la mia ragazza soffre di depressione (o almeno i sintomi sembrano combaciare) non ancora diagnosticata. si sente sempre stanca, demotivata e vuota. mi dice spesso che vorrebbe solo dormire e si spaventa tanto quando si sente vuota.
io mi sono informato e, ho scoperto che questi sintomi fanno tutti parte della depressione.
dato che è ancora nella fase in cui sembra voler reagire vorrei sapere come poterle stare accanto al meglio.
Devo spronarla o assecondarla?
io cerco di coccolarla quando si sente giù ma non so mai se faccio bene oppure se dovrei spronarla a muoversi.
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9 MAG 2017
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Gentile Francesco,
è difficile stare accanto ad una persona depressa, la strategia che lei adotta di "coccolare" è quella giusta ma non è sufficiente. Occorre che la sua ragazza si rivolga ad un professionista esperto ( da individuare fra gli psicoterapeuti iscritti all'albo degli psicologi della sua regione, magari privilegiando quanti offrono il primo colloquio gratuito) per capire sia il tipo di disagio sia le cause profonde dello stesso.
Augurandole ogni bene, la saluto.
Susanna Bertini Torino
9 MAG 2017
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Caro Francesco. La prima cosa da fare è far visitare la sua compagna da uno specialista; uno psicoterapeuta esperto di depressione potrebbe essere un buon punto di partenza secondo me; eventualmente il collega potrebbe scegliere di fare un invio a uno psichiatra se lo ritenesse opportuno. Ovviamente vale anche viceversa nel senso che il primo contatto può essere fatto con uno psichiatra che potrà poi scegliere di inviare a uno psicoterapeuta se lo ritenesse opportuno. Dipende da dove la sua compagna si sente più comoda. Se infatti si trattasse di depressione è necessario intervenire quanto prima con una terapia specifica per il titpo di disturbo che ha la sua compagna. Una volta inquadrato il disturbo sarà possibile prendere decisioni relativamente a come gestirlo da tutti i punti di vista. Un caro saluto. dott.ssa Luisa Fossati - Psicologa psicoterapeuta
9 MAG 2017
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Caro Francesco, già il fatto che lei si stia ponendo questi interrogativi sul come comportarsi al meglio rispetto alla sua ragazza è di per sé positivo, perché la mette in condizioni di starle vicino, volta per volta, in maniera più attenta e consapevole, oltre che amorevole, e l’amore, mi creda, costituisce sempre il primo elemento di “cura” per qualsivoglia disturbo.
Detto ciò, è chiaro che non può essere lei la persona che si fa carico della situazione di salute della sua ragazza, per cui le suggerisco di spronarla si, ma più che altro, a rivolgersi ad uno psicologo (approfittando appunto, anche di questa fase in cui sembra che voglia reagire). Inoltre, consiglierei anche un consulto presso il medico di base, poiché a volte i sintomi che fanno pensare alla depressione derivano, in realtà, da alterazioni di altra natura. Al di là, quindi, se si tratti effettivamente di depressione, di altro disturbo psicologico o medico o entrambi, è utile che la sua ragazza decida di non trascurarsi, e se lei la sostiene in questo già avrà fatto molto per lei.
In bocca al lupo.
9 MAG 2017
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Gentile Francesco,
La depressione è una difficoltà che si cura, se di questo stiamo parlando. Sono ipotesi in quanto non abbiamo ancora una diagnosi certa. Occorre individuare le cause del malessere, di solito insieme ad uno psicologo. Lei che sta accanto alla sua ragazza ha una funzione importante per aiutarla a guarire: cerchi di farle accettare la difficoltà e la sostenga quotidianamente. L'atteggiamento giusto è quello calmo e paziente, non sia brusco o troppo insistente. La incoraggi a farsi seguire da uno specialista, magari proponga di accompagnarla al primo appuntamento. Resto in ascolto
Dott.ssa Donatella Costa