Ciao, mi chiamo Federica ho 26 anni e vivo da 7 mesi con lui (29), che stiamo insieme da 6 anni.
Il problema fondamentale di questa relazione è che litighiamo sempre... per cose banalissime arriviamo a dei punti tragici
come ad esempio lui dice cose che non pensa, mi manda puntualmente fuori di casa.. dicendo che la casa è sua (paghiamo in 2 l'affitto), la macchina è sua (intestata a tutti e due, ha anticipato i soldi e io sto pagando le rate puntuali), il mio cellulare è suo (me l'ha regalato)..
io d'altro canto faccio gesti da psyco tipo lanciare oggetti per aria, urlare, chiudermi in camera..ecc..
Tutte le volte cerchiamo di trovare dei punti in comune, ma la volta dopo ritorniamo da capo.
Il problema principale da parte mia è che lui è un control freak, iperattivo e per questo secondo me soffre d'ansia e di tic (sornacchia col naso e tossisce in continuazione)
che non vuole ammettere di avere… è iper geloso e pretende che la casa sia maniacalmente pulita (premetto che sono via dalle 7 del mattino alle 7 di sera x lavoro)
e lui però d'altro canto non mi vuole aiutare più di tanto per renderla ripeto Maniacalmente pulita perché dice che più che altro sono lavori da donna e non può fare quanto faccio io.
Detto questo.. io penso che lui abbiamo bisogno di un aiuto da uno psicologo.. Perché le cose che gli dico fa finta di ascoltarle e si ritorna da capo. Cosa posso fare per dagli una mano?è una persona così sensibile ma nello stesso tempo è così rigido..
Grazie anticipatamente a chi risponderà.
Federica.
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5 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Federica,
la cosa migliore sarebbe intraprendere una terapia di coppia da uno psicologo psicoterapeuta che valuterà quali strategie adottare nel vostro caso.
Se il suo ragazzo però fosse contrario, può recarsi lei dallo psicologo. Quest'ultimo infatti può sia cercare di migliorare la relazione anche seguendo uno solo dei partner, sia cercare qualche strategia per tentare di coinvolgere il partner diffidente. Cordiali saluti
12 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Federica,
non deve essere facile vivere in questa situazione.
Le consiglio di richiedere il supporto di uno psicologo per affrontare insieme al suo compagno questi problemi. Avrà il giusto sostegno e guida per poter ritrovare un equilibrio nella coppia e migliorare la sua stessa qualità di vita.
Un saluto
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
8 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
buongiorno Federica, concordo con i colleghi che la esortano ad intraprendere un percorso psicoterapeutico che vi dia la possibilità di vivere più serenamente il vostro rapporto di coppia. Nel caso in cui il suo compagno fosse contrario o si sentisse minacciato da questa possibilità, potrebbe recarsi lei da uno psicoterapeuta e iniziare un percorso finalizzato a gestire meglio la rabbia e la frustrazione; lo specialista potrebbe inoltre esserle utile per trovare delle strategie utili a coinvolgere il suo compagno nel percorso psicoterapeutico.
5 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ecco la mia risposta di ieri "Se è ,come tu lo definisci un vero maniaco del controllo, tu non puoi aiutarlo assecondandolo, poiché , a causa della sua difesa nevrotica,troverebbe il cosiddetto 'pelo nell'uovo' anche se non c'è. Hai 27 anni e non è molto che stai con lui, quindi, prima di rischiare di entrare in un tunnel, ti suggerisco di farti aiutare da un/a dei miei colleghi della tua zona per fare il punto della situazione e valutare insieme se mantenere la relazione o no. Auguri "
Dottssa Carla Panno
5 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Federica,
la cosa migliore sarebbe intraprendere una terapia di coppia da uno psicologo psicoterapeuta che valuterà quali strategie adottare nel vostro caso.
Se però il suo ragazzo fosse contrario, può recarsi lei dallo psicologo. Quest'ultimo infatti può cercare di migliorare la relazione anche seguendo uno solo dei partner e/o può cercare strategie per tentare di coinvolgere il partner diffidente. Cordiali saluti.
4 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Federica,
non è facile convivere con una persona con un problema del genere, capisco le tue difficoltà. Io ti consiglio di concentrarti su di te, su quello che ti fa star bene in questo momento. Sicuramente ti consiglio di rivolgervi ad un centro per la coppia, ce ne sono molti dove fanno dei primi seminari gratuiti di orientamento. Un caro saluto, dott.ssa Cinzia Dell'Imperio, Roma.
4 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Federica, la situazione e' complessa per entrambi, le suggerisco di farvi aiutare da un terapeuta che si occupa di coppie per provare a migliorare quanto meno la vostra convivenza.
Dott. Dario Grigoli
Pinerolo