Indecisione e problematica di coppia

Inviata da Mirko Marchino · 17 apr 2015 Terapia di coppia

Salve, sono un ragazzo di 26 anni fidanzato dopo moltissimi tira e molla tutti da parte mia (eccetto una volta in cui lei mi disse che pensava di lasciarmi, ma non è mai passata ai fatti: anzi si giustificò in futuro dicendo che mi volle mettere alla prova per vedere cosa avrei risposto) da circa un anno.
Premetto che prima di conoscere questa ragazza ero felice: ne venivo da un periodo molto fortunato in cui mi sentivo veramente bene, nonostante un' infanzia e specie un adolescenza disastrose con una madre che non ho più e un padre che mi ha lasciato attaccati sensi di colpa assurdi, che ha reazioni assurde nei confronti delle persone e che vive una vita sociale molto povera.
Ho conosciuto dunque questa ragazza in un periodo bellissimo e mi sono innamorato di lei sin da subito, sin da prima di vederla, non so come ma credo fosse il desiderio di affetto e di avere finalmente una bella ragazza vicino a me (non ho mai avuto ragazze belle fisicamente ne mai io abbia pensato di meritarmele) me ne ha fatto innamorare senza nemmeno incontrarla. Abbiamo chattato per un mese, poi un anno fa il nostro primo incontro ed è nato un amore, una passione da parte di entrambi gigantesca, non credo di aver mai provato qualcosa di simile: io sento verso di lei un attrazione enorme, mi sento legato proprio affettivamente come ad un cordone ombelicale, credo che sia perchè appunto mi è mancata la madre all'età di 7 anni e non ho avuto molto affetto in vita mia...Ma il problema enorme è che non stiamo affatto bene. Io l'ho lasciata molte volte,ritornando sempre, lei mi ha fatto andare in crisi riaccendendo problematiche che avevo in adolescenza che mi hanno portato a crisi esistenziali assurde e l'ho dovuta lasciare la prima volta per questo motivo. Ritornati insieme poi, attacchi di panico pesantissimi quando lei non c'era accompagnati da sensi di colpa pesanti sempre presenti, lei stava sempre male per un mio comportamento qualsiasi o qualcosa di simile e mi faceva soffrire in molte delle sue reazioni o risposte, oppure non aveva le reazioni che io mi aspettavo o le aveva addirittura contrarie. Io ho avuto periodi dove vedevo il mondo completamente annebbiato, ora sto male ma bacio la terra dove cammino se penso a come mi sentivo ai quei tempi. Perdonate la mia confusione, ma sto cercando di scrivere " di pancia" affinché emerga il mio stato d'animo e possa per voi essere più semplice dirmi qualcosa. Ad ottobre ho iniziato una terapia che non mi è servita a nulla,interrotta dopo otto sedute, la psicologa non capiva niente e io sentivo di sprecare il mio tempo. Nel frattempo continuavo ad amarla da morire ma con continui e ripetuti sensi di colpa verso lei e verso me stesso, unite a paure ed in primis unite a stato emotivo di depressione fortissimo e sempre, sempre presente. Vivevo con l'eterno dubbio se stare con lei o meno. A volte avverto la sensazione di volerla lasciare, ma di stare insieme a lei " perché ne ho bisogno", inoltre ho paura lasciandola di ricatti morali che molto probabilmente faccio solo nella mia mente, per esempio che lei mi dimentichi e diventi cattiva nei miei confronti una volta spenti i suoi sentimenti, si metta con un ragazzo più bello di me e io mi senta uno stupido ad averla persa.
Con il tempo la mia situazione è migliorata, ma solo perché mi sono allontanato: a volte lasciandola e a volte allontanandomi emotivamente e mentalmente, come se ci stessi insieme perché la amo e per ricatto, per tenerla "buona", ma in realtà vorrei avere il coraggio di fare la mia vita e quando posso lo faccio. L'ho tradita con una persona che mi faceva stare quasi sempre bene ma non mi piaceva fisicamente e questo è un altro problema : da quando sto con lei forse la depressione credo che mi abbia imbruttito molto e a volte penso di non poter trovare ragazze carine come lei, in altri momenti ,specie quando la lasciai ultimamente, nonostante un grande dolore per la sua mancanza unito ad un enorme senso di vuoto, mi sentivo pieno di potere e affascinante e portavo a casa anche parecchi risultati che lo confermavano ed infatti volevo ritornare alla mia vita un po da tombeur de femme che mi faceva stare bene. In effetti quando sto bene sono dotato di una personalità carismatica che unita alla mia intelligenza mi ha spianato le porte spesso in questo senso. Ma a parte questo spesso ho un impressione: credo di voler stare con lei quando la mia autostima è bassa e di volerla lasciare e trovare il coraggio di recuperare la mia vita da solo quando l'autostima si alza. Ora vorrei capire però una altra cosa perché quando ho autostima alta ho in contemporanea per una parte di me il desiderio di stare con lei con il pensiero che come per magia finalmente le cose andranno bene, che mi farà stara bene, che non mi imbruttirà perché mi porta alla depressione, ma anzi mi farà diventare più attraente grazie all'amore che prova per me... lo so mi sento pazzo a rileggere certe cose che scrivo perché non sono espresse in maniera chiara ma perdonatemi, sono solo molto confuso ed ho fatto una vita difficile, ho avuto a che far con persone che mi hanno deviato ed ho bisogno di ritrovare normalità e serenità. Aggiungo una cosa, parlando con il suo ex egli mi conferma che secondo lui qualche problema lei lo aveva ( cosa che ho sovente pensato anche io) e avvertiva sensazioni simili alle mie, in più una delle volte in cui la lasciai mi cercarono profili falsi i quali mi scrivevano via chat che volevano rovinarla o cose simili e lui mi riferisce che sono cose che similarmente succedevano anche a lui quando stavano insieme... Ho raccontato a lei questa storia e che ho parlato con l'ex, la sua spiegazione è che lo fece in passato per un ragazzo e da allora le hanno rubato le password di quel profilo che mi disturbava... sembra sincera quando mi risponde e a me viene anche da credergli... a volte anzi spesso ho la sensazione di stare con una pazza, come se sembrasse normale per molti comportamenti ma in realtà è pazza... anche la storia del profilo proprio non mi convince... un profilo sparito nel nulla e poi un altro che non mi disturba ma usa sue fotografie ma con un cognome differente. La mia situazione attuale? Ri-fìdanzato con lei per farle piacere da pochi giorni , per non farla stare male e per paura di perderla ma con il pensiero di mollare tutto da un giorno all'altro, sparire per sempre ed andarmi a costruire una vita felice, la mia vita con una persona che mi ami quanto lo fa lei ma che non mi faccia stare male e non abbassi la mia autostima.ma la elevi, né produca in me questi sensi di colpa. assurdi e giganti, per questioni ove usando la mia logica penso di aver ragione al cento per cento. Queste immagini e proiezioni di vita futura bellissime le vivo nei miei sogni e mi sveglio felice, poi il mio umore si abbassa nel corso della giornata quando constato la realtà: sono bloccato in una situazione in cui non capisco bene che fare, ho paura di pentirmi di lasciarla perché mi ama e sento per molti versi di amarla nonostante mi chiedo spesso se questo sia amore o malattia. Nel campo sessuale mi soddisfa in maniera eccellente ed è disponibilissima: è affettuosa (pure troppo e ahimè in maniera troppo spesso infantile) con carezze che amo molto ecc... è presente e fa tutto ciò che gli chiedo credo per non perdermi, ma le nostre discussioni sono veri e propri macigni sia per me che per lei e partoriscono sensi di colpa pesantissimi e livelli di sofferenza inaccettabili. Sto bene con lei quando si scherza perché è abbastanza sveglia di cervello e questo mi piace. Vorrei però una ragazza con cui stare bene anche nelle cose "serie", non solo nel lato sessuale e del gioco e una parte di me vorrebbe che questa ragazza con cui sto bene in tutto fosse proprio lei. Sono confuso e credo si noti, proprio per questo ho bisogno del vostro aiuto. Grazie in anticipo per la disponibilità e buona giornata.:)

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Miglior risposta 12 OTT 2015

Gentile Mirko,

dalla sua descrizione sembra che ci sia il ripetersi delle stesse modalità relazionali, da cui si evince una difficoltà nel dare fiducia all'altro e nella definizione di un confine tra sè e l'altro. Le suggerisco di approfondire queste tematiche con un professionista che possa aiutarla ad individuare nuove chiavi di lettura delle sue dinamiche relazionali attuali, che spesso hanno origine nelle modalità apprese in precedenti relazioni significative.
Cordiali saluti
Dott.ssa Monica Salvadore

Dott.ssa Monica Salvadore Psicologo a Torino

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17 APR 2015

Gentile Mirko,
sembra che lei sia piuttosto confuso e indeciso sul da farsi. Penso che consultare uno psicologo psicoterapeuta di persona potrebbe senz'altro esserle d'aiuto, sia per migliorare la comunicazione con questa ragazza e conseguentemente migliorare il rapporto, sia, se necessario, rafforzare la sua autostima e/o colmare i vuoti o i danni provocati da traumi e difficoltà nell'infanzia e nell'adolescenza.
Può rivolgersi al SSN o a privati, le consiglio anche di informarsi sull'indirizzo terapeutico utilizzato dal professionista. Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

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17 APR 2015

Gentile Mirko,
sembra ripetere il modello disponibile / non disponibile con continue fughe e ritorni che potrebbero essere motivate da una profonda paura della relazione affettiva; alla base potrebbe esserci la fatica a stabilire un confine tra sè e l'altro e l'obiettivo potrebbe essere trovare un equilibrio tra autonomia e dipendenza nel rapporto di coppia. Come riconosce, potrebbe utilizzare la seduzione e la conquista di una donna per nutrire la sua autostima ed è invece importante che impari lei a riconoscere il suo valore o, il rischio, è continuare a cadere nelle stesse dinamiche con difficoltà a costruire un rapporto stabile. La psicoterapia può essere uno strumento di cambiamento: l'obiettivo è la comprensione delle dinamiche relazionali del presente con il partner e quelle del passato con la famiglia di origine, in quanto gli schemi di interazione disfunzionale che sottostanno al problema solitamente sono da ricercare nelle relazioni affettive significative.
I migliori auguri.
Dott.ssa Annalisa De Filippo, Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Annalisa De Filippo Psicologo a Sesto San Giovanni

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