Problema erezione con la mia ragazza

Inviata da Carlo · 18 mag 2023 Problemi sessuali

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 26 anni e sto frequentando una ragazza che mi piace molto. Si è presentato però un problema di erezione che un po' mi spaventa, soprattutto se penso che poi possa possa compromettere la nostra relazione.
L'altro giorno, in macchina, in procinto di ricevere un rapporto orale infatti non ho avuto erezione e le ho detto infatti di lasciar perdere. Ora non riesco neanche ad avere un'erezione masturbandomi da solo a casa pensando a lei, mentre in generale non ho mai avuto problemi ad avere un'erezione con ausilio di materiale pornografico. Quando invece ci baciamo, vestiti e soprattutto in piedi, sento invece un'erezione quasi completa.
Premetto che non ho molta esperienza, sono un ragazzo abbastanza chiuso caratterialmente. Per risolvere questo gap rispetto ai miei coetanei ho anche frequentato escort questa estate, per fare esperienza, con le quali solo con alcune sono riuscito ad avere un'eiaculazione e oltretutto con un'erezione debole. Poi sono stato con una ragazza che ho conosciuto e che mi piaceva molto ma, finiti a letto, sono riuscito ad avere un'erezione solo parziale e lei mi ha fatto pesare molto questa cosa fino a compromettere il rapporto.
ora non vorrei che tutto questo si ripetesse anche con questa ragazza. Da cosa può dipendere e soprattutto come posso fare?

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Miglior risposta 19 MAG 2023

Buongiorno Carlo, la disfunzione erettile secondaria è quella che riguarda il suo caso, dato che non è sempre stata presente, ma si sta verificando in alcune occasioni dopo episodi in cui è riuscito ad avere erezioni.
Le cause possono essere di carattere psicologico: in tutta probabilità vive l'atto sessuale come una prestazione rispetto alla quale non si sente del tutto all'altezza a causa della sua introversione e della mancanza di esperienza che ritiene di avere verso i suoi coetanei.
Il ricorso a fare esperienza con delle prostitute probabilmente non ha sortito l'effetto sperato in quanto lei rientra in quella categoria di persone (demisessuali) che hanno bisogno di provare un sentimento verso la persona con cui stanno avendo un rapporto. L'eccitazione non basta.
L'intervento psicologico consiste nell'attenuare la tendenza ad autogiudicarsi e pretendere di uniformarsi ad una presunta norma. Tenga presente che le partner a volte possono giudicarsi a loro volta per i problemi di erezione dell'uomo con cui fanno sesso, preoccupandosi del fatto che non sono riuscite ad eccitarlo a sufficienza o di non essere abbastanza attraenti: questo per dire che una donna può avere una reazione giudicante anche come reazione al sentirsi in difetto.
Tuttavia, per dare piacere alla partner il rapporto completo non è imprescindibile, né è obbligatorio dover avere rapporti completi o dover raggiungere per forza l'orgasmo. Il piacere del rapporto sta anche in tutte le emozioni e sensazioni che si provano durante il rapporto. E' importante consapevolizzare ciò non per avere un atteggiamento rinunciatario, bensì per evitare di cadere nella trappola dell'ansia da prestazione che è poi la causa principale della DE. Contrariamente a quanto si possa pensare, affinché l'erezione possa avvenire, è necessario che si attivi il sistema nervoso Autonomo parasimpatico, responsabile dei processi fisiologici collegati al rilassamento. Ciò perché è necessario che la muscolatura liscia pubica si rilassi lasciando fluire il sangue nei corpi cavernosi. Se si affronta l'atto sessuale con ansia o come un compito si attiva il sistema Simpatico responsabile dei processi fisiologici collegati ai comportamenti attacco-fuga.
Detto ciò, considerando che la disfunzione erettile può anche avere cause fisiologiche di carattere cardiocircolatorio, neurologico o endocrinologico, è importante parlare con il suo medico di medicina generale affinché predisponga tutti gli esami ematici atti ad escludere un'alterazione fisiologica responsabile del disturbo e che potrebbero essere fattori di rischio per la sua salute. Importante, anche fare una corretta anamnesi comprendente la presenza di disturbi psicologici più generali, come potrebbe essere la depressione, o l'uso di sostanze (cannabis o alcol) e farmaci che possano interferire con la funzionalità erettile.
Le suggerisco pertanto di consultare uno/a psicologo/a esperto in psicologia della sessualità al fine di affrontare il suo rapporto con il sesso compreso il senso di vergogna e pudore che potrebbero ostacolare un consulto medico in merito.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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21 MAG 2023

Caro Carlo,
Grazie per la tua condivisione. Questo tipo di problematiche può avere sia cause organiche - che andrebbero escluse con una visita - sia cause psicologiche. Nel tuo caso, si potrebbe pensare ad una causa psicologica, dal momento che - come riporti - quando siete vestiti la problematica sembra non presentarsi, o avere minore gravità. Da chiarire il fattore che riporti sullo stare "soprattutto in piedi". Nel caso in cui si tratti di un disagio di origine psicologica, devi sapere che la sessualità è fortemente collegata alla nostra autostima, a come ci sentiamo visti dall'altro, "giudicati" dall'altro. La difficoltà a mantenere l'erezione potrebbe avere diversi significati e per comprenderli sarebbe utile esplorare un po' la tua storia e capire anche se c'è stato un episodio a partire dal quale è insorto il problema. Spesso, inoltre, queste problematiche innescano un circolo vizioso per cui l'ansia che possa accadere di nuovo ci inibisce e influenza l'intimità presente. Significativo, infatti, potrebbe essere quello che tu stesso hai riportato riguardo l'episodio con la tua ex, che ha verosimilmente contributo al mantenimento di tutti i pensieri negativi collegati all'atto sessuale. Si tende anche spesso a generalizzare, cioè ad estendere poi progressivamente le sensazioni negative a tutta la sfera sessuale, e quindi a presentarsi non solo quando siamo in una particolare situazione di intimità ma a tutto ciò che all'intimità è correlato. Dopo aver escluso cause organiche, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista per evitare che la problematica si radichi e risulti più difficile poi scardinarla. Resto a disposizione.
Dott.ssa Fabiana Navarro
Psicologa

Fabiana Navarro Psicologo a Maddaloni

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19 MAG 2023

Buonasera,
Non credo che lei abbia nessun problema ma forse si tratta di un po' di timidezza se mi dice che e' anche un ragazzo un po' chiuso caratterialmente...Io credo che dovrebbe lasciarsi andare magari con una persona che le piace veramente, non parlando con la sua compagna del piccolo intoppo degli ultimi periodi...
Sono disponibile ad ascoltarla, anche con terapia on line..
Carmelina Proietto

Dott.ssa Proietto Carmelina Psicologo a Scandiano

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19 MAG 2023

Caro Carlo,
nella sua lettera emerge un contesto in cui lei raggiunge un'erezione completa, trovandovi lei la sua ragazza in piedi e vestiti, quando si esclude la possibilità di avere un contatto sessuale intimo, di qualunque natura. Nelle circostanze in cui invece Potrebbe verificarsi un'unione che comporta scambio profondo, piacere e magari raggiungimento dell'orgasmo il suo corpo non risponde, Si oppone, ad indicare chissà quali paure e difficoltà. Il suo problema sembra quindi avere un origine psicologica, legato a tematiche con il femminile, o magari con la sua immagine del maschile, alla sua rappresentazione della sessualità o del legame. Le consiglio pertanto di affrontare questi temi in un percorso di psicoterapia, affiancandolo ad indagini di natura medica che escludano una eventuale matrice organica di questo disturbo.
Mi auguro di essere stata d'aiuto e resto a disposizione anche online.
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso

Dott.ssa Simona D'Urso Psicologo a Torino

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19 MAG 2023

Salve Carlo,
Le consiglierei innanzitutto di chiedere un consulto ad un andrologo per essere certo che le cause del suo sintomo non siano organiche, per contattare successivamente anche uno psicosessuologo , per indagare e affrontare più nello specifico gli aspetti psicologici.
È possibile che proprio perché questa ragazza le piace così tanto si sia sviluppata un’aspettativa molto alta verso l’amplesso con questa persona , oltre che, come dice lei, con il femminile in generale.
Se lo vorrà , in seguito a consultazione medica, io sono disponibile per colloqui anche online e potremmo approfondire insieme cosa il suo corpo le sta dicendo.

Cordiali saluti,


Dott.ssa Eleonora Visalli

Eleonora Visalli Psicologo a L'Aquila

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19 MAG 2023

Ciao Carlo.
La sessualità e il modo di viverla è molto personale e innerva tutta la nostra vita.
E' importante approfondire e capire cosa di fatto ti blocca.
Non preoccuparti, sicuramente si sblocca, con un pò di impegno da parte tua e l'aiuto di un professionista.
Se ti serve, sono a tua disposizione, per aiutarti a risolvere
Ciao
Angelo

dr. Angelo Alessio
Psicologo e Sessuologo Clinico

Dott. Angelomaria Alessio Psicologo a Castelfranco Veneto

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19 MAG 2023

Cioa Carlo, hai spiegato bene tutta la situazione, credo che il fatto che con la ragazza Prima di quella attuale, tu avessi parlato molto di questo episodio possa in realtà aver avuto un effetto peggiorativo, e che concentrandoti molto su questo probelma e parlandone con lei, sia diventato più grande e difficile da gestire. Assomiglia ad un ansia da prestazione ma ci sono elementi da valutare meglio.
Sicuramente la tua difficoltà ha delle implicazioni emotive, ma è una cosa su cui poter lavorare, bisognerebbe approfondire un po' di più il tuo modo di stare in relazione, quindi cosa avviene quando una ragazza ti prende molto in senso positivo e cosa cambia in te. Attraverso un approfondimento del genere poi possono essere individuate una serie di tecniche calzate a te ed al tuo caso che ti possano permettere di superare questa sorta di blocco. A mio avviso però, dovresti poterti dare l' opportunità di farti aiutare tramite un percorso, (che non è detto sia lungo), quindi provare ad intraprendere delle sedute di psicoterapia così da troavre gli strumenti più adatti a te.
Dott.ssa Emanuela Trabalzini
Ricevo anche online.

Dott.ssa Emanuela Trabalzini Psicologo a Castiglion Fiorentino

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Buongiorno Carlo, grazie per aver scritto. Per poter escludere cause mediche potrebbe essere essere importante fare un controllo dal medico di famiglia. Per la componente emotivo-relazionale provi a cercare qui uno specialista che le ispiri fiducia per aprirsi e cercare di capire quali meccanismi si scatenano in lei per poi arrivare all’esperienza che racconta.
Cordialmente, Dottor Savasta.

Dottor Antonino Savasta Psicologo a Pistoia

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19 MAG 2023

Buongiorno Carlo, grazie per aver condiviso questo pezzo della sua storia con noi. La sessualità è un'area complessa, entrano in gioco diversi fattori: fisici, biologici, relazionali, psicologici. Per approfondire la sua situazione e capire cosa le accade le consigli di rivolgersi ad un consulente sessuale che possa aiutarla in questo percorso.
Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Ylenia Ferrara

Ylenia Ferrara Psicologo a Torino

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19 MAG 2023

Buongiorno Carlo,

In queste situazioni solitamente il percorso è quello di rivolgersi ad un medico per escludere una causalità di tipo organico. Se dagli esami non emergesse nessuna causa di tipo organico, un percorso psicologico ben strutturato può rivelarsi la soluzione. Il sintomo, che può ridursi fino ad scomparire in tempi sufficientemente brevi, dice qualcosa di noi e la messa in parola è capace di dare nuova forma ai nostri vissuti di angoscia e paura.

Un caro saluto,

Dott.ssa Deborah De Luca

Deborah De Luca Psicologo a Colfosco

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19 MAG 2023

Gentile Carlo,
In primis sarebbe da escludere un problema di natura organica. Qualora non si riscontrasse nessun tipo di problematica su quel versante, allora potrebbe essere utile richiedere il supporto di uno psicologo, per cercare di capire le dinamiche che si innescano quando si verificano questi episodi e per cercare di comprendere quali sono le tentate soluzioni messe in atto da lei e dalla sua ragazza. Una volta compreso questo sarà possibile intervenire sulla sua situazione con delle strategie costruite ad hoc per risolvere la difficoltà che sta riscontrando.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Dott.ssa Deborah De Luca Psicologo a Monterotondo

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