Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni, è ormai da 1 anno e mezzo che mi sono lasciato dalla mia ex (con una piccola parentesi sessuale durata poco più di 2 mesi tra Settembre e Novembre dell'anno scorso), la particolarità della nostra relazione è che per quanto breve è stata intensissima. nell'arco degli ultimi 10 mesi ho avuto relazioni con altre ragazze, e mentre facevo sesso con loro pensavo sempre a quando facevo sesso con la mia ex. Alcuni giorni, più volte nell'arco della giornata, penso alla mia ex, penso ai momenti belli, ma anche ai momenti brutti, ma poi finisco sempre a pensare al sesso con lei, perchè per me (e credo anche per lei) era indescrivibile farlo assieme. all'inizio avevo tentato di riconquistarla ma ho fallito, anche se appariva sempre la sua la voglia di vedermi e di fare l'amore (non a caso c'è stata quella piccola parentesi dello scorso anno).
Tuttora mi frequento con una bravissima ragazza che mi riempie di attenzioni e mi lascia abbastanza libertà, però nel momento in cui facciamo del sesso penso sempre alla mia ex, altrimenti non riuscirei nemmeno ad avere un rapporto completo.
Spesso mi masturbo pensando a noi due e vorrei uscirne definitivamente da questa situazione, il vero problema e che noi due per cause di forza maggiore frequentiamo la stessa palestra, e quindi sono costretto a vederla e sentirla quasi ogni giorno, da parte mia però non c'è l'interesse di avere un rapporto civile con lei, infatti in quelle due ore di attività non la sfioro nemmeno con lo sguardo, e non la degno neppure di un saluto, in quanto nella mia mente rieccheggiano ancora i suoi comportamenti negativi (cattiverie e pluritradimenti) che ha avuto durante la nostra relazione.
Volevo qualche consiglio per riuscire a cancellarla definitivamente e riuscire finalmente ad innamorarmi di una persona che merita tantissimo, quanto quella ragazza che ho per le mani ora.
grazie infinite...
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13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Carissimo Andrea, la traccia chimica nella memoria del vostro rapporto è indubbiamente molto forte. Coltivando un reloop nelle tracce di memoria non fai che procurarti una dipendenza da oppiacei endogeni che la vostra storia non è più in grado di fornirti. é ora di cambiare abitudini e forse anche palestra.
14 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Andrea,
probabilmente la relazione con la sua ex la coinvolgeva totalmente, soddisfando anche un bisogno inconscio legato ad aspettative affettive primarie finalmente appagate nella relazione. Il mio suggerimento per recuperarsi in se stesso, e quindi tornare libero di investire affettivamente nella nuova relazione, è quello di "recidere il gancio" cambiando abitudini (la palestra in comune) e mettersi nella posizione di essere come convalescente - e quindi perdonarsi i pensieri costanti su di lei - dandosi tempo, tutto il tempo che ci vuole. Se da solo non riesce ad elaborare e a chiudere con il passato, un percorso psicologico potrebbe aiutarla anche a fare chiarezza su ciò che desidera da un rapporto.
Cordialmente
13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Andrea, di certo molte storie lasciano pesanti strascichi nella vita delle persone, soprattutto quando sono costellate di eventi difficili come tradimenti, vissuti negativi ecc, che poi non si ha tempo ed energie per elaborare. Di certo questa tua ex è un fantasma nella tua vita che non ti sta permettendo di godere pienamente di altre storie che stai vivendo o che potrai vivere e quindi è necessario liberarsene, elaborando quello che ti è capitato in modo serio e profondo. Credo che sarebbe decisamente indicato l'aiuto di uno psicologo.
13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Andrea,
le relazioni, così come le persone, non possono essere cancellate come un file da una memoria, di certo è possibile riuscire a vivere meglio la situazione attuale; le consiglio in questo senso, di rivolgersi ad un professionista.
Cordialmente,
Dottor Savasta,
Pistoia
13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Utente,
elaborare il lutto della separazione implica diversi mesi, talvolta si parla di anni. Ma in questo caso penso che sia importante riuscire ad integrare anche gli aspetti affettivi oltre a quelli sessuali. Lei sembra rimanere legato a questa ragazza soprattutto da un punto di vista sessuale, mentre l'attaccamento e gli affetti sono (o potrebbero) essere diretti altrove, come ad es. verso la sua attuale partner. Questa scissione non l'aiuta molto, dividere il sesso dai sentimenti talvolta, come in questo caso, non è funzionale. Anche i tradimenti che lei ha subito dalla sua ex sono indicativi di questo modo di intendere le relazioni affettive.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Caro Andrea,
sembrerebbe che ovunque tu volti lo sguardo che sia il passato (ex) o il presente (attuale relazione) non ci sia soddisfazione completa. Se così fosse mi chiedo come mai non permetti ad una storia di vivertela completamente? Resti agganciato ad un passato ormai impossibile e mi chiedo davvero così ideale? Cosa è realmente rimasto in sospeso tra te e la tua ex? Sembreresti diviso tra passione/attrazione e ragione/distanza nel pensare la tua ex una confusione che avrebbe bisogno di chiarezza per rendere concluso un capitolo della tua storia e poterne aprire un altro.
Vuoi amare ed essere amato da una bravissima ragazza? Come mai il sesso è eccezionale con una donna traditrice e mai tua e invece è difficile con la brava ragazza? Pensaci...comincia da te e troverai tutte le risposte.
Buon viaggio
Dott.ssa Mariagrazia Raffa (Padova)
13 OTT 2013
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Andrea,
sarebbe utile per lei riflettere sui motivi profondi che la tengono ancora legata alla sua ex, tanto da farle sentire compromessa la sua capacità di innamorarsi ancora. Al di là degli aspetti più fisici e sessuali, occorrerebbe approfondire le dinamiche esistenti tra voi per comprenderle e quindi superarle; le consiglio perciò una consultazione psicologica.
Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
