Ciao a tutti sono una ragazza di 30 anni che sta con un ragazzo un anno più grande. Conviviamo da circa 4 anni dopo un anno di relazione in cui vivevamo separati. Nell’ultimo periodo sono sorte problematiche molto importanti. Innanzi tutto il nostro rapporto di coppia è totalmente scemato, non c’è sesso, c’è poco affetto, non ci sono iniziative da parte sua non ci sono progetti in comune, è diventato un andare avanti per inerzia ( per lo meno da parte mia dato che a lui va bene così ).
In più è sorto il pensiero, in me, che non riesco a stimarlo sotto il punto di vista lavorativo perché non l’ho mai visto veramente impegnato in un progetto che potesse essere un modo per andare avanti insieme, ed è difficile progettare perché la sua situazione è ancora molto incerta. Mi dispiace avergli messo davanti il mio scontento sul suo futuro lavorativo, mi uccide averlo ferito ma se penso a me penso a una ragazza giovane che sente tantissimo il peso di non riuscire a realizzarsi a causa del sogno che sta inseguendo il suo ragazzo. Tutto ciò chiaramente si ribalta sulla relazione facendo scemare tutto ciò che di bello poteva esserci, facendomi mettere in discussione tutto, non so se riesco più a tirare avanti una relazione vivendo così alla giornata e senza dei progetti. Questa cosa mi sta distruggendo, mi distrugge perché non ho mai messo in dubbio il sentimento nei suoi confronti ma sento come se io mi stia perdendo, non mi riconosco più. Ho bisogno di sentire un vostro parere.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Vivete insieme da un anno e dunque, da qualche parte, un progetto è stato messo in atto. Lei è molto ambiziosa? Lei desidera che il suo compagno lo sia? Quale è il progetto che vorrebbe mettere in cantiere per sentirsi soddisfatta?
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Alis,
credo che sia giunto il momento di rivedere profondamente il vostro rapporto. Potete farlo semplicemente condividendo i pensieri, un po' come lei fa con me in questo momento. Non scoraggiatevi, provate e riprovate perchè una storia che ha avuto basi solide richiede di essere "ispezionato" ogni tanto. Se poi trovate difficile condividere, ma solo dopo, provate a parlare delle cose con un terapeuta di coppia che possa aiutarvi in questo delicato momento. Magari la soluzione potrebbe non essere molto distante.
Se vi fa piacere parliamone insieme, così, senza impegno, sarò felice di aiutarvi.
Colgo l'occasione per augurarvi un buon 2023. Non è mai troppo tardi.
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio. La pressione psicologica, dovuta alla voglia di realizzarsi, spesso può portare a non considerare altri aspetti ugualmente importanti in un rapporto. La quotidianità fa emergere esigenze ed aspetti caratteriali, che, vivendo separati, a volte non vengono fuori. Ecco perché è importante decidere di vivere insieme quando si ha ben chiara la progettualità e vi sono certezze in tal senso. Credo che il disagio non sia solo il tuo, ma, se non cercate di capire i vostri rispettivi punti di vista e le vostre rispettive esigenze, cercando un modo perché coesistano pacificamente, così come le vostre individualità , rischiate di annullarvi a vicenda, in un rapporto che non può progredire. Sostenersi a vicenda ed essere l'uno il punto di riferimento dell'altro nelle difficoltà e' uno degli aspetti che dovrebbe avere un rapporto di coppia per essere sano. Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
17 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Alis,
quando lei dice che non ha mai messo in dubbio il suo sentimento nei confronti di questo ragazzo, si riferisce certamente al passato perchè nell'ultimo periodo "...il rapporto di coppia è totalmente scemato, non c'è sesso, c'è poco affetto, non ci sono progetti comuni ....non c'è stima sotto il punto di vista lavorativo..."
Pertanto è evidente che al momento attuale le cose sono cambiate per cui si aprono due possibilità :
1) chiudere questa relazione rivelatasi per lei insoddisfacente e fonte di malessere;
2) intraprendere una psicoterapia di coppia nella speranza che il ragazzo si attivi a correggere ciò che le procura sofferenza.
Ovviamente rimane sua la scelta tra le due opzioni.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
Il sentimento può esserci, ma le relazioni sono composte oltre che dal sentimento anche da progettualità. La relazione di coppia, essendo di coppia, va avanti in 2 per funzionare, allineati, nella stessa direzione
Resto a disposizione qualora volesse approfondire
Un abbraccio
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la fatica data dal momento che state attraversando e dalla sensazione che stia venendo meno un progetto di vita comune. Allo stesso tempo parla di un sentimento e di un legame forte con questo ragazzo. Penso che di fronte a questa situazione sua di conflitto interiore possa essere importante per lei ritagliarsi uno spazio di ascolto in cui cercare di dare un senso più pieno e profondo al suo sentire così da poter cercare, in maniera più consapevole, la sua strada personale e di coppia. Resto a sua disposizione, anche online. Cordialmente, dott. Andrea Brumana
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon pomeriggio,
il ruolo di un bravo psicologo non è quello di dare pareri ma di aiutare la persona a capire qual è il suo obiettivo, la direzione che vuole prendere e che sia il più in linea possibile con "se stessa".
Successivamente, come un alleato, accompagnerà la persona nel raggiungere quanto prefissato.
Considero la persona portatrice di soluzioni e di risorse, che magari sono nascoste dentro di sé ma ci sono e vanno solo cercate e tirate fuori.
Dare un parere o una risposta "da esterni" non sarebbe né etico, né funzionale: una soluzione che potrebbe essere giusta per me potrebbe non esserlo affatto per lei. Solo lei è la miglior "esperta di se stessa" e lo psicologo può aiutarla in questa scoperta e nella valorizzazione delle sue risorse, stando al suo fianco per raggiungere passo a passo l'obiettivo che si è concordato insieme...e che spesso è la cosa più difficile da focalizzare ma la prima da fare. Se non sappiamo qual è la meta non sapremo quale direziona prendere e come fare per raggiungerla o cosa portare con noi in questo viaggio!
Resto a disposizione.
Dott.ssa Chiara Canali
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara AlisWonderland, grazie per quello che hai condiviso con noi.
Nel tuo racconti ci porti molte cose, che arrivano un pò confuse.
Sarebbe utile approfondire la storia della vostra coppia, per cercare di comprendere come questa tematica dell'assenza di progettualità si inserisca nelle vostre dinamiche relazionali e perchè proprio in questo momento della vostra vita è diventata per te così importante e fonte di sofferenza.
Inoltre, vorrei chiederti: Perchè pensi di non riuscire a realizzarti a causa del sogno del tuo ragazzo? In qualche modo questo suo sogno, ti sta ostacolando nel raggiungimento dei tuoi obiettivi?
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno AlisWonderland, credo che una terapia di coppia potrebbe aiutarla a capire come mai in questo periodo sono sorti questi problemi, risignificando alcune dinamiche relazionali. Essere triste per alcuni pensieri che ha è normale, un percorso alternato di coppia con qualche seduta individuale potrebbe essere il percorso migliore per Lei.
Resto a disposizione, anche online.
dott.ssa Paola Oggioni
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno ,
da quello che scrive si sente molto lo sconforto e la delusione .
Alla fine dice che lei si sente come se si stia perdendo , stia perdendo se stessa , e dice che non si riconosce più.
Per questi motivi sarebbe utile per lei intraprendere un percorso di supporto psicologico.
Può chiedere qui, sia dal vivo che on line.
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara AlisWonderland,
ho la percezione, leggendo il tuo trascritto, che il non avere progetti relazionabili stabili a lungo termine ti faccia sentire smarrita e ti faccia perdere il senso della tua relazione nel presente, tanto più appesantita dal vissuto che il "tuo sacrificio" in funzione dell'Altro non sia comunque servito al raggiungimento della sua realizzazione, percepita oggi come molto lontana. Colgo un sottofondo di rabbia e insoddisfazione personale. Parlane con lui, con autenticità e schiettezza. Sicuramente lo ferirà, ma lo aiuterà anche ad avere uno sguardo più aperto su di te, su di voi.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Alessia Di Pancrazio
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile AlisWonderland,
Non sempre la crisi rappresenta qualcosa da cui fuggire, anzi può rappresentare un momento di crescita, se si sa come affrontarla e se, soprattutto, lo si vuole.
Si parla di “crisi di coppia”, infatti, quando i partner vivono un malessere o un senso di insoddisfazione generale che perdura da lungo tempo e, nonostante il desiderio di cambiamento, i tentativi di risolvere i problemi si trasformano in dinamiche ripetitive che li alimentano ulteriormente invece che risolverli.
E’ in questa fase di stallo e impotenza che la coppia cerca un aiuto esterno rivolgendosi ad uno specialista. Lo psicoterapeuta, essendo un soggetto esterno alla coppia, possiede quell’obiettività che al contrario manca ai partner, totalmente offuscati dalle reciproche recriminazioni.
Se nessuno è colpevole, tutti lo sono. Per litigare bisogna essere in due e questo vale anche per chiudere una relazione amorosa, indipendentemente da chi compie il gesto che sancisce la fine. E se nessuno è colpevole del tutto, ognuno ha la sua buona dose di responsabilità.
All’origine di molte dinamiche conflittuali all’interno della coppia, vi è spesso una comunicazione fallimentare, che quando non è la causa di vere e proprie rotture, genera numerosi contrasti e incomprensioni che mettono a dura prova la tenuta della relazione.
Dal momento che “le parole sono come pallottole”, come diceva L. Wittgenstein, è importante prestare molta attenzione al modo in cui si comunica con il proprio partner poiché possiamo ferire gli altri e noi stessi e alla lunga tali modalità diventano dei copioni relazionali disfunzionali che si ripetono.
Consiglio degli incontri con un professionista, in coppia ma eventualmente anche individualmente, finalizzati alla risoluzione del problema. In modo tale da far emergere, già prima seduta, le tentate soluzioni disfunzionali dei partner, cioè tutti quei comportamenti che minano la stabilità della coppia, infatti, individuandole, sarà possibile trovare delle strategie per smentellare i comportamenti disfunzionali facendo emergere comportamenti fruttuosi, che in breve tempo danno origine a cambiamenti positivi e costruttivi.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca
16 FEB 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile AlisWonderland, grazie per aver condiviso la sua storia. Sarebbe utile per lei poter chiedere una consulenza psicologica nella quale poter esplicitare quanto a noi detto e cercare di capire se impostare un percorso di psicoterapia individuale da parte sua o di coppia.
Resto a disposizione anche online.
Cordiali saluti .
Dott.ssa Verena Elisa Gomiero