Salve, sono una ragazza di 20 anni. Non ho mai avuto relazioni durature, ma non perché io non sia mai stata disposta ad averne una, ma semplicemente vengo usata e poi buttata. Ho avuto un paio di scope amicizie che mi hanno illusa totalmente o sono anche stata con gente che forzavo a piacermi pur di non stare sola. Ho avuto anche un paio di ragazzi con cui mi son fissata, che credevo quelli giusti, ma che per un motivo o per l’altro mi hanno rifiutata. Un mio ex era talmente importante che quando mi lasciava (ogni 2x2 perché era paranoico e aveva paura che gli facessi le corna, cosa impossibile visto che validavo sempre i sentimenti che avevo per lui) cercavo sempre di convincerlo a stare con me tramite rapporti. Penso che cerco sempre la validazione maschile in qualche modo, anche se non proprio da tutti. Nella mia comitiva (costituita maggior mente da maschi perché le ragazze a causa di bullismo subito da piccola mi fanno paura) avrò avuto un bacio o un rapporto con quasi la metà. Io vorrei solo capire se si tratta di mancanza di autostima o di una visione disfunzionale dell’amore, non lo so.
C’è da dire che mi son sempre sentita brutta e inadeguata prima a causa del bullismo, del mio peso per cui venivo presa in giro, per tutto. Ho avuto anche un divorzio pesante tra i miei ed è stato abbastanza doloroso. Mi sento vuota quando vedo miei amici trovare l’amore, perché sento di non piacere mai per il mio carattere o per i miei modi di fare, ma sono costantemente sessualizzata. Ho deciso di cambiare suonata ed è da tanto che non ho un singolo rapporto. Però Ieri ho baciato un ragazzo (con cui ho scambiato solo qualche parola) mentre eravamo a letto, solo dopo che mi ha fatta sentire al sicuro, coccolata e amata anche per soli 10 minuti, solo perché mi sentivo abbastanza triste e sola. Per contesto è da due mesi che non parlo con mia madre, con cui avevo un rapporto molto stretto, dopo un litigio dove ha buttato il gatto dalla finestra insieme ai miei libri universitari da casa, e non ho ricevuto nemmeno i suoi auguri per le festività + ho visto un mio amico, che mi piaceva davvero per il suo carattere e che conosce il mio lato più dolce e intellettualoide, con la sua ragazza e ciò mi ha fatta sentire senza speranza, non interessante abbastanza. Vorrei solo sapere cosa potrei potenzialmente fare per migliorare la situazione. Non so se sia problema di autostima perché non mi ritengo personalmente brutta, anzi sono abbastanza attraente ormai grazie alla palestra ed a un po’ di restyling, certo non magari per riuscire a rimorchiare un bellissimo ragazzo, ma comunque sono carina. Ah e poi mi fisso sempre con i ragazzi che mi fanno sentire come scontata e superflua lol. Grazie per aver letto questo papiro, penso sia più semplice leggere Dostoevsky a causa di tutti i voli pindarici che ho fatto dentro questo discorso
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3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Lei non ha un costante bisogno di attenzione.
Altrimenti soffrirebbe di solitudine e cercherebbe delle amicizie e dei posti affollati.
Lei piuttosto pensa che la sessualità sia un pedaggio obbligatorio affinché qualcuno si accorga che esiste
Si faccia aiutare.
4 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sara,
da quanto scrive, si evince in lei un grande bisogno di calore e di amore che, come lei stessa ha ammesso, cerca disperatamente utilizzando gli strumenti più immediati e facili tra cui, ad es., la sessualità per poi accorgersi che questa, da sola, non basta.
D' altra parte, nemmeno il semplice astenersi dall'uso di questo strumento è risolutivo dal momento che mancano altre risorse.
E' poi comprensibile che traumi del passato quali il bullismo, il rapporto conflittuale con le figure di riferimento, le delusioni sentimentali, la separazione dei genitori etc. non l'abbiano facilitata nel costruire un buon livello di autostima e ciò in parte spiega la sua confusione e il suo modo di fare alquanto disfunzionale.
Per correggere questo disagio occorre intraprendere con umiltà e costanza un percorso di psicoterapia utile alla ristrutturazione della sua personalità.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
4 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sara,
credo che il tuo problema sia proprio la scarsa autostima che ti impedisce di piacere prima di tutto a te stessa e poi, di conseguenza agli altri. Prova a renderti più preziosa, non dare per scontato il tuo bisogno affettivo come qualcosa del quale non puoi fare a meno.
Vedrai che sarai più sciolta e più fortunata nei legami d'amore.
Se poi non dovessi riuscire a gestire queste problematiche, puoi sempre rivolgerti ad uno psicoterapeuta analitico con il quale intraprendere un percorso di autoconoscenza.
Colgo l'occasione per augurarti un buon 2023!
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova
4 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Buongiorno Sara, quelli che chiama "voli pindarici" non sono altro che espressione di quello che ha dentro la testa: confusione.
Ha riportato tante problematiche che avrebbero bisogno di essere elaborate, così da far ordine dentro di lei.
Ha 20 anni, ha diritto di scegliere lei per la sua vita, sentimentale, affettiva, sessuale, con sua madre...!
Le consiglio di iniziare un percorso con uno/a psicologo/a per fare ordine nella sua testa, così da rimettere in ordine la sua vita come meglio le piace.
Resto a disposizione
Dott.ssa Lavinia Brunelli
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Sara,
Comprendo la sua voglia di risolvere il problema e trovare le risposte a tutte le domande che si pone. Trovo molto coraggiosa l'intenzione di conoscersi e mettersi in gioco con la propria sfera emotiva.
Dal suo racconto, che lei ritiene più difficile di Dostoevsky, percepisco varie situazioni che la affaticano. Ci ha chiaramente fornito alcuni esempi che, se presi in carico adeguatamente, potrebbero aiutarci a comprendere maggiormente la situazione ed il ruolo che hanno su di lei.
Fa accenno a situazioni familiari e riferisce, per contesto, che non parla con la sua mamma. Mi permetto di dire che, solitamente anche il contesto ha un suo peso, una sua componente emotiva da non tralasciare. Si definisce "vuota", "sessualizzata", "usata", racconta di occuparsi del "restyling" e di frequentare la palestra. Tutto questo per far in modo che Sara venga vista, accettata, per cercare che qualcuno le voglia bene.
Non demorda, non lasci cadere questa richiesta d'aiuto. Merita di sentirsi voluta, ascoltata, vista.
Noi la vediamo.
Resto a disposizione e le auguro un buon inizio anno.
Dottoressa Francesca Bottazzi
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
ho letto quanto ha scritto con coinvolgimento e provato ad immedesimarmi nello stato d'animo che prova e mi sono sentita confusa e travolta da tante cose, tante storie, tante emozioni. Credo che le radici di quanto sperimenta ora possano affondare in un passato complesso, di cui forse varrebbe la pena fare ordine e chiarezza per riuscire ad affrontare con maggior consapevolezza l'oggi. Mi piacerebbe farle molte domande sia su quanto ho letto, che su altri ambiti della sua vita: se lavora, ad esempio, o come trascorre il suo tempo libero, ammesso che ne abbia.
Rimango a disposizione per qualsiasi richiesta, sperando che qualunque decisione lei prenda, possa aiutarla a stare meglio e a vivere in modo più soddisfacente per lei la sua vita.
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno cara,
Sembrerebbe, dal suo racconto, che sia particolarmente affaticata dalle relazioni in se, non solo quelle amorose. Nelle amicizie, con sua madre, gli episodi di bullismo sicuramente avranno avuto un impatto nel suo senso di inadeguato con gli altri. Si racconta in termini come usata, da buttare, inadeguata. Cara, come si fa a lasciarsi andare, intraprendere il rischio di una relazione, mettersi nelle mani di qualcun altro quando ci si vive in questi termini?
Mi farei aiutare, e se volesse, sono qui
Buona giornata
3 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Sara, dal suo racconto mi sembra di capire che ci sono tante situazioni nella sua vita che la fanno stare male. Il divorzio dei suoi genitori, il bullismo, la litigata con sua madre sono sicuramente episodi importanti che possono avere un'influenza sul suo modo di comportarsi. Per comprendere al meglio questa sua attrazione verso ragazzi che la fanno sempre sentire scontata e superflua bisognerebbe approndire i suoi vissuti per comprenderli al meglio.
Resto a disposizione, un caro saluto, dottt.ssa Sara Manzoni.
3 GEN 2023
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Buongiorno
Capisco la sua sofferenza e delusione nell'essere stata trattata male. Che cosa fa ora? studia? lavora?
la invito a volersi bene. A non farsi trattare male da nessuno, uomini,, o donne, a non farsi usare.
Se non ci volgiamo bene noi, nessuno ci amerà.
E' utile per lei un percorso di psicoterapia per affrontare tutte le tematiche che lei ha esposto.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
3 GEN 2023
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Buongiorno Sara,
Dostoevsky la batte ancora, ma è una bella gara.
Da ciò che scrive mi sembra di capire che lei fino ad ora non ha auto nessuna considerazione del suo valore e che ha cercato, anche in relazioni strumentali, le conferme che nessuno le ha mai dato.
Il fatto è che se lei continua così farà sempre più fatica a trovarle, perchè sta andando nella direzione esattamente opposta a quella che sarebbe opportuna.
Le consiglio di intraprendere una terapia (meglio a orientamento psicoanalitico nel suo caso) che la aiuti a rallentare l'azione per migliorare la sua capacità riflessiva.
Buon lavoro psichico.