Odio fare il medico e vivo nel rimpianto del passato
Buonasera, mi ritrovo qui a cercare aiuto in quanto mi trovo in una situazione di profondissimo sconforto, da cui non riesco ad uscire.
Sono un medico di 28 anni e sono al primo anno di specializzazione in malattie dell'apparato cardiovascolare.
Sono un ex vincitore di concorso per maresciallo in una forza armata ormai 8 anni fa, dopo circa 6 mesi di scuola mi sono congedato per iniziare a studiare medicina, giustificando la scelta nella ricerca di qualcosa di più ambizioso (l'errore più grande della mia vita).
Oggi mi trovo ad odiare il mio lavoro, non voglio fare il medico e vivo nel rimpianto di ciò che sarei potuto essere nell'ambito delle forze armate e di polizia, settore che sento più mio e di cui mi pento amaramente di aver abbandonato.
Non dormo più, non riesco più a far niente e mi detesto per quello che sono diventato.
Ultimamente sto iniziando ad avere anche dei pensieri autodistruttivi, per cui anche solo per un attimo mi passa l'idea di farla finita anche se voglio continuare a vivere. Passo le mie giornate piangendo e disperandomi, non so cosa fare per uscire da questa situazione. L'idea è sempre quella: tanto rimpianto per quello che ho lasciato e che non può più tornare e tanto odio per il lavoro che faccio adesso.