Mi sto distruggendo piano piano

Question

Buona sera,  sono un ragazzo di 20 anni appena compiuti, il mio problema? Sto distruggendo la mia vita, quella dei miei genitori e chiunque mi stia accanto. Ero un ragazzo pimpante, con tanta voglia di vivere e ridere, sempre! Questo fino a 14-15 anni. Dopo quel periodo è iniziata questa sensazione di tristezza, ogni giorno così.. sempre peggio! Adessso che ne ho 20, non potete nemmeno immaginare come mi sento. Ormai le mie giornate migliori sono quelle  tristi  perché ogni tanto mi prendono crisi totali, mi viene da uccidermi, lo dico a mia mamma e lo urlo a mio padre, non ragiono più, tanto che mi sono sbattuto il coltello sulla mano ripetutamente e mentre parlavo con mia madre di questo fatto non normale mi sono infilzato la forchetta nella mano più volte provocandomi dei buchi. Questo perché non riuscivo a fare dei calcoli di matematica. Una mattina invece sentendo parlare ad alta voce mia madre e mia sorella e io dormivo non ci ho visto più e ho tirato con tutta la rabbia possibile un pugno alla porta , così facendo mi sono spezzato il V metacarpo. Ho paura di impazzire, ho paura di fare del male, non mi sento stabile. Frequento l'università ma non ho amici, sono troppo ansioso e timido. Anzi, un amico cel'ho ma non lo considero tale dato che se ne approfitta sempre. Non sono più quello di prima, ero pieno di amici e con le ragazze ero meglio ancora. Non sono un brutto ragazzo, anzi, mi guardano e scrivono tante ragazze perché a primo impatto non possono sapere cosa mi ronza nella testa, ma se ci mettessimo a parlare capirebbero che non sono come gli altri, sono  strano . Anche nel modo di parlare, molti definiscono la mia voce  calma . È la prima volta che scrivo ad uno psicologo, adesso ho veramente paura. Vorrei poter parlare con la gente senza avere questo pensiero fisso di vergogna, vorrei iniziare la giornata con il sorriso, dare il buongiorno veramente! Non faccio sport, nulla, studio o faccio 2 passi ma proprio 2. La mattina manco mi riesco ad alzare. Aiutatemi per favore, per favore.

Anonimo-121174 · Accepted Answer

Caro Emanuele, è possibile che nessuno dei tuoi familiari, di fronte  questi stati d'animo e soprattutto ai segnali che hai invito con l'agire la tua rabbia interiore facendoti del male, non abbia proposto di accompagnarti quanto meno da uno psicoterapeuta? A mio parere sarebbe immediato farlo, anzi suggerirei prima una visita psichiatrica e in seguito, anche un percorso con uno psicologo-psicoterapeuta. Il medico , dopo una visita , farà una diagnosi e di conseguenza potrà prescriverti dei farmaci per uscire da questo periodo prolungato di grande crisi, che temo tu non riesca a superare da solo. Non posso fare una diagnosi per email, ma dirti che stare male e continuare a peggiorare non serve a nulla, anzi, se hai dei problemi irrisolti - come penso - occorre attivarsi ora, sei giovane, hai delle prospettive davanti a te, rovinarti l'esistenza non mi sembra il caso! che ne pensi?  quando parli di tristezza, poi di rabbia cosi potente da spingerti all'autolesionismo, penso che tu ti trascini , presumibilmente da anni, dei rapporti non risolti, forse con uno o ambedue i tuoi genitori. Quindi un percorso psicoterapeutico è a mio parere indispensabile e opportuno non aspettare piu in là. D'altro canto, essere cosi timido e vergognoso, anche ipotizzando che tu lo sia sempre stato, è già di per sè un problema, che ti blocca quando vorresti socializzare, che ti fa passare a voglia di alzarti la mattina, solo al pensiero della giornata che ti aspetta . Di questo passo le tue giornate sono una costante fatica e una delusione continua, facile poi che la pentola scoppi.  Non sapendo se abiti in una grande città o in un piccolo centro, posso solo consigliarti di rivolgerti anche alla ASL del posto e prenotare una visita psichiatrica e anche un consulto psicologico successivo. Spero non ci sia troppo da aspettare. Se te lo puoi permettere a livello economico puoi rivolgerti privatamente ad ambedue queste figure sanitarie. Non aspettare però! Dott.ssa Paola Federici, psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale - Esperta in psicoterapie brevi, training autogeno e Ipnosi terapeutica - Tecniche EMDR per ansia e traumi Ricevo a Binasco (Milano)

CISAT (Centro Italiano Studi Arte-Terapia) · Answer

Gentile Emanuele, dal quadro che, con un racconto vivo e partecipe emotivamente, sottopone, appare evidente una visione di sé e della propria identità psichica non ancora definita, bloccata dagli evidenti -inconsapevoli, è chiaro -  errori ed incapacità psicoeducative della Sua famiglia. Solo una ristrutturazione della personalità, attraverso un approccio centrato sul ‘profondo’ – insomma un lavoro sulle emozioni, fin nell’inconscio – potrebbe reindirizzarla su una strada di effettiva crescita personale e di costruttiva e progressiva maturazione psicologica in direzione della costruzione di un’autostima – meglio, per dirla con Bandura: di ben più concreta e fattiva ‘autoefficacia percepita’. E questo sarebbe ben fattibile, visto che, data l’età, è on the road nella strutturazione della Sua personalità – e tutto, ma davvero tutto, è ancora possibile.   Un approccio A Distanza (online, intendo via chat), previo consulto telefonico gratuito, potrebbe in tal caso essere valido per ristrutturare le parti immature e adolescenziali della Sua personalità ed eliminare dai suoi ‘meccanismi’ quei granelli che – per così dire – ne ostacolano il corretto e felice funzionamento in direzione della crescita personale e dello sviluppo adulto della Sua identità, oltre ogni psicopatologica insicurezza e disistima. Cordiali saluti.  prof. Roberto Pasanisi

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