Buonasera,
Sono una ragazza di 18 anni e "soffro" di ansia da 7/8 mesi. Durante questi mesi ho avuto molti attacchi di panico, e ad oggi non riesco più ad uscire da questa situazione. vivo ogni giorno con un'ansia costante, ed è una cosa che non riesco più a sopportare, è diventato un vero e proprio stress. Sto frequentando da diverso tempo una psicologa, che sta cercando di capire il perché di questi miei attacchi e secondo il suo parere, sono dovuti da rabbia e delusione che ho provato nei mesi precedenti, mi ha detto che devo godermi la mia estate e per questo il prossimo appuntamento l'ha fissato per fine agosto. Ma io non credo di farcela. Al giorno d'oggi sto cercando di controllare la mia ansia e non farla degenerare, ma c'è una cosa che mi tormenta. Ho una costante paura di svenire, che sia in casa o per strada, è diventato ormai un pensiero fisso. Ed ho paura perché cerco di evitare sempre le relazioni esterne, proprio per questo motivo, ho il timore che uscendo di casa possa succedermi qualcosa. Molte notti mi sveglio con la sensazione di stare per svenire da un momento all'altro. È diventata una cosa troppo pesante per me, non so come farla passare.
Mi farebbe molto piacere ricevere qualche risposta.
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12 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Giada,
non è facile superare questo tipo di ansia, gli attacchi di panico e la paura di svenire attraverso il controllo, come lei stessa riferisce che si sta sforzando di fare; anzi, questo atteggiamento quasi sempre peggiora la situazione e la mantiene. Secondo la mia esperienza, le tecniche psicologiche maggiormente indicate sono: la terapia strategica breve per il problema specifico e alcune tecniche di rilassamento psico-fisico per la sedazione dell'ansia e dello stress. Alcune di esse possono essere svolte in video-sedute on-line.
Dott.ssa Maria Giovanna Zocco
12 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Penso che difficilmente risolverai questo problema cercando di stare meglio e di goderti di più la vita. Ti consiglio una psicoterapia mirata per problemi fobici ossessivi. Le psicoterapie più efficaci in questo senso sono la terapia breve strategica e la terapia cognitivo-comportamentale. Un saluto
9 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Giada, io la metterei così: invece che evita le persone per paura che la vedano svenire, forse è che lei ha paura di svenire all'interno di un contesto relazionale. Tra l'altro, sembra che lei non riesca a gestire le relazioni esterne (come dice lei stessa), tuttavia ricerca maggiore vicinanza della sua terapeuta (immagino percepita e sentita come un riferimento affettivo, ma anche lei è "una relazione"). Ma queste sono solo mie ipotesi e, sono sicuro, la sua terapeuta ha attivato e sta attivando delle strategie cliniche più adatte a lei ed a come si sente. La sua richiesta avviene in uno dei periodi più critici all'interno di una psicoterapia, ovvero la lunga interruzione estiva. Non si capisce da quanto abbia cominciato il lavoro terapeutico, ma è probabile che la collega abbia degli obiettivi clinici e questi, non per forza, devono seguire i suoi bisogni e necessità (ad es., quella di avere maggiore vicinanza da parte della collega o, comunque, degli strumenti di gestione immediata, del suo malessere; a meno che, non si adotti la strategia chiamata "prescrizione paradossale", di stampo comportamentista, dove si chiede al pz di attuare delle condotte che gli causano proprio i sintomi che si vorrebbe estinguere). In ogni caso, lei ha tutti i diritti (oserei dire, quasi i doveri) di comunicare eventuali insoddisfazioni o capire (in generale) come intende, la collega, aiutarla a stare meglio.
Buona fortuna
dott. Massimo Bedetti
Psicologo/Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
7 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Giada,
A volte il percorso x arrivare alle cause dell'ansia può richiedere un po' di tempo e non è sempre lineare. Questa interruzione della terapia con la tua psicologa potrebbe aver attivato qualche paura di sentirti senza un riferimento e accentuato i timori che alimentano l'ansia ( tra cui quello di svenire).
Il mio consiglio è di chiamare la tua terapeuta, manifestarle le cose che stai vivendo e anticipare l'appuntamento. Se ciò non fosse possibile o comunque ci sarà una interruzione x le vacanze potresti chiederle di concordare degli appuntamenti telefonici. Prendi l'iniziativa. Anche questo è un piccolo passo x reagire all'ansia. Buon cammino.
7 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Giada,
Ciò che descrive è ansia anticipatoria, ovvero ha l'ansia che le possa venire qualcosa... non ho capito se il lavoro che sta facendo con la sua psicologa sia un lavoro legato semplicemente al supporto psicologico o è una vera e propria terapia. Nell'ultimo caso non so quale sia l'orientamento della sua psicologa, ma le consiglierei di parlare con lei e di chiederle concretamente delle strategie di gestione dell'ansia e del rimuginio le potrebbero essere di grande aiuto in questo momento.