Salve... sono un ragazzo di 30 anni e negli ultimi giorni sono terrorizzato dall'idea di avere la schizofrenia o altre malattie mentali o organiche... tutto questo scaturisce dal fatto che nell'ultimo periodo mi sembra di vedere cose che poi non ci sono... non so distinguere se siano immagini mentali intrusive o allucinazioni... faccio un esempio pratico: qualche giorno fa andando al lavoro, prima di fare una curva mi è sembrato di vedere un furgone sopraggiungere nella corsia opposta ma una volta fatta la curva non c'era nessun furgone... in un altra occasione ho come visto per una frazione di secondo un quadrato di colore rosso nel pavimento o in un'altra occasione ancora guardando una macchina passare per un attimo l'ho vista sbandare verso il marciapiede ma in realtà ha proseguito dritta... come già detto non so classificarle... premetto che soffro spesso di immagini intrusive ma fino all'ultimo periodo non riguardavano la realtà ma bensì situazioni emotive o personali... aggiungo inoltre che sono una persona ipocondriaca.
Credo anche di aver fatto la cosa più sbagliata andando a cercare risposte su internet che non hanno fatto altro che aumentare la mia angoscia fino al manifestarsi di comportamenti anomali:
Temo di essermi autoconvinto di avere la malattia;
Ora mi chiedo sempre se quello che vedo sia reale o meno;
Mi metto a fissare intensamente stanze o luoghi per vedere se ho effettivamente queste visioni che però non si manifestano;
Ho la sensazione di essere scollegato da ciò che mi circonda e mi sento come se stessi osservando il mio corpo muoversi, lavorare, parlare senza la mia volontà o mi sembra di stare sognando pur essendo sveglio
Anche la vista mi sembra meno nitida e ho continuamente una sensazione di pressione agli occhi che aumenta quando sono a contatto con fonti di luce artificiale come smartphone o PC e con la luce naturale del sole (mi chiedo se sia fotofobia che ho letto essere un altro possibile sintomo della malattia).
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21 GIU 2023
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salve Mattloris, il fatto che sia riuscito a rendersi conto che qualcosa non va e a parlarne è un buon segno. Di solito le persone affette da schizofrenia non se ne rendono conto e soprattutto sono convinti di vivere nella realtà pur non avendo un esame di realtà conservato. Nella schizofrenia la consapevolezza di malattia, quando arriva, segue un periodo di assunzione di farmaci e di percorsi terapeutici psicologici che portano a curare il paziente nella sintomatologia ed oggi ci sono molte più opportunità che in passato di poterci convivere. La diagnosi di schizofrenia è una diagnosi che prevede una valutazione da parte di un psichiatra che valuta la terapia farmacologica più adeguata ed anche un supporto psicologico per aiutare il paziente ad aderire al trattamento ed a supportarlo in tutte le fasi che questa malattia comporta. Che si tratti di schizofrenia, di disturbo dissociativo o di un problema clinico ( come ad esempio un disturbo visivo) le consiglio di non focalizzarsi sul nome tecnico ma sul fatto di individuare il problema per poter cominciare un percorso di cura e/o guarigione (dipende dal problema) che le dia la possibilità di vivere in modo sereno. Consulti uno psichiatra, il suo medico per eventuali indagini diagnostiche ed infine uno psicologo per aiutarla in questo percorso. Essendo una psicologa esperta di medicina integrata le posso offrire il mio aiuto per cercare di organizzarsi in tal senso e tranquillizzarla...non corra e non tiri conclusioni affrettate. I sintomi che riferisce sono comuni a diversi disturbi o patologie a volte anche non gravi.
Mi contatti se volesse approfondire.
Un saluto.
Dott.ssa Marina Brusadelli
20 GIU 2023
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Caro,
Comprendo la preoccupazione e l'angoscia che sta vivendo in questo momento. Le sensazioni e le esperienze che sta descrivendo possono essere molto spaventose e sconcertanti. La prima cosa che vorrei dirle è che non è sola/o in questo. Ci sono molti professionisti che possono aiutarla/o a capire meglio cosa sta succedendo.
Per prima cosa, mi sento di consigliarle di cercare un supporto medico professionale. I sintomi che descrive possono avere diverse cause, tra cui stress, ansia, problemi di vista o altro, e solo un medico può fare una diagnosi accurata. Le ricerche su internet possono essere utili per acquisire informazioni, ma non dovrebbero mai sostituire un parere medico professionale.
In secondo luogo, consideri l'idea di cercare supporto psicologico. Ha menzionato di soffrire di ipocondria, che è un disturbo d'ansia, e ha anche descritto sintomi che potrebbero essere riconducibili a un disturbo dissociativo. Un professionista della salute mentale può aiutarla/o a capire meglio i suoi sintomi e a sviluppare strategie per gestirli.
Infine, è importante ricordare che ciò che sta vivendo non la/o definisce come persona. Non è da solo/a, e non c'è nulla di male nel cercare aiuto. Ricordi di prendersi cura di sé, di cercare momenti di relax e di attività che la/o fanno stare bene.
Le auguro tutto il meglio nel suo percorso di guarigione e ricordi che non c'è nulla di sbagliato nel chiedere aiuto. Spero che troverà il supporto che merita.
20 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissimo Mattloris, grazie per la condivisione innanzitutto! capisco la situazione che descrive, e comprendo come possa sentirsi, soprattutto quando non comprendiamo quello che ci sta accadendo. Credo che potrebbe esserle d'aiuto intraprendere un percorso di terapia, in modo da esplorare e comprendere l'origine dei suoi pensieri e malessere del momento.
Resto a disposizione!
AV
