Buongiorno, racconto la mia storia in breve:
Quando avevo 14 anni i miei genitori si sono separati, ho avuto un adolescenza abbastanza travagliata, mia madre che parlava constantemente male Di mio padre e viceversa, litigate telefoniche fra di loro, lei che parlava male di lui davanti a me, e lui che faceva lo stesso. Ho passato tutta l’adolescenza cercando di svagarmi con i miei amici, uscite, discoteche, alcol, sigarette, insomma tutto ciò che poteva in quel momento non farmi pensare troppo alla situazione che avevo a casa, poi la situazione fra di loro negli anni si è un po’ appacificata, o per lo meno hanno smesso di puntarsi il dito contro continuamente e ognuno si è fatto la sua vita, il problema è che se nell’adolescenza provavo solo tristezza per questa cosa, ora che ne ho 27 mi trovo pieno di rabbia nei confronti di tutti e due, solo a pensare a loro mi viene il nervoso e ogni volta che provano anche solo ad aprire un qualsiasi discorso generico faccio scena muta e non riesco ad aprirmi, provando sempre e solo rabbia
È possibile superare tutto questo? E soprattutto, perché negli anni dell’adolescenza questa rabbia non c’era è proprio ora che loro sono andati avanti con la loro vita io mi trovo ad avere tutta questa rabbia nei loro confronti ?
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14 LUG 2022
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Salve Lorenzo, la rabbia è un segnale che ci fa capire che vogliamo cambiare qualcosa. Inoltre vivere nell'ambivalenza e nel giudizio costante, seppur da piccolo, le ha fatto creare una corazza. Tale corazza probabilmente "pesa troppo" e alla volte crea "distanza emotiva e fisica". Credo che la rabbia che lei sta provando dipende proprio da tutta la forza che cerca di mettere in atto per toglierla o quantomeno modificarla.
Resto a disposizione, e le voglio lasciare questo pensiero: a cosa le serve la rabbia?
Buona giornata
Dott.ssa Fabiana Marra
14 LUG 2022
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Buonasera Lorenzo,
Le rispondo dicendole che la sua esperienza e i suoi vissuti possono essere ridefiniti e rielaborati in una chiave diversa, che possano portarla ad utilizzare quest'esperienza, seppur dolorosa, in un modo costruttivo per sé. Inoltre, aggiungo che la rabbia per alcuni eventi accaduti e/o comportamenti altrui può perdurare molto a lungo, in particolare se quella stessa esperienza non viene rielaborata, ma rimane lì e se ne subiscono le conseguenze. Le consiglio per questo un percorso psicologico che la aiuterà ad affrontare tutto ciò.
14 LUG 2022
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Caro Lorenzo,
la rabbia nella sua adolescenza c'era, ma era tenuta "sotto controllo" dal fumo, dell'alcool, le discoteche e lo svago in generale.
Attualmente non riesce più a reprimerla ed è una emozione fondamentale da esprimere, quindi bene che si sia finalmente autorizzato a farlo.
Rispetto a questa emozione, connessa a tanti eventi dolorosi che ha vissuto nella sua famiglia, sarebbe fondamentale cominciare a gestirla, risignificarla ed eventualmente ridimensionarla alla luce di un nuovo sguardo e punto di vista che crei differenza nella narrazione della storia.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
14 LUG 2022
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Gentile Lorenzo,
la sua storia, che lei racconta in breve, a mio parere merita uno spazio dedicato e tutta l'attenzione del caso per essere approfondita ed esplorata assieme alle emozioni che le ha suscitato in passato e che oggi, seppur mutate, continuano a provocare sofferenza.
Credo che un percorso con un professionista possa essere la scelta migliore per lei, al fine di dare voce a questa rabbia e non lasciare più che la condizioni nel rapporto con se stesso e con gli altri.
Le faccio i miei auguri,
Resto a disposizione,
un caro saluto,
dott.ssa Alessandra Raffin
14 LUG 2022
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Caro Lorenzo, sicuramente tutto quello che sta provando ora può essere superato lavorando su sè stesso, il divorzio dei genitori non è mai facile per i figli, specie in età adolescenziale, momento segnato da grandi cambiamenti. Il suo racconto, che comunque andrebbe approfondito, mi fa pensare che si trovi a provare ora questa rabbia proprio perchè i suoi genitori sono riusciti ad andare avanti con la propria vita e distanziarsi ancora di più, mettendo definitivamente fine al loro rapporto di coppia già finito con la separazione. Come le dicevo la situazione andrebbe approfondita meglio.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
14 LUG 2022
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Salve Lorenzo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
14 LUG 2022
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Buongiorno Lorenzo,
Si è possibile superarlo con un lavoro su se stessi e sul proprio vissuto emotivo. Forse negli anni dell'adolescenza hai immagazzinato troppo per non far pesare ulteriormente la situazione e ora, che la tua mente vede una certa calma, può "permettersi" di tirare fuori questa emozione o sensazione di rabbia continua nei loro confronti.
Inziare un percorso personale è un primo passo verso il riconoscimento per te stesso,e le tue emozioni.
Rimango a disposizione, anche online
Cordialmente,
Elisabetta Stucchi