Sono una ragazza di diciannove anni e ho iniziato a ottobre l'Università. Premetto che ho un carattere particolare, mi piace molto fare battute sarcastiche e ciniche e difficilmente riesco a scioglierli e lasciarmi andare. Per l'Università mi sono trasferita in un'altra città e ho conosciuto moltissima gente, tra cui un ragazzo di cui credo di essermi innamorata. Frequentiamo corsi diversi e ci siamo conosciuti tramite amici in comune. Lui fin da subito ci ha provato con me e addirittura, dopo avergli detto di sfuggita che sarei andata ad una festa la sera, per poter venire ha preso il taxi e mi ha cercata tra la folla. Siamo stati assieme a parlare (scoprendo anche di avere moltissimi gusti simili, soprattutto di musica! Mesi prima eravamo andati allo stesso concerto). Mi aggiunge su Facebook e ci sentiamo per giorni, dandoci anche appuntamento per uscire. Solo che io, avendo il mio stupido carattere, forse non gli ho fatto capire effettivamente che lo volevo, dato che scherzo sempre. Dopodiché vengo a sapere che ha chiesto alla mia collega (amica in comune) notizie su di me, ma non mi cerca più per qualche giorno. Vengo a sapere che ha il raffreddore e lo cerco e lui mi dice "non me l'aspettavo proprio, sei dolce" e il giorno dopo mi cerca. Sfortuna vuole che dopo esserci sentiti il mio cellulare si rompe e per giorni rimango senza, finché non torno in paese. Tornata in paese dopo dei giorni gli scrivo che ho avuto questi problemi e lui "tutte scuse". Fine di tutto. Ci siamo incontrati qualche volta e lui si vedeva che aveva interesse, ma non mi ha cercata e neanche io, anche se avrei voluto. A volte mi metteva mi piace a qualche link. Un mese dopo lui fa il compleanno e non gli faccio gli auguri perché credo di non essere ricambiata ("se un uomo ti vuole ti cerca, no?" mi dicono tutti) e lui pubblica "una donna è come un libro aperto, ma scritto in finlandese e di chimica quantistica", credo riferito a me. Il giorno dopo condivido una canzone che sapevo piacesse a entrambi e lui commenta continuando la frase dello spezzone che avevo pubblicato io. Non lo vedo per settimane, finché non l'incontro con una collega, parliamo ed io mi sento un'idiota perché lo voglio tantissimo e lo contatto su FB. Lui non mi risponde, anzi neppure visualizza. Col nuovo anno scopro dalle foto che si è fidanzato con quella collega (una ragazza bruttina e anonima che a quanto pare lo voleva da un anno e ci provava) e quindi capisco che devo eliminarlo dalla mia vita. Nel frattempo conosco un collega che mi piace e che, nonostante sia timido, mostra interesse e credo di aver trovato la serenità. Lui spunta di nuovo mettendo mi piace a molte cose che pubblico, iniziano di nuovo le lezioni e lo incontro quasi ogni giorno; con la fidanzata si mostra affettuosissimo. Lo incontro persino in biblioteca e mentre traduco con le mie colleghe mi fissa e mi fa la linguaccia e capisco che lo voglio. Lo voglio da morire, come non ho mai voluto nessuno. Adesso la situazione è così: quando ci vediamo lui si ferma e fa l'idiota, una volta ci siamo incontrati senza la sua ragazza davanti e lui ha attraversato la strada per parlarmi, mi diceva "che bella che sei oggi" e mi guardava in un certo modo. Non so che fare! Non riesco a non pensarlo, ignoro tutti gli altri ragazzi a cui piaccio e che potrebbero piacermi perché penso a lui. Soprattutto un ragazzo che è molto interessato a me e anch'io io a lui, prima che apparisse di nuovo. Ma lui continua a essere fidanzato ed io non faccio nulla. Non abbiamo senso che ci salutiamo come se fossimo amici di una vita, con baci e abbracci, quando ci conosciamo davvero poco. Temo di essermi innamorata, mai ero stata così presa da un ragazzo. L'ultima volta che ci siamo visti ho avuto un impulso fortissimo di baciarlo. Per tentare di chiudere i ponti l'ho eliminato su Facebook e adesso, con l'inizio delle lezioni, cercherò di evitarlo. Sto seriamente diventando pazza per lui o è solo infantilismo? Perché so che è impossibile, mentre gli altri che sarebbero possibili non m'interessano. Fino ad ora non ho mai avuto una vera e propria relazione perché cambiavo repentinamente idea.
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25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile Vittoria,
credo che il suo comportamento, a volte un pò contraddittorio e incoerente se non proprio lunatico, abbia convinto quel ragazzo che lei non è una persona affidabile e, in quanto tale, può essere solo "l'amica della domenica" ma non una fidanzata di cui potersi fidare.
In fondo, lei stessa ha confessato che finora ha cambiato spesso idea, il che equivale a dire che è stata abbastanza volubile.
Adesso scopre che forse è innamorata ma nemmeno lei ne è sicura.
Lei con questo ragazzo probabilmente potrebbe avere ancora qualche possibilità ma dovrebbe dichiararsi e soprattutto mostrarsi più coerente e affidabile, cosa che non le riesce facile.
All'uopo non sarebbe male che chiedesse un sostegno psicologico per essere aiutata a capire prima di tutto meglio se stessa e quello che vuole dalla vita.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ho letto le vostre. E devo ammettere che alcune mi hanno fatto male, proprio perché le ho riconosciute come vere. Soprattutto mi ha colpito "sembra quasi un divieto a stare bene" o " il suo comportamento "sarcastico e cinico" è una maschera che si mette per celarsi agli altri, per difendersi dal dolore che comporta mostrarsi anche nelle proprie debolezze" o ancor di più "sarà che non riesce a dimenticare un ragazzo che le piaceva davvero ma che le sue difese narcisistiche (sarcasmo, battute, gusto per la conquista) hanno fatto allontanare?". Sì, non mi dà pace l'idea che col mio carattere assurdo l'abbia fatto scappare, se mai mi ha voluta. E no, non posso dichiararmi, perché non avrei mai il coraggio e soprattutto ormai è tardi...
Vittoria
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28 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Vittoria,
lei si chiede se l'interesse che prova verso questo ragazzo sia davvero dato da un sentimento amoroso o, invece, da una fissazione legata al fatto che sa di non poterlo avere perchè già è impegnato. A mio modo di vedere ci sono stati molti fraintendimenti dati dal suo "sarcasm" e dal distacco che mostrava da un lato e dall'altro dal non dirsi apertamente cosa si pensa e ciò che si vuole. Questo ha portato lui ad allontanarsi da lei e a crearsi un'altra relazione e lei a pensare ossessivamente a lui. Purtroppo non si può tornare indietro e quel che è fatto è fatto, però potrebbe fargli sapere cosa prova per lui e se, effettivamente, questo ragazzo ha un interesse nei suoi confronti deciderà cosa fare.
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Vittoria
il titolo che ha dato al suo (appassionante) testo fa pensare che lei abbia il dubbio che stia puntando i piedi tipo una bambina che vuole a tutti i costi il gelato o un giocattolo con cui sta giocando un'altra bambina.
Sarà davvero infantilismo il suo?
Oppure sarà che non riesce a dimenticare un ragazzo che le piaceva davvero ma che le sue difese narcisistiche (sarcasmo, battute, gusto per la conquista) hanno fatto allontanare?
La mia impressione è che si sia trattato di uno scontro tra titani, tra due modi di difendersi dall'altro e dalla relazione molto simili. Tanto più che lei stessa sottolinea quanto vi somiglia(va)te (gusto per la battuta compreso)...
La mia fantasia (ma magari mi sbaglio) è che l'altra ragazza, quella "bruttina", forse meno sicura di sé e per questo più mansueta, abbia saputo smussare la corazza (narcisistica) del ragazzo di cui ci parla, con la pazienza e la dolcezza che solo le ragazze "bruttine" e poco appariscenti (che non possono puntare sull'aspetto fisico) sanno avere.
Ad ogni modo, credo che questa storia (con tutti gli interrogativi che le ha smosso) possa darle la possibilità di darsi una risposta alla domanda del titolo, se solo lei si fermasse a riflettere sul suo modo di porsi in relazione agli altri (il sarcasmo, le battute, il senso del possesso).
Sarebbe un buon modo per proteggersi da future ricadute e per conservare qualcosa dentro di sé di questa storia.
Cordialmente
Dott.ssa Stefania D'Antuono - Venezia
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Vittoria,
una relazione non si costruisce solo con l'innamoramento né l'attrazione, è anche un impegno personale che implica decisioni, valutazioni, volontà e non di rado creatività intraprendenza, impegno insomma.
Il fatto che finora abbia evitato le relazioni per il fatto di cambiare idea repentinamente, fa sospettare che ci siano dei fattori individuali che la frenano.
Le consiglio pertanto di consultare uno psicologo psicoterapeuta che possa rimuovere questi eventuali ostacoli ad una vita sentimentalmente soddisfacente.
Spesso le occasioni vanno prese al volo e aspettare le fa sfumare. D'altra parte continuare una storia ambigua può farle solo del male.
Cordiali saluti
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile vittoria,
il suo trasporto sembra davvero molto forte! ... e molto bello. Certo che la fa anche stare un po male immagino. L'impressione è che anche lei (tu) non gli sia indiferente. Non sia troppo trattenuta e scrupolosa. Se ha occasione di comunicargli quanto le piace con un gesto o con un messaggio non sta facendo nulla di male. È vero che ha già una ragazza ma lei dovrebbe far capire piu chiaramente quello che prova. Poi stia a vedere quello che succede! In bocca al lupo.
dott Mazzoleni (lecco).
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Vittoria,
sembra quasi un divieto a stare bene e ad amare il suo.
Lasci spazio alle emozioni e a ciò che prova e si permetta di viverle e condividerle. Apparentemente si diviene più fragili, ma non è così.
Sta chiudendo tutti i canali che possano metterla a stretto contatto con lui e con le sue risposte emotive verso di lui. Li tenga aperti e si conceda la possibilità di conoscerlo meglio e scegliere insieme a lui se la vostra potrà essere una storia d'amore.
25 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Vittoria buongiorno,
ci parla di se stessa con consapevolezza dei suoi lati particolari ma forse in sè non ha compreso che il suo comportamento "sarcastico e cinico" è una maschera che si mette per celarsi agli altri, per difendersi dal dolore che comporta mostrarsi anche nelle proprie debolezze, bisogno di attenzioni, bisogno di valere per qualcuno. Nonostante "cancelli" lui con tutta se stessa, ora si sente interessata, forse innamorata, e lui non si dà per vinto e cerca il contatto con lei. Bene: cosa vuol fare? Davvero vuole aspettare che lui si dichiari? Non crede che se continua a difendersi da ciò che prova potrebbe un giorno pentirsi di essere stata cosi dura? Dura sopratutto con se stessa...
Con simpatia le auguro la scelta migliore! Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
