Ho lasciato la mia ragazza che soffre di depressione
Inviata da Micho · 24 set 2021
Salve, vado dritto al punto: sono un ragazzo di 25 anni e ieri, dopo un periodo abbastanza difficile per entrambi e 3 anni di relazione, ho deciso di lasciare la mia ragazza. Lei soffre da anni di depressione e disturbi d'ansia, e io pur non essendo sempre molto presente fisicamente causa lavoro le sono sempre stato molto vicino e ho sempre cercato (a volte in maniera maldestra, a volte no) di aiutarla. Lei è stata il centro della mia vita e io della sua, e la rottura è avvenuta dopo il primo mese di convivenza. Il fatto è che ci siamo voluti un bene dell'anima e gliene voglio ancora (lei dice di essere innamorata di me) ma non l'amavo più. Non ho mai vissuto come un problema la sua condizione, non glielo ho mai fatto pesare, anche se in alcuni momenti è stato ovviamente pesante; non sono state le sue azioni o il suo comportamento a farmi prendere questa decisione: lei è SEMPRE stata gentile, amorevole e attenta con me però qualcosa non andava. L'ha presa come un fulmine a ciel sereno e ha pianto talmente tanto da spezzarmi il cuore. Non riesco a vederla così, non ce la faccio proprio. Oggi mi ha chiamato perché voleva sentire la sua voce, vuole lasciare il lavoro e tornare a vivere a casa dei genitori. Io ho fatto tutto con tatto, spiegandole la situazione e dicendole che non mi andava di trascinare la relazione prendendola in giro. Ma oggi il mio cuore è spezzato: le immagini della sua immensa tristezza mi tormentano e non mi lasciano mai, io ho davvero sempre solo desiderato di renderla felice. Le ho chiesto alcuni giorni per stare da solo, senza scriverci o chiamarci, ma non so davvero cosa devo fare
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28 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Micho,
ciò che le sta accadendo è del tutto normale. Ha scelto una strada per il suo benessere che non combaciava più con la possibilità di stare insieme alla sua fidanzata. Ha avuto coraggio e per questo deve esser grato a se stesso. La fine di una relazione però viene vissuta dalla nostra mente proprio come un lutto e tutti i sentimenti che lei sta provando, compresa la confusione, sono una reazione comprensibilissima a questo evento. Ciò che accade alla sua ormai ex ragazza andrebbe trattato con un percorso psicologico (detto che non lo stia già intraprendendo) poichè in questi casi la vicinanza di chi ci vuole bene può esser molto utile ma mai l'unica soluzione. Lei si è preso la responsabilità per il suo benessere e altrettanto dovrebbe fare la sua ragazza, prendendosi la responsabilità prima di tutto per il benessere di se stessa.
Ciò che può far lei in questo momento è accogliere e lasciar scorrere le infinite manifestazioni emotive legate a questa situazione, nel tempo tutto si farà ancor più chiaro.
Le auguro il meglio e resto a disposizione anche online.
27 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Micho,
posso solo immaginare la sua sofferenza e di quanto possa essere difficile da gestire.
La prima domanda che mi sono posta è se la sua ex segua un percorso psicologico. In caso negativo potrebbe essere una buona idea proporlo; pur premettendo che la sua figura non è quella di curatore ma di persona che è stata al fianco della sua ragazza come meglio ha potuto. Arriva un punto in cui ci si rende conto che l'amore finisce e che la cosa più importante è il proprio benessere. So che queste parole sono così semplici da scrivere ma difficili da applicare a sè.
Ecco perchè consiglierei anche a lei di affidarsi ad un professionista per un percorso psicologico che possa aiutarla ad affrontare questo momento delicato. La aiuti a gestire le emozioni di separazione, tristezza e senso di colpa che possono scaturirne.
Resto a disposizione e le auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone (disponibile anche Online)
25 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
dato che le vuoi molto bene è normale che ti dispiaccia che lei stia male. Per dire di sì a te stesso hai detto di no a lei e adesso lei è disperata. Ciò che secondo me è importante, è che tu accetti che è tuo diritto lasciare una ragazza che non ami più, e, che la fonte della sofferenza di lei, sono i suoi meccanismi autodistruttivi (su cui purtroppo non ha il controllo, per ora almeno). Posso solo immaginare la forza dei sentimenti che hai provato di fronte a lei che si disperava, posso solo immaginare il contrasto interiore tra la voglia di separarti da lei e il desiderio di aiutarla. Sembra che questo contrasto interno sia difficile per te da gestire. Un consiglio che posso darti è: accetta i sentimenti contrastanti verso di lei, sia positivi che negativi; accetta le immagini dell'avvenimento (più cerchi di scacciarle più andrai in ansia). Se vuoi aiuto per aumentare la capacità di gestire sentimenti così forti e così contrastanti può chiedere aiuto a me o a un/una collega. Lavoro anche online.
25 SET 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
dev'essere molto dura affrontare la fine di una relazione significativa, considerando che per te questa ragazza ha rappresentato il "centro della sua vita". Tuttavia se non la ami più e hai gestito la fine del rapporto con tatto, devi farti forza e prenderti la responsabilità della decisione che hai preso.
Piuttosto se da anni lei soffre di ansia e depressione, sarebbe utile che si facesse aiutare prima che i sintomi dominino del tutto la sua vita.
A questo proposito sono a sua completa disposizione, anche online.
