Il mio compagno si sta per trasferire

Buongiorno Maria,

come evidenzia lei stessa, se da una parte è contenta per l’opportunità che si è presentata al suo compagno, dall’altra è naturalmente triste in quanto la stessa comporta una separazione, un distacco, una distanza. Dunque la prima cosa da evidenziare è che la sua emozione è perfettamente normale, dal momento che andrete incontro ad un nuovo assetto di coppia. Ci sono due aspetti su cui è possibile lavorare: da un lato c’è bisogno di un grande lavoro da parte di entrambi che consenta di gestire – soprattutto dal punto di vista emotivo – al meglio la nuova situazione. Che permetta a tutti e due di costruire un nuovo equilibrio basato sulla situazione che si presenterà. Dall’altro Maria può lavorare su se stessa, cercando di scovare al di là del fatto oggettivo – ovvero che il suo compagno si allontanerà per lavoro – quelle che sono le sue paure specifiche che magari rendono più difficoltoso questo distacco. Magari chiarendo le stesse sarà possibile gestire con più tranquillità la nuova condizione ed accettarla con maggiore serenità.

Le auguro una buona giornata.
Dott. Simone Evangelista

Buongiorno Maria ,è difficile dare una risposta..guardi bene dentro di lei se è disposta ad accettare la scelta del suo compagno, altrimenti credo debba ridefinire la relazione con l'aiuto di un professionista.

Salve Maria, comprendo bene il suo attuale stato d' animo, qualsiasi tipo di distacco e separazione genera sempre tristezza, ansia e spesso angoscia ma dobbiamo sempre ricordarci una cosa, in ogni tipo di relazione, soprattutto sentimentale, viviamo per completarci e non per vivere in simbiosi. Le assicuro, anche per esperienza personale, che spesso periodi di distacco momentaneo dal proprio partner, come nel suo caso per motivi di lavoro, possono rafforzare e consolidare la relazione. Nel caso l' ansia da separazione e distacco diventasse eccessiva ci sono molte tecniche per poterla affrontare. Resto a disposizione qualora abbia bisogno di supporto o consulenza psicologica. Buona serata e un cordiale saluto.

Cara Maria, sta attraversando un passaggio molto impegnativo, la ridefinizione della relazione di coppia a causa di un trasferimento che poeterà distanza anche sul livello affettivo e serve ridefinire tutte le modalità di stare assieme, e se volete proseguire questa relazione a distanza o chiudere il rapporto. quanto avete parlato tra voi della scelta di accettare il lavoro all'estero? della possibilità per lei di seguirlo in qualche modo? o è stata una decisione unilaterale come sembra emergere dal suo scritto? queste sono alcuni aspetti da approfondire grazie a un professionista. A disposizione
Dottor Marco Folla

Cara Maria,
dal suo messaggio comprendo che il suo compagno si stia trasferendo definitivamente all'estero.
Comprendo il dolore di entrambi di fronte a questo distacco dovuto a fattori esterni , solo le chiedo se ha valutato l'ipotesi di raggiungere il suo partner nel weekend o di trasferirsi all'estero insieme a lui.
Osservando il suo modo di affrontare passivamente questa situazione, le chiedo se in passato ( in particolare nell'infanzia) ha subito un distacco da figure importanti della sua vita per cui ora riemerge la sua ferita d'abbondono.
Un supporto psicologico potrà aiutarla ad accettare questo cambiamento e ad affrontare la situazione attivamente piuttosto che subirla passivamente.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Buongiorno Maria,
le separazioni dalle persone con cui si ha un forte legame affettivo sono sempre dolorose e possono diventare anche insopportabili. Un modo per accettare e ridurre la sofferenza è l'opportunità di elaborare la esperienza. Un percorso terapeutico può essere d'aiuto non solo per dare sollievo alla ferita ma anche per stimolare l'emergenza delle potenzialità e risorse interne che favoriscono l'aumento dell' autonomia e autostima.
Un saluto e buona giornata.

Salve sono la Dr.ssa Sofia Calamai, le rispondo alla sua domanda dicendole che non è tanto la distanza che andrà gestita, ma il vuoto che lascia chi parte. Si può stare lontani bene, se nella nostra vita abbiamo fatto delle buone esperienze di separazione che, nell'ordine non è:
La fine del mondo
qualcosa di cui distrarsi per non vederla
Ci deve tenere molto al suo ragazzo

Buongiorno Maria,
è comprensibile che in questo momento provi dolore per questo trasferimento del suo compagno che porterà ad una separazione di coppia dovuta alla distanza. Emergono pensieri ambivalenti, da un lato contentezza per l’opportunità di carriera, dall’altro tristezza per il vuoto che si genera.
Come ogni evento che causa un cambiamento è necessario avere il tempo per elaborare la situazione. Sicuramente potrebbe esserle utile rivolgersi ad un professionista, in uno spazio a lei dedicato, dove poter esplorare queste emozioni.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli

Gentile utente,
il suo stato d’animo è assolutamente comprensibile alla luce di ciò che sta vivendo all’interno della coppia.
É possibile in questo momento trovare spazio per poter elaborare i propri vissuti e le proprie emozioni e soprattutto sintonizzarsi con il proprio sentire in modo da attivare tutte le risorse necessarie per gestire la separazione. Separazione che in questo momento potrebbe assumere significati diversi ma nascosti.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Diego Dott.ssa Sonia Simeoli

Maria cara,
Con rispettosa sensibilità comprendo il tuo turbamento.. accettare il trasferimento del proprio compagno è tanto difficile quanto doloroso. Probabilmente è uno dei momenti più delicati e critici che una coppia possa vivere ma, non per questo incline ad una frattura. Sai Maria, la tristezza diffusa che ora percepisci e che ti fa sentire in balia di fluttuazioni emotive è normale, il nostro partner è una figura di attaccamento e separarcene (fisicamente) ci destabilizza. Non trascurare il tuo vissuto emotivo, anzi io credo sinceramente che sia necessario ora che tu ti conceda uno spazio protetto e intimo dove poter esprimere, elaborare e significare queste emozioni; condividerle con un terapeuta attento e sensibile ti aiuterà ad affrontare con resilienza questo cambiamento, ad affrontarlo senza rimanerne invischiata e anzi attivando tutte le tue risorse.
Io resto qui, a te disponibile qualora volessi parlarne approfonditamente.
Ti abbraccio cara.
Dott.ssa Guercioni Clarissa