Salve a tutti e spero possiate darmi qualche consiglio. Ho scoperto uno dei miei migliori amici che si sentiva con mia sorella e dopo di allora ho un nervoso che non riesco a togliermi. Ho parlato con lui e mi ha detto che non sapeva come dirmelo e che si era visto con mia sorella solo una volta e che si stavano conoscendo. La cosa che mi da fastidio è che non voglio che mia sorella stando con questo mio amico esca nel mio stesso gruppo di amici perché io essendo una persona abbastanza riservata non mi piace vedere mia sorella anche fuori dal rapporto diciamo familiare. Non so proprio che fare perché ormai mi sono rimasti solo questi 4-5 amici ed usciamo sempre insieme con fidanzate o no. Da quando l'ho scoperto, non sto mangiando molto perché mi manca l'appetito, non digerisco bene ed è da due giorni che dormo grazie a delle gocce. Appena mi sveglio subito il mio primo pensiero è a questa storia. Cosa dovrei fare?
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24 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Caro Carlo
si comprende bene il tuo stato d'angoscia di fronte a questa situazione che ti porta "scompiglio" nelle tue abitudini di vita e che "minaccia" in qualche modo la tua autonomia.
Cerca però di notare la differenza tra le due parole che ho usato e cioè: "scompiglio" e "stato d'angoscia"...ecco vedi, come prima reazione è comprensibile ma, a lungo termine questo stato d'angoscia è un "attimino" esagerato e quindi quello che ti dico è di riprenderti e di tornare in te!
Intanto è tutto molto prematuro e "loro si stanno solo conoscendo"...poi, se son rose fioriranno.
Da questa tua reazione si comprende che sei un tipo molto "territoriale" e non vuoi "invasioni di campo"...quello che ti dico io è che devi ampliare questo tuo campo d'azione in quanto ho come l'impressione che tu ti sia chiuso molto in un ambito sicuro e ristretto, in una sorta di "zona confort" e non vuoi che nulla e nessuno venga a disturbarla.
Viste così le cose il problema non è più una "relazione nascente" tra il tuo amico e tua sorella ma una tua "rigidità" dentro la quale ti eri chiuso e che ti faceva sentire protetto dalle solite cose e dalle solite abitudini.
Pensa che forse questo tuo ambiente sarebbe ugualmente potuto cambiare perché i cambiamenti fanno parte della vita.
Inoltre, se la storia tra i due durerà non pensi che possa essere positivo che il tuo miglior amico diventi anche tuo cognato?
E poi, sei sicuro che lui non abbia, una cugina da qualche parte da farti conoscere?
Dai su assumi una posizione più serena e affronta in modo diplomatico la questione.
Sei molto simpatico e penso che riuscirai ad inventarti qualcosa per superare questa situazione d'empasse.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta.
24 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Marco, hai fatto una descrizione molto efficace di quello che ti sta succedendo, hai reso bene l'intensità di questo 'nervosismo' che ti assale e che porta con sè anche disturbi legati ad aspetti importanti come l'alimentazione e la regolazione del sonno. E' evidente quanto la relazione con questi amici sia per te molto importante e rappresenti uno spazio che vuoi preservare da ogni intrusione esterna. Spesso con alcune persone ci sentiamo in un modo nuovo e diverso da come siamo abituati a sentirci, ad esempio, nel contesto familiare. Attraverso le relazioni di amicizia scopriamo a volte delle parti di noi che non pensavamo esistere e riusciamo ad esprimere alcune nostre sfaccettature con un senso di maggiore libertà. E' normale che l'incontro tra due mondi diversi (famiglia e amicizie) possa creare non poche 'perturbazioni'.
Se però ti accorgi che questo disagio diventa per te ingestibile, troppo intenso e non tende a scemare con il tempo, ciò può voler dire che questa situazione del presente ha toccato qualche 'ferita' più antica e che questa ferita, non ancora rimarginata, merita di essere vista e 'curata'.
Spesso si tratta di 'ferite dell'anima' che si creano all'interno dei nostri contesti di vita, in situazioni in cui per esempio non ci siamo sentiti visti, oppure messi da parte o in cui sentivamo che intorno a noi succedevano cose che erano fuori dal nostro controllo e dalla nostra possibilità di comprensione.
Prova a valutare la possibilità di chiedere un aiuto almeno per mettere meglio a fuoco quello che ti sta succedendo.
Un saluto
Cristina Nova
24 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Carlo....in pratica questa relazione in erba ti tua sorella con questo ragazzo ti ha provocato probabilmente uno stato ansioso-depressivo.
Capire perche' la cosa ti rattrista, e di cosa hai paura, e come rimediare a questi sintomi, non si puo' certo fare con una email. Si possono solo fare delle ipotesi:
-paura di perdere la tua personale confidente privata e sentirti emotivamente solo;
-senso di essere stato abbandonato da una persona cara;
-ritrovarti a non avere piu' una relazione amicale soddisfacente che forse in famiglia non hai mai avuto con i tuoi genitori.
Non lo sappiamo, in psicologia la telepatia non l'hanno ancora scoperta.
La soluzione, invece di imbottirti di benzodiazepine, sarebbe una psicoterapia, anche breve, e se non te lo puoi permettere privatamente recarsi al Centro di Salute mentale a te piu' vicino, dove ci sono psicologi e psicoterapeuti.
Tranquillo, al CSM non ci vanno solo chi crede di essere Napoleone, ma anche per disagi emotivi come il tuo.
Coraggio
24 MAG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Carlo,
solitamente i fratelli sono gelosi delle relazioni che le proprie sorelle posso instaurare con altri uomini per via della possessività e del senso di protezione che provano nei loro confronti, ma da quello che scrivi sembra che tu stia vivendo questa situazione come un'invadenza della tua vita privata da parte di tua sorella.
Sarebbe utile capire che tipo di legame c'è tra voi e con gli altri membri della tua famiglia.
Inoltre hai detto che ti sono rimasti solo questi 4-5 amici: non so quanti anni tu abbia ma col tempo è normale fare una cernita delle amicizie tanto da averne pochi, ma veramente buoni. Qual è la tua paura? Temi che se tua sorella entrasse nella tua cerchia di amicizie tu rimarresti senza amici?
Io credo che tu debba porti queste domande per fare chiarezza dentro di te, e ti consiglio di chiedere un consulto ad uno psicologo sistemico-relazionale proprio per indagare meglio le tue relazioni, familiari soprattutto, ma anche sociali, per riuscire così ad affrontare meglio situazioni come quella che stai vivendo ora.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un saluto,
Dott.ssa Elisa Paterlini
