Mai stata innamorata

Cara Barbara
Le relazioni sono complicate perchè si ha a che fare con l'incognita dell'altro. Ci si mette in gioco e si deve sperare che i pezzi si incastrino bene. Sono un sacco di "step" prima di arrivare a dire "funziona". Non disperarti se ancora non hai trovato l'esperienza che cerchi. Spesso quando si ha tra le mani una situazione che dipende perlopiù dal caso, ci si butta tutta la responsabilità addosso, come fai tu. Se comunque sentissi il bisogno, nulla ti vieta di affrontare l'argomento con uno psicologo.
Rimango a disposizione, anche online.
GM

Cara Barbara,
se riprendo le Sue parole (tenermi testa, sotto controllo) rilevo qualcosa che ha a che fare con la sfida, la competizione e probabilmente quando "vince" la partita, la gara si conclude, come nelle relazioni.
Considerando che questo è quello che La preoccupa, Le posso consigliare di contattare un terapeuta e provare a parlare delle origini di questo comportamento.
Rimango a disposizione, qualora decidesse di contattarmi.
Buona giornata,

Dott.ssa Michela Dicosta

Salve Barbara,

Immagino quanto sia difficile convivere con le due tendenze in contrasto: quella di volersi lasciar andare e quella di controllare tutto. Probabilmente proprio questo controllo le impedisce di interessarsi fino in fondo e di mettersi in gioco, per cui, ad un certo punto, per evitare il coinvolgimento, trova un modo per interrompere le frequentazioni. Sarebbe utile capire che tipo di immagine si è costruita di sé, come persona degna o non degna d'amore? E l'altro come lo percepisce? Come persona disponibile o inaffidabile? Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio che tipo di stile relazionale ha costruito nel tempo e come poterlo modificare adesso, nel presente.
Un caro saluto,

Dott.ssa Viviana Ciavatta

Buonasera Barbara,
È probabile che alcune percezioni di sè che lei ha siano esatte. Manca forse il senso dell’esperienza che forse necessita di essere condivisa in una narrazione che possa esprimere anche fantasie, libere associazioni e dimensione onirica. Perché da quel che dice si ha l’impressione che il suo inconscio voglia trovare delle forme di elaborazione. Il non lasciarsi andare potrebbe avere a che fare con un dialogo psichico interno di tipo sanzionatorio di cui potersi rendere consapevole con la psicoterapia analitica e quindi poterlo mettere da parte sentendosene libera.
Dott.Pietro Salemme

Buongiorno Barbara,
Mi sembra di cogliere un certo disorientamento nella sua vita affettiva. Passa dal chiedersi se è innamorata ad avere dei dubbi sul suo orientamento sessuale. Credo varrebbe la pena trovare uno spazio di riflessione e condivisione con uno specialista per poter meglio comprendere ciò che cerca e quale direzione assumere nella sua vita anche per non sprecare tempo prezioso.
Cari saluti.
Luisa Festini

Cara Barbara
Penso che la tua paura sia dietro ad una cosa sconosciuta .
Credo che un percorso di psicoterapia ti sarà utile per comprendere diversi lati della tua personalita'.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Barbara, la situazione che descrivi ben tinteggia una fase di blocco che, forse proprio per i motivi che hai elencato, ti impedisce di lasciarti andare del tutto e scoprire cosa provi veramente per chi hai davanti. Questo perchè percepisci l'esposizione al rischio di non essere corrisposta e quindi scatta una difesa che però rende tutto più sterile e grigio. Potresti trarre beneficio da un percorso psicologico che possa aiutarti a farti chiarezza e a capire meglio cosa vuoi.

Buongiorno Barbara.
Grazie per la condivisione.

La questione amorosa è puramente soggettiva, per quanto società e cultura propongano dei modelli di riferimento tipici di cosa debba essere "l'amore" ognuno ha e gli conferisce il proprio significato.

Ma per lei che cosa significa per Lei "innamorarsi"? Cosa intende per relazione amorosa?

Perché è preoccupata che a 27 anni non ha avuto "storie lunghe"? C'è un termine massimo?
Cosa Le fa mettere in discussione il suo orientamento?

Quando e chi l'ha delusa e rifiutata in passato?

Quello che posso suggerirle è di considerare di iniziare un percorso psicologico in cui mettere parola e analizzare le questioni che ha riportato.

Un caro saluto.

Dott. Davide Boifava