Mi ha lasciato perché i nostri impegni non si conciliano

Inviata da Kailashp · 26 mar 2024 Terapia di coppia

Buonasera
Vorrei descrivere la mia situazione: sono uno studente universitario, studio medicina e sono all'ultimo anno, e come può immaginare sono molto impegnato durante la giornata, tra lezioni, studio, tirocini e hobby. Ho sempre creduto nel poter incontrare una ragazza che potesse in qualche modo capire questi miei impegni, non senza che le pesasse non vedersi per tanto tempo durante la giornata, ma che capisse la mia situazione e che mi volesse bene al punto da aspettarmi e poter avere più tempo in futuro per stare insieme. Fatto sta che molte mie relazioni sono finite per questo motivo. A novembre dello scorso anno ho conosciuto questa ragazza, un palestra. Ci siamo piaciuti fin da subito, io 31 anni lei 23. Tutto sembrava andare bene, ma con l'andare avanti della relazione, a lei è iniziato a pesare il fatto di non riuscire da parte mia a dedicarle più tempo. In pratica, il tempo che riuscivo a dedicare a lei non le bastava. Mi ha parlato più volte di questo, e io ero anche riuscito a organizzare in modo diverso la mia giornata, riuscendo a ritagliare un po' più di tempo e, aimé, rinunciare anche alla palestra a volte (sono un appassionato). Lei mi aveva sempre detto che non voleva allontanarsi da me, mi aveva sempre riempito di belle parole, rassicurandomi, e io mi ero affezionato davvero molto, e pensavo di aver finalmente trovato una ragazza che potesse capirmi per quello che sono, che potesse capire i miei impegni. Fatto sta che, poco tempo fa, dopo alcuni giorni di alquanta freddezza da parte sua, ha deciso di parlarmi, e di dirmi che non se la sentiva più di continuare la relazione. Ha detto che la relazione era diventata monotona, che lei è una ragazza dinamica, che ha bisogno di stimoli continui, e che questa situazione non poteva andargli bene. Io ci rimango malissimo, perché ogni volta succede così, penso di aver trovato la ragazza che capisca la situazione, e invece no, non lo è mai. Me ne sono sempre fatto una ragione, pensando al fatto che non abbia mai avuto un ragazza più vicina alla mia età, o che comunque avesse impegni simili ai miei, e che probabilmente non avevano la maturità necessaria per immedesimarsi in determinate cose. La differenza di età si è fatta sentire, avendo una testa diversa e diversi modi di vedere la vita e volere in qualche modo "godersi di più la vita". In pratica, ho sempre chiuso la cosa pensando che non fosse la persona giusta. Però ogni volta è una coltellata, in qualche modo mi sento in colpa, in particolare questa ragazza mi piaceva davvero tanto, era tutto spontaneo con lei, e mi viene da pensare che sia in qualche modo colpa mia. Cosa ne pensate?
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Miglior risposta 3 APR 2024

Buonasera Kailashp, la sensazione ed il pensiero che l'accompagnano nel ritenersi in qualche modo responsabile forse sottendono delle fragilità da esplorare o un modo distorto di guardare ciò che le sta accadendo. Prendersene cura approfondendo potrebbe esserle di grande aiuto. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Dottoressa Maria Zaupa Psicologo a Vicenza

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29 APR 2024

Buonasera, il fatto che lei si senta responsabile della fine di una relazione per motivazioni che sono non delle colpe ma degli impegni oggettivi, fa pensare che vi sia un'insicurezza di fondo che dal mio punto di vista andrebbe esplorata e affrontata.
In una relazione equilibrata nella quale vi sia un desiderio di stare insieme e non il soddisfacimento di un puro bisogno personale, entrambi i partner debbono dedicarsi del tempo ma anche rispettare gli impegni imprescindibili che ognuno dei due ha, sia per motivi professionali e di studio ma anche di hobby personali che a volte si possono condividere mentre altre volte restano, ed è bene che restino degli spazi privati. Il suo desiderio di trovare una persona che possa rispettare i suoi spazi e la sua vita è del tutto comprensibile ma non deve avere fretta di trovarla a tutti i costi colpevolizzandosi troppo. La inviterei a riflettere anche su che caratteristiche cerca in una compagna, la spontaneità (aggettivo con il quale descrive la sua relazione) non è sicuramente esaustivo di una relazione che possa definirsi equilibrata e stabile. Affidandosi a un professionista che possa accompagnarla nella lettura di quello che lei sta effettivamente cercando, potrebbe esserle molto utile per approfondire le dinamiche relazionali di una prossima conoscenza.
A disposizione anche on line
Un caro saluto
Dott.ssa Bellini Annalisa

Dott. Giuseppe Alessandro Dinoia e Dott.ssa Annalisa Bellini Psicologo a Capriolo

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27 APR 2024

Buonasera,
Penso che ci sia sempre responsabilità bilaterale quando una relazione non prosegue, quello che domanda è se Lei abbia o meno un ruolo in quello che Le accade: Le posso suggerire un percorso psicoanalitico per provare a meglio comprendere quanto Le accade nelle relazioni con le partner.

Dott.ssa Michela Dicosta Psicologo a Cantù

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15 APR 2024

Gentile,
ciò che più mi ha colpito nel suo racconto è stato il senso di colpa che prova per la fine della relazione; lei ha molti impegni, la maggior parte dei quali sono per crearsi un futuro e questo le fa onore.
Ogni persona ha un proprio modo di vedere una relazione o di viverla, quindi perché sentirsi colpevoli?

Indagherei più questo senso di colpa e di rimpianto che l'accompagnano in questo particolare momento e che, magari, non le permettono di vedere con chiarezza il quadro completo.
Resto a disposizione anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Brandini

Dott.ssa Silvia Brandini Psicologo a Roma

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14 APR 2024

Estrapolo alcune frasi da ciò che ha scritto: "la relazione era diventata monotona", "Mi ha parlato più volte di questo", " riuscendo a ritagliare un po' più di tempo e, aimé, rinunciare anche alla palestra a volte (sono un appassionato)". Queste frasi che ha scritto mi fanno pensare che forse il tempo non sia il vero problema. Credo che la questione giri più attorno al suo coinvolgimento emotivo ed affettivo con queste ragazze.
Da quello che scrive sembrerebbe che lo spazio che è riuscito a "ritagliare" sia stato la conseguenza di alcune richieste fatte dalla sua ex non di un suo desiderio di stare con lei ogni minuto possibile.
A mio modo di vedere dovrebbe interrogarsi onestamente se sia mai stato innamorato di queste ragazze o se le abbia vissute come un completamento della sua vita piena di impegni. Queste cose alla lunga in un rapporto di coppia si percepiscono e quando l'altra realizza di stare con una persona coinvolta sì, ma fino ad un certo punto, può desiderare di avere di più o semplicemente trovare una persona che le dà le emozioni che non vive nel rapporto.
Leggendo il suo post ho pensato che ad un certo punto mette il pilota automatico nel rapporto di coppia quando si sente sicuro dell'altra persona e che strutturi una routine che lascia poco spazio all'imprevedibilità. Tipo ha mai fatto dei regali a distanza o delle sorprese alla sua ex? Ha mai sentito il bisogno di correre da lei piuttosto che in palestra? Le faceva delle telefonate inaspettate nei 5 minuti tra un paziente e l'altro solo per dirle solo: "Mi manchi"? Questi i miei spunti di riflessione che le suggerisco di approfondire in un percorso di consulenza psicologica.

Dott. Lelio Bizzarri Psicologo a Roma

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8 APR 2024

Buongiorno Kailashp,
Ho letto con attenzione la sua mail e vivendo in una famiglia di medici, mia figlia si laurea a giugno, ho riscontrato le stesse difficoltà.
La sua è una scelta di stile di vita, una missione per curare gli altri, palestra e sport le servono per scaricare lo stress, ma non si perda d'animo e non si faccia una colpa per quello che non ha funzionato.
Troverà sicuramente una persona che sappia amarla per quello che è, lavoro incluso e che magari abbia affinità di interessi, quando capiamo chi siamo, le priorità delle nostre scelte, più facilmente arriviamo persone affini ed empatiche ed allontaniamo le altre.
Un caro saluto
Paola von korsich Giardini

Dott Paola Von Korsich Giardini Psicologo a Monza

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5 APR 2024

Gentile Kailashp,
Ogni persona ha modi diversi di concepire la coppia, secondo delle proprie regole e attribuzioni. Da quello che racconta lei entrambi avete messo davanti i propri bisogni, le proprie priorità nonostante i sentimenti che vi contraddistinguevano. A volte nella vita, non sono le persone ma solamente i momenti in cui si incontrano ad essere sbagliati. Come lei fa presente, le premesse per stare insieme ci sarebbero state e non avete avuto il tempo sufficiente per esplorarvi più intensamente e di conseguenza stabilire un rapporto stabile a tal punto da soprassedere agli impegni e le distanze.
Una consulenza psicologica può esserle utile per conoscersi meglio e aiutarla a ridefinire le priorità, per riuscire a conciliare meglio le sue esigenze.
Resto a disposizione.

Cordialmente
Dott.ssa Gloria Giacomin

Dott.ssa Gloria Giacomin Psicologo a Bologna

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5 APR 2024

Ciao, capisco quanto possa essere difficile trovarsi in una situazione del genere e apprezzo il tuo coraggio nel condividere i tuoi pensieri e le tue emozioni. È comprensibile che tu sia confuso e deluso dalla fine della relazione, soprattutto dopo aver cercato con impegno di adattarti alle esigenze della tua compagna.

Prima di tutto, è importante riconoscere che non sei responsabile per le aspettative o i desideri della tua compagna. Hai fatto del tuo meglio per bilanciare i tuoi impegni e per cercare di soddisfare le sue esigenze, ma ogni persona ha le proprie necessità e desideri in una relazione. È normale che ci siano differenze nei modi in cui le persone gestiscono il tempo e cercano stimoli nella relazione.

La differenza di età e di stili di vita potrebbe aver giocato un ruolo significativo nella dinamica della vostra relazione. È possibile che tu abbia più esperienza e maturità rispetto alla tua compagna, e questo potrebbe aver influenzato la tua prospettiva sulla relazione e sulle tue aspettative. È importante riconoscere che le differenze individuali possono influenzare la compatibilità e la soddisfazione nella relazione.

Ti invito a non colpevolizzarti per la fine della relazione. Sebbene sia naturale interrogarsi su cosa avresti potuto fare diversamente, è fondamentale ricordare che entrambi i partner devono essere disposti a lavorare insieme per superare le sfide e mantenere viva la relazione. Se la tua compagna non era più felice nella relazione, è possibile che fosse il momento giusto per entrambi di seguire strade diverse.

Ti consiglio di prenderti del tempo per elaborare le tue emozioni e riflettere sulla relazione. È importante accettare il dolore e la delusione, ma anche ricordare i momenti positivi che hai vissuto insieme. Cerca di concentrarti su te stesso e sulle attività che ti portano gioia e soddisfazione, sia che si tratti del tuo percorso accademico, degli hobby o del tempo trascorso con amici e familiari.

Infine, non rinunciare alla speranza di trovare una persona che capisca e apprezzi i tuoi impegni e il tuo stile di vita. Con il tempo, potresti incontrare qualcuno che sia più in sintonia con te e con le tue esigenze. Mantieni un atteggiamento aperto e fiducioso nel futuro, e ricorda che meriti di essere con qualcuno che ti apprezzi per chi sei.

Buon tutto.

Giada

Dott.ssa Giada Petitt Psicologo a Pistoia

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5 APR 2024

Gentile utente,
in parte condivido le sue riflessioni quando dice che può essere preferibile predisporsi per un rapporto con una ragazza più vicina alla sua età, più matura e magari con impegni, bisogni e desideri più simili ai suoi.
Disapprovo invece la sua tendenza a generalizzare e sentirsi in colpa in quanto indicatori di bassa autostima che può essere migliorata tramite un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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4 APR 2024

Buon pomeriggio Kailashp,

spesso, quando le cose non vanno in una relazione e soprattutto quando si è lasciati, o quando il partner prende le distanze, la tendenza è quella di pensare di avere sbagliato qualcosa, in alcuni casi ci si sente sbagliati e in colpa per questo, soprattutto quando si ripetono situazioni sempre uguali.

Fatta questa premessa, naturalmente per comprendere meglio la situazione bisognerebbe indagare insieme i suoi vissuti e la sua storia di vita. Spesso quando si ripetono le stesse dinamiche, le origini vanno ricercate nel passato. Se tende a scegliere sempre partner che poi la allontanano perché non si sentono abbastanza importanti per lei, probabilmente c'è un motivo.

È vero che molte donne pretendono la presenza costante del partner, ma ci sono anche quelle che invece, più mature emotivamente e psicologicamente (non sempre anche anagraficamente) ed autonome, apprezzano le relazioni fatte di condivisione, ma anche dove ognuno dei due membri della coppia si può sentire libero di prendere i propri spazi. Le relazioni vere e basate sulla reciprocità sono proprio quelle così, dove la persona che si ha accanto rappresenta un valore aggiunto e non una limitazione alla soddisfazione dei propri bisogni.

Penso pertanto che abbia il diritto di continuare a dare valore ai suoi bisogni, al di là delle aspettative degli altri, pur scendendo a qualche piccolo compromesso per andare incontro alla donna che avrà accanto, come ha già fatto con l'ultima persona che ha frequentato.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Dott.ssa Claudia Cioffi Psicologo a Ancona

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4 APR 2024

Gentile Kailashp,
comprendo la sofferenza per la fine di una relazione ma sarebbe interessante interrogarsi sulla motivazione che sta alla base delle sue scelte. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarla ad affrontare più serenamente le dinamiche relazionali.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Daniela Rega Psicologo a Rimini

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2 APR 2024

Buongiorno,
dalle sue parole emerge la sofferenza che le provoca.
Parla di un circolo che continua a ripetersi e che le causa dolore, per cui si sente in colpa.
le suggerisco di dedicare del tempo per esplorare questo aspetto e individuare come gestire le relazioni.
rimango a disposizione
Dott.ssa Giorgia Sapienza

Giorgia Sapienza Psicologo a Monza

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2 APR 2024

Caro Kailashp,
la ringrazio per aver condiviso qua la sua storia e la sua sofferenza.

È normale che vi sia un periodo di sofferenza dopo la fine di una relazione ed anche giusto, perché ci fa riflettere ed elaborare ciò che è successo in modo tale da migliorarci.
Mi domando qual è il pensiero che le viene alla mente prima di provare il senso di colpa? E quanto questo pensiero è conforme alla realtà?
In coppia entrano in ballo molti fattori, tra i quali i bisogni di una e dell’altra persona ed occorre innanzitutto comprendere quali sono i nostri bisogni e a quali compromessi possiamo arrivare per soddisfare anche quelli della persona con cui ci stiamo relazionando.

Spero di averle dato uno spunto su cui riflettere,
Dott.ssa Giada Valmonte

Dott.ssa Giada Valmonte Psicologo a Genova

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2 APR 2024

Caro Kailashp,
Descrive accuratamente la sua sofferenza e mi colpiscono alcune sue frasi, come quando nota che "ogni volta succede così" o "ogni volta è una coltellata". So che in base alla routine che racconta può non essere semplice, tuttavia le suggerirei di dedicare un pò di spazio e tempo ad esplorare questi aspetti, al fine di poter trovare il modo più adeguato di vivere serenamente le relazioni.
Rimango a disposizione,
Antonella Manigrasso

Dott.ssa Antonella Manigrasso Psicologo a Vicenza

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2 APR 2024

Gentilissimo Kailasp, grazie per la condivisione così profonda. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto possa essere faticoso gestire una relazione con impegni e progetti futuri differenti. Credo che intraprendere alcuni colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le sue reazioni ed emozioni, in modo da individuare eventuali modalità disfunzionali.
Resto a disposizione!
AV

Dott.ssa Antea Viganò Psicologo a Pessano con Bornago

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2 APR 2024

Gentile Kailashp,
comprendo la delusione e il dolore derivanti dalla chiusura di una relazione a cui teneva tanto e su cui ha investito.
La fine di una relazione porta spesso con sè sentimenti dolorosi e questo può essere tanto più vero e importante laddove la decisione sia presa dal partner e quindi venga subita.
Non intravedo nessuna colpa nei suoi comportamenti, orientati a dedicare tempo e risorse nella coppia che, tuttavia, è composta da due persone e pertanto necessita che entrambi i partner investano su di essa.
Probabilmente, come accennava lei stesso, benché questa ragazza le piacesse molto, in questo momento non siete allineati rispetto alla fase di vita, ai bisogni o ai desideri.
È comunque consigliabile avvalersi di un supporto psicologico dal vivo per elaborare la vicenda.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Matilde Quagliotti

Dott.ssa Matilde Quagliotti Psicologo a Parma

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