Salve,
sono una ragazza di 29 anni e da sempre mi rendo conto di parlare troppo velocemente e mangiarmi le parole. Questo problema mi rende più timida del normale e tende a isolarmi quando siamo in tanti. Vorrei ovviare a questo problema. Ma a chi posso rivolgermi? Logopedista o Psicologi?
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20 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Cara Jessica, le posso passare una soluzione che una giovane donna ha messo in atto risolvendo così il suo problema, almeno per il momento. Ha registrato la sua voce e si è riascoltata. Tante volte, fino a quando non è riuscita a parlare ed a modulare la sua parlantina in modo accettabile e piacevole. Ha fatto anche delle sedute di rilassamento in quanto il suo era uno stato d'asia. Mi faccia sapere . Auguri Annalisa Lo Monaco
20 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Jessica,
per poter decidere il percorso più idoneo occorrerebbe comprendere meglio la situazione. Riporta sia una difficoltà "pratica" che una componente emozionale, cioè la sensazione di disagio e di isolamento dagli altri. Sarebbe necessario capire come queste due cose si influenzano...che visione ha di lei stessa, che cosa la porta a ritirarsi dalle conversazioni, perché non accetta questa modalità di eloquio, se è stata presente fin da sempre o è emersa in un certo periodo, quali sono state le reazioni altrui, se è effettivamente compromettente la comunicazione o è una visione soggettiva? Tutto questo processo di raccolta dati può essere fatto da entrambe le figure professionali che ha citato. Al termine di un primo incontro specialistico sarà poi indirizzata verso il professionista più idoneo al caso.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni,
un caro saluto
dott.ssa Chiara Francesconi
psicologa psicoterapeuta cognitiva
19 SET 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Jessica,
il linguaggio verbale rappresenta uno dei modi principali di presentarci al mondo, un canale per iniziare a dire all'altro chi siamo e come siamo.
Insicurezza ed ansia possono rendere il nostro modo di esprimerci più o meno fluido ed efficace.
In primo luogo le consiglio di provare a chiedere un feedback sul suo modo di parlare ad una o più persone di fiducia, al fine di capire quanto la sua percezione sia filtrata dall'immagine che ha di se stessa. Spesso una scarsa autostima ci può indurre a percepirci in modo più negativo rispetto a quanto arriva all'altro.
Quanto al professionista più adeguato a cui rivolgersi, potrebbe essere utile osservare come si esprime senza la presenza di un interlocutore, così da capire se si possa trattare di un problema emotivo/relazionale oppure di una problematica funzionale. Nella prima ipotesi sarebbe più adeguata la figura dello psicologo/psicoterapeuta, mentre quella del logopedista nella seconda situazione.
In ogni caso, se si rivolge ad un professionista corretto, dopo una prima valutazione, saprà indirizzarla verso il percorso più adeguato.
Le faccio il mio in bocca al lupo!
Un saluto cordiale
Dr.ssa Federica Colombo
