buon giorno mi chiamo filippo chiedo: vivevo da 5 anni con una compagna tutto filava liscio anche sessualmente stavo bene una buona intesa ma e circa un anno che non riesco più ad avere il pene al massimo dell'eccitazione rimane a metà però la mia testa c'è , ora ho provato anche con altre donne ma è la stessa cosa non arriva più al massimo dell'eccitazione io non capisco eppure la mia testa dice si. Dottore può spiegarmi ci sara una spiegazione mi è venuto anche in testa di comprare le classiche pasticche viagra ma mi sembra eccessivo ho 55 anni non capisco grazie.
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20 APR 2012
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Caro Filippo,
nel suo caso è necessario innanzitutto indagare se l'origine del suo problema è di natura organica; questo lo può fare da un andrologo e solo allora potrà ipotizzare col medico l'assunzione del farmaco che ha effetto sulla vascolarizzazione del pene. Nel caso in cui non ci fossero disfunzioni organiche le suggerisco un percorso psicoterapeutico per indagare quanto e se l'aspetto cognitivo incide sul suo problema. Cordiali saluti. Dott.ssa Francesca Zoppi
24 APR 2012
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Buon giorno Filippo. Inizi ad escludere un problema fisico, chiedendo al medico di base di fare degli esami. Se è tutto negativo le consiglio di rivolgersi ad un sessuologo che la potrà aiutare.
Cordiali saluti dott.ssa Silvia Parisi di Torino
24 APR 2012
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Gentile Filippo,
è opportuno per prima cosa rivolgersi al suo medico di famiglia che le consiglierà la strada migliore per escludere che il sintomo riportato non sia di origine organica. Qualora venga esclusa tale eziologia, potrebbe consultare uno psicologo per comprendere cosa nella sua vita può aver contribuito a questo. Comprendo la sua preoccupazione, il desiderio di aver un rapporto sessuale soddisfacente e non raggiungerlo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Elisabetta Bellagamba
23 APR 2012
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Caro Filippo,
le consiglioinnanzitutto una visita dall'andrologo, poichè prima di allarmarsi è necesasrio escludere la presenza di patologie o disfunzioni organiche, che eventualmente potrà curare con terapie farmacologiche. Solo in seconda battuta può rivolgersi ad un terapeuta o ad un sessuologo per capire se, ad esempio, potrebbe trattarsi di un disturbo causato dall'ansia o da un periodo di elevato stress.
Cordiali saluti
Dott.ssa Marika Fellini
23 APR 2012
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Buongiorno, il suo è un problema molto delicato le consiglio di cercare uno specialista adeguato al suo caso nell'Albo della Federazione di Sessuologia Scientifica dove ci sono vari esperti formati appositamente anche per queste problematiche ....
Cordialmente Giuliana Guadagnini
23 APR 2012
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Gentile Filippo,
le problematiche legate alla sessuallità, compreso il disturbo da lei citato, si possono affrontare con ottime probabilità di risoluzione, attraverso specifici protocolli di trattamento appositamente elaborati durante decenni di sperimentazione presso i centri di psicoterapia breve strategica.
Cordiali saluti
dott. Giuseppe Pecere
23 APR 2012
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Si buon giorno dott.Sabrina, intanto le dico molte grazie per la sua risposta gentilissima e a pelle è una dottoressa con cui confidarsi è bellissimo, non mette in testa cose o frasi di impotenza o altro ,ecco il mio stato dottoressa da circa un anno è cambiato verso la mia compagna di cui ne sono innamorato da impazzire, la conosco da 5 anni e per 4 è andato tutto benissimo riuscivamo ad avere anche due rapporti al giorno ma purtroppo nell'ultimo anno per tutto un insieme di cose il mio stato ha cominciato ad avere delle frenate da un rapporto al giorno siamo passati a due alla settimana per poi finire a una alla settimana, io dottoressa sono una persona che non insisto più di tanto per avere un rapporto vedo magari nel suo viso la stanchezza e d'istinto mi freno anche perché il mio amore per lei è impressionante, dottoressa sono talmente innamorato che qualsiasi cosa dica o faccia io come uomo anniento le mie idee i miei valori e dico sempre si amore hai ragione qualsiasi sia la richiesta insomma dottoressa dico sempre di si questo mi fà stare male dentro non credo più a me a quello che faccio alle mie idee l'amore per lei mi ha portato a questo, nei nostri ultimi rapporti il mio pene si è eccitato per metà e dentro di me passava mille pensieri certo finivamo il rapporto ma sentivo che lei non aveva orgasmo e io non facevo quello che dovevo fare ,io dottoressa non ho mai avuto problemi di salute io non ho mai fatto come usiamo dire cilecca sono sempre stato un buon amante amo le donne più di me stesso evidentemente qualcosa si era rotto fra noi forse il mio troppo amore forse non credere più a me stesso forse amarla ma con la testa essere da qualche altra parte non so non capisco mi scusi dottoressa ma poi con questa mia compagna abbiamo rotto il rapporto e io sono andato nel pallone ho sofferto molto e ancora soffro però voglio capire il mio stato con due donne che sono stato con una ho avuto orgasmo sempre con metà erezione con una niente neanche erezione forse dottoressa devo mettere lucidità dentro di me per poi affrontare la donna ora sto bene diciamo però ho questa paura di affrontare la situazione con una donna e se poi non riesco, dottoressa sto bene ma mi è venuta la paura di non riuscire, mi scuso dottoressa per questo mio comportamento e il tempo che gli faccio perdere ma come sa benissimo siamo un pò banbini quando dobbiamo andare dal medico è più facile scrivere grazie dott.Sabrina gentilissima una buona domenica e grazie ancora filippo
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23 APR 2012
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Credo che si debba indagare se la sua sintomatologia è di origine o organica, eventualmente una volta esclusa quest'ultima potrebbe iniziare a vedere dentro di se con l'aiuto di uno psicologo, cordiamente Dott.ssa Eva Scardone
23 APR 2012
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Gentile Filippo,
credi sia da indagare inizialmente il discorso organico per escludere eventuali problematiche di natura biologica. Potrebbe recarsi da un andrologo per una visita e, qualora non dovessero essere riscontrate problematiche organiche, potrebbe pensare alla possibilità di iniziare un percorso psicoterapeutico.
23 APR 2012
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Gentile Filippo,
credo che, per scrupolo, sia necessario rivolgersi prima ad un andrologo per verificare se non ci siano problematiche di tipo organico, ma la conclusione della sua domanda spinge fortemente a fargliene un'altra: secondo lei che cosa le sta succedendo? Cosa c'è di diverso rispetto a prima, quando tutto andava bene? Lei, quì, naturalmente parla della sua vita esclusivamente riportando il problema legato alla sfera sessuale, e dà l'idea di ridurla a questo aspetto, tanto che ci dice di aver provato con altre donne ottenendo lo stesso risultato: ciò significa che si è interrotta la storia con la sua compagna o che altro?
Cordiali saluti.
23 APR 2012
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Buongiorno Filippo, direi che sarebbe necessario innanzitutto appurare l'origine del suo problema. Solamente nel caso in cui non emergessero patologie di tipo organico sarebbe opportuno intraprendere un percorso psicoterapeutico all'interno del quale rintracciare assieme a Lei l'origine del suddetto; da soli purtroppo rischiamo spesso di allontanarci dalla verità. Le auguro ogni bene. Dott.ssa Sabina Orlandini
20 APR 2012
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Caro Filippo,
lei è giustamente preoccupato, ma ha già risposto da solo.
La sua testa dice si, ma tutto il resto che dice?
Non dimentichi che la testa è solo una piccola parte, di un tutto molto più complesso e articolato. Emotivamente cosa sta vivendo? Quale periodo sta attraversando?
In che rapporto è con le donne? Cosa è successo nell'ultimo anno, che può averla emotivamente turbato?
Consideri che il suo pene e l'erezione, le stanno comunicando qualcosa. E' probabile che già prima abbia avuto altri tipi di messaggi, che probabilmente ha ignorato, per cui il corpo ha alzato il tiro, mettendo in ballo questo aspetto, che lei non può ignorare!
I segnali precedenti possono essere stati piccoli malori fisici, ma anche incidenti di vario tipo, stati emotivi particolari, sogni, sintomi di vario genere, distrazioni, amnesie, ecc.
Cosa le sta comunicando il suo corpo?
Qual'è l'emozione prevalente della sua vita, in questo momento?
Queste sono alcune domande, per guidarla a capire meglio quale causa ha scatenato questa difficoltà. Cerchi di rispondere, vedrà che uscirà qualche indizio importante da seguire, che le aprirà alcune nuove porte. Ringrazi il suo corpo di permetterle una maggiore comprensione di sè e dei suoi bisogni!
20 APR 2012
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Gentile Filippo,
prima di affrontare il disagio da un eventuale lato psicologico sarebbe meglio indagare se non siano presenti problematiche prettamente biologiche contattando un andrologo. Nel caso non dovesse risultare nulla dagli esami fisici potrebbe prendere in considerazione di contattare un sessuologo esperto per indagare al meglio le cause del suo disagio.
20 APR 2012
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Caro Filippo, non credo si possa dare una risposta univoca al suo problema. In primo luogo contatterei un andrologo / urologo per ovviare a qualsiasi dubbio su una causa fisiologica del suo disturbo. Fatto questo contatterei un terapeuta che attraverso un analisi del profondo le permetta di capire cosa succede al suo corpo, o meglio cosa il suo corpo le sta comunicando. Per qualsiasi informazione mi contatti pure. Cordiali saluti.
20 APR 2012
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Buongiorno gentile utente,
prima di affrontare il problema da un punto di vista psicologico è necessario che si rivolga al suo andrologo di fiducia per escludere alterazioni della sfera fisica. Sopratutto alla sua età è consigliabile sottoporsi a controlli medici frequenti.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta