Scatti d'ira autolesivi, problemi di coppia storia complicata
Buondì. Ho fatto circa 3 anni fa un persorso di 10 sedute con la psicologa dell ulss di Verona.
Mi aveva giovato un po'. Anche se per la mia serenità a dirla tutta aveva aiutato di più un paio di cammini che feci.
Per motivi burocratici e logistici alla fine non continuai
Ho 34 anni. Ora i temi sono lo stress/controllo rabbia e il rapporto sempre complicato con la mia compagna
Insieme da 11 anni, lasciati tra fine 2018 fino a metà 2020.
Col covid ci siamo riavvicinati e siamo stati bene. CI siamo sposati l'anno scorso. Più su sua "insistenza" anche se ne sono stato felice
Però un po avevo paura che la nostra relazione poco stabile non andasse e lei mi lasciasse un po non sono un fan del matrimonio
Poco dopo sono tornato sempre in ufficio o quasi, 1 gg a sett da dicembre, e lei è restata sola a casa a cercare lavoro. Questo l'ha rattristata/fatto deprimere molto.
Da allora alti e bassi. Causa stress io mi sono alle volte allontanato sia emotivamente che fisicamente, mia moglie era/è depressa(segue una terapia ormai dal 2019/20) e fatica a trovare lavoro.
La goccia che la ha portata a lasciarmi/in limbo(conviviamo, ci baciamo però non stiamo più pensando a un futuro per ora) di nuovo da 2 settimane prima, sabato, un attacco di rabbia/nervoso da parte mia con mie manate sulla mia testa e sul muro. Discussione nata dall'appartamento in affitto dove stiamo che è vecchio e malandato ma lei ci è affezionata quindi non voleva andare altrove.
Mi sentivo schiacciato e impossibilitato a sistemare le cose, inutile.
Poi siamo passati oltre ma il giorno dopo, entrambi i casi mattina poco dopo la colazione, altro scatto di nervoso da parte mia
perché avevo intravisto che aveva scritto su un suo diario che non mi riconosceva più(cosa che anche io penso dopo che negli ultimi 10 anni, da quando ci conosciamo, sono morti i miei genitori, ho dovuto vendere casa , non vivo più nella stessa città e ho perso i capelli/alopecia totale) e che si stava invaghendo di un insegnante di ballo(cosa che facciamo da circa 2 mesi perché lei era giù di morale)
Le ho chiesto se mi stesse mentendo e mi ha detto di no alché avendo un piattino di plastico in mano l'ho rotto schiacciandolo troppo forte e le ho urlato che era bugiarda.
Lei per almeno 1 ora non è voluta stare in stanza con me. Mi ha detto, e ha ragione, che l'ho spaventa.
Giuro che non volevo e mai vorrei farle del male però anche io da fuori non mi sono nè rinosciuto nè piaciuto.
Da quel giorno siamo entrambi tristi anche se stranamente siamo un po meno distanti e piu sereni io mi sento meno sulle uova e pressato e lei anche pare stare meglio nel rapporto tra noi almeno, per il resto vede tutto nero ed è davvero molto giù.
Più di me. Io sto stando a galla tra poche camminate, studio di argomenti che mi interessano, tipo Bitcoin, e ascolto di audiolibri di Osho
Ho reiniziato anche a vederla con desidero nonostante da allora, anzi ormai da prima penso ormai almeno 1 mese, non facciamo l'amore.
L'ho addirittura consolata perché è molto giu e triste riguardo la situazione della sua vita e possibilità di far famiglia visto l'età.
Io le ho detto, e davvero lo penso, che vorrei solo che fossimo Felice. Meglio insieme se possibile, lo vorrei e sempre voluto, se no con altri o qualunque modo. Che ce lo meritiamo.
Però quegli scatti di rabbia mi hanno spaventato vorrei capirli e capire come perché sto e stiamo meglio quando non siamo formalmente insieme.
La amo e non vorrei perderla però effettivamente mi sento di averle dato più dolori e pensieri in questi 11 anni che la conosco che altro e averle rubato il tempo.
Da fine sett scorsa(ho fatto una seduta di pron. soccorso psicologico) e oggi, sto sentendo alcuni professionisti però gradirei degli altri pareri.