fiducia e l'importanza per entrambi del Vostro rapporto Le potrebbe permettere di parlare con il Suo ragazzo. Anche se è ribelle ma il fatto di essere cresciuto in una famiglia ultra cattolica potrebbe non avergli dato l'occasione di imparare ad affrontare certi argomenti molto personali e intimi come la sessualità o potrebbe vivere la sessualità come qualcosa di inopportuno o per qualche aspetto inaccettabile. Ma questo può succedere in qualsiasi famiglia, a prescindere dalla religione. Invece è importante parlarsi, con delicatezza e rispettando l'altro, perché tenendosi dentro le preoccupazioni riguardanti gli ambiti importanti della vita può portare a sentirsi frustrati. Una persona che adora i bambini e si interessa dell'arredamento non deve essere necessariamente gay ma Lei è preoccupata per diversi aspetti che non La lasciano in pace e sarebbe utile affrontarli per poter stare bene nella coppia. Se per Lei è troppo difficile, se non se la sente, può chiedere una consulenza psicologica.
Cordialmente
Dott.ssa Katarina Faggionato

Dr.ssa Katarina Faggionato Psicologo a Vicenza

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