Il mio compagno non mi capisce

Inviata da Barbara Rossini · 1 mag 2024 Terapia di coppia

Buona sera,
Soffro d ansia da quasi 2 mesi, e purtroppo il mio compagno non mi capisce .
Già con l ansia mi sento sola, con lui mi sento più sola e incompresa ..

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Miglior risposta 2 MAG 2024

Buonasera. L'ansia è purtroppo un disagio molto diffuso al giorno d'oggi, sia tra i giovani che tra i meno giovani. Può essere estremamente invalidante oppure consentire una vita apparentemente normale. In ogni caso genera sofferenza e, spesso, non viene ben compresa da chi sta accanto alla persona che ne soffre. Si pensa che basti la buona volontà per farvi fronte o che con l'affetto, l'amore e l'incoraggiamento delle persone care si possa superare. La gestione dell'ansia, però, spesso richiede la conoscenza di tecniche specifiche e l'esercizio, il supporto di uno specialista e, talvolta, un intervento farmacologico. Penso che la sua priorità, al momento, sia prendersi cura di se stessa affidandosi ad un professionista, che la guiderà anche nell'affrontare il tema con il suo partner. Può essere efficace dire esattamente al suo compagno ciò di cui ha bisogno nei momenti di ansia maggiore (vicinanza? Silenzio? Ascolto? Contatto fisico?) così che possa effettivamente fare la sua parte e sentirsi partecipe. Con i migliori auguri, dott.sa Eloisa Boasso

Dott.ssa Eloisa Boasso Psicologo a Villanova Mondovì

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4 MAG 2024

Gentile Barbara, le suggerisco di farsi aiutare da un professionista a comprendere i motivi della sua ansia che, tra l'altro, ha una
data di inizio e quindi, sarà stata anche scatenata da un evento o da qualche situazione che lei sta vivendo. Può darsi che il suo compagno cerchi di aiutarla, ma che magari, in questo tentativo tenda a minimizzare il suo disagio, producendo in lei un maggior senso di solitudine e sconforto. Proprio per questo le suggerisco di consultare un esperto che la possa aiutare a ritrovare serenità nella vita personale e armonia nel suo rapporto di coppia. Le faccio tantissimi auguri.
Dott.ssa Daniela Noccioli.

Dottoressa Daniela Noccioli Psicologo a Cascina

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4 MAG 2024

Buongiorno Barbara,
Quando stiamo male e non ci sentiamo capiti ci sentiamo sempre soli. Si prenda cura di se stessa e affronti per un percorso psicologico per comprendere l’origine dell’ansia
Buona giornata
Alice Noseda

Dott.ssa Alice Noseda Psicologo a Lecco

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2 MAG 2024

Cara Barbara, innanzitutto partirei col concentrarsi sullo stato d'ansia, sono già passati due mesi e dal messaggio percepisco quanto sia per lei invalidante. Poi affronterei l'argomento solitudine, spesso correlata a stati ansiosi. Infine, per quanto riguarda il compagno occorrerebbe analizzare bene lo stato della vostra relazione per capire questa sua incomprensione nei suoi confronti. Le consiglio quindi di rivolgersi a uno psicologo per parlare di queste cose. Resto a disposizione anche online e offro un incontro conoscitivo gratuito. Un caro saluto!

Dott. Nicola Villani Psicologo a Pavia

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2 MAG 2024

Gentile Barbara,

Grazie per la sua condivisione. Mi spiace per il suo stato e ancor di più per il fatto che si sente sola ed incompresa anche all'interno della sua relazione.
Dalle poche informazioni che emergono nel suo commento, credo che potrebbe esserle utile cercare di approfondire meglio la questione, sia dal punto di vista individuale che relazionale.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la aiuti a comprendere le origini della sua ansia e che la supporti nella gestione della stessa. Inoltre, le consiglio di indagare, sempre con l'aiuto di un professionista, le dinamiche relazionali e comunicative che contribuiscono a determinare distanza e incomprensione tra lei ed il suo compagno quando emerge il tema dell'ansia.

Nella speranza che questo commento possa esserle di qualche aiuto, le auguro che con l'aiuto di un professionista la situazione si risolva nel migliore dei modi.

Un caro saluto,

Dr.ssa Silvia Fornaro
Ordine degli Psicologi del Veneto n. 13967

Dott.ssa Silvia Fornaro Psicologo a Padova

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2 MAG 2024

Buon pomeriggio
Le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per superare l'ansia.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara,

comprendo la sua delusione e il suo senso di frustrazione di fronte ad una situazione che le crea disagio e in cui non riesce a trovare conforto nella persona che le sta a fianco.
Quando ci sentiamo più vulnerabili ricerchiamo il sostegno o la semplice compagnia delle persone amate ma spesso questo nostro disagio non viene compreso dall' altro, per numerose ragioni.
Le consiglio di intraprendere una terapia di coppia con il suo partner per cercare di capire insieme come migliorare la comunicazione nella vostra coppia e parallelamente "lavorare" sul suo stato di ansia che sicuramente le crea non poco disagio nella quotidianità.
A disposizione, anche online.

Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessandra Cappello

Dott.ssa Alessandra Cappello Psicologo a Saluzzo

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara,
Ha considerato di esplorare il fenomeno dell’ansia che la sta opprimendo? Perché rimanere con questo sintomo senza fare nulla per comprenderne le ragioni? Le consiglio vivamente di iniziare dei colloqui che possano portare ad una psicoterapia.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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2 MAG 2024

Cara,
L'ansia solitamente è un buon campanello di allarme dei nostri processi mentali e emozioni, anche se ci fa spaventare e apparentemente non vivere a pieno.
L'importante, per farle capire, è considerare il sintomo dell'ansia come parte di noi e mai esterno, un sintomo ripeto, funzionale, per farci comprendere qualche nuova area inesplorata di noi. Sarebbe interessante comprendere che significato ha per lei l'ansia in questo determinato momento, se in passato ha Mai attraversato esperienze simili. Non tralascio la sua relazione in questo quadro in quanto ritengo sia fondamentale. Proverei a capire cosa sta succedendo ora tra voi? Quando dice "non mi comprende" su tutto o solo su determinate dinamiche e emozioni? Potete fare qualcosa ancora insieme per recuperare questa incomprensione?
La saluto e resto a disposizione per appuntamenti on line e in presenza.
Dott.ssa Palma Elena Ida Marinelli
Psicoterapeuta e Psicologa clinica
Ricevo su Bari e Conversano

Dott.ssa Palma Elena Ida Marinelli Psicologo a Bari

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara, purtroppo l'ansia potrebbe avere questi effetti "collaterali" di sensazione di isolamento e, il paradosso, è che in questo aspetto non si deve sentire sola; la sua consapevolezza potrebbe essere gentile compagna per darle la possibilità di iniziare un percorso che possa aiutarla a comprendere come mai quest'ansia è arrivata in maniera così travolgente.
Nell'annebbiamento e, spesso, nell'irrazionalità che la stessa ansia porta con sé, non tutti riescono a starci accanto e, probabilmente, il suo stesso compagno potrebbe far fatica a volte a "riconoscerla" al di là della sua ansia che, se molto forte, può impattare a vari livelli della vita.
Si ricordi però che lei non è la sua ansia, che la stessa può essere esplorata e affrontata e che, questo, potrebbe avere un effetto a catena di ripercussioni positive non solo sulla sua vita personale ma anche relazionale.
Nel frattempo, cerchi di parlare quanto più con il suo compagno di quanto le succede, cerchi di coinvolgerlo nei pensieri che le generano ansia e eventuali reazioni fisiche conseguenti; questo quando? Quando la fase acuta è passata, in modo che lei torni ad essere razionale e possa spiegarsi al meglio delle sue possibilità. Durante un attacco d'ansia potrebbe invece "semplicemente" condividere che l'ansia la sta travolgendo e chiedere al suo compagno, per esempio, di uscire a prendere un po' d'aria, di allontanarsi insieme da un luogo, di distrarla in qualche modo (dipende anche da cose le scaturisce ansia).
Spero, comunque, che lei possa trovare il valido bisogno di cui necessita, dal momento che gli altri possono essere compagni di viaggio ma non timonieri del nostro percorso.

Dott.ssa Ilaria Francomano Psicologo a Verona

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara
lei sta soffrendo d'ansia e sente il bisogno di essere capita per non sentirsi sola nell'affrontare la difficoltà.
E' comprensibile che la situazione può appesantirsi se nella coppia questo viene a mancare. Mi sento di suggerirle di spostare l'attenzione dal suo compagno a lei stessa poichè il prendersi cura della sua ansia in questo momento non può dipendere dalla maggiore o minore comprensione che gli altri riescono ad avere, pur essendo un importante sostegno per guarire.
Quindi cominci a non aspettarsi che il suo compagno la faccia sentire meglio, così può valutare di rivolgersi a un professionista che la aiuti a comprendere il suo stesso malessere per poi essere in grado di comunicarlo agli altri, facendosi capire in base a chi è quella specifica persona con cui ha a che fare.

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Lara Parente

Dott.ssa Lara Parente Psicologo a Caserta

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara,
l’ansia spesso fa sentire le persone isolate e sole, soprattutto se incide sulle attività quotidiane che prima si era in grado di vivere con un certo grado di naturalezza. Lei afferma che l’ansia si sia manifestata in questi ultimi due mesi, sarebbe opportuno capire insieme cosa è successo, come si è modificata la sua vita ora e cosa mantiene questo stato di allerta che la rende sofferente. Le consiglierei un percorso mirato al trattamento dell’ansia per poterla rendere più consapevole di ciò che le succede con il vantaggio del ridurre il senso di isolamento e incomprensione che sente.
Resto a disposizione Barbara.

Un saluto
Dott.ss Camilla Santini

Dott.ssa Camilla Santini Psicologo a Brescia

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2 MAG 2024

Cara Barbara,
mi dispiace per la sua situazione. Ci aspettiamo che le persone che ci amano ci comprendano e sostengano sempre, non sempre però questo avviene. Possiamo aspettarci sicuramente un supporto da chi ci ama, ma non possiamo pretendere una comprensione sempre completa.
Crede che la sua ansia abbia impattato sulla vostra relazione? Ci sono delle cose a cui state rinunciando a causa della sua ansia?
Le consiglio di rivolgersi quanto prima ad uno psicologo per lavorare sulla gestione della sua ansia.
Resto a disposizione anche online e le offro il primo colloquio gratuito.
Mi contatti pure qua se decide.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Dott.ssa Antonella Vita Psicologo a Padova

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2 MAG 2024

Ciao Barbara, immagino che non sia facile sentirsi soli in un momento in cui ci sente vulnerabili e fragili. La cosa più importante adesso è curare la tua ansia…il tuo corpo, la tua mente ti sta comunicando che c’è qualcosa su cui indagare e sarebbe opportuno capire da cosa nasce, qual’e’ stato l’evento scatenante e lavorarci! Lavora prima su te stessa cara Barbara
Un caro saluto

Dott.ssa Annarita Martulli Psicologo a Bari

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2 MAG 2024

…. Ma il problema non è il compagno… ma l’ansia…. Se il suo compagno la capisse forse sarebbe accettabile vivere con l’ansia?

L’ansia è un segnale di incongruenza.
Lei dice da due mesi…
Cosa è accaduto due mesi fa?
Come mai si sente sola? È una sensazione nuova? La accompagna da tempo?

Credo possa avere senso parlarne con un/una professionista per riacquistare il suo benessere.

Dott.ssa Barbara Durand Psicologo a Torino

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2 MAG 2024

Buongiorno Barbara
forse in questo momento è più indicato che si concentri sulle cause dell'ansia e sulle modalità/possibilità di uscire da questa condizione. Per quanto riguarda il compagno, è comprensibile che il non sentirsi compresa generi in lei un senso di solitudine e probabilmente anche vissuti di rabbia, ma consideri che un compagno solitamente non è preparato a gestire questo tipo di manifestazioni, e in più, se è la prima volta che succede, può esserci una difficoltà di accettazione rispetto a quella che a tutti gli effetti è una novità invasiva e potenzialmente destabilizzante.
In questa fase torno perciò a consigliarle di occuparsi più della sua ansia e meno del contorno, un colloquio con uno psicologo potrebbe fare al caso suo.
A disposizione, anche online

Dott. Giacomo Sillari

Dott. Giacomo Sillari Psicologo a Siena

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2 MAG 2024

Gentile utente buongiorno,
mi dispiace molto per questa problematica che sta vivendo in questo momento. Sarebbe opportuno esplorare quale sia la causa che le provoca ansia da 2 mesi, capire se c'è stato un evento scatenante in quanto lei si riferisce ad un arco temporale preciso di insorgenza del sintomo. Le consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico individuale che eventualmente in seguito potrebbe essere anche di coppia. Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Sabrina Fronzi
Psicologa clinica e consulente sessuale
Un caro saluto

Dottoressa Sabrina Fronzi Psicologo a Rieti

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