depressione e voglia di vivere
Salve,sono una ragazza di 22 anni e sono completamente indecisa sulla mia vita.Durante l'anno trascorso, ho frequentato la facoltà di scienze erboristiche,ma non ho dato nessun esame ,anche perchè la facoltà e il tipo di materie non mi piacciono moltissimo e non c'è nemmeno motivazione a studiare per quello che poi potrò fare con questo tipo di studi.Premetto che sono una ragazza ansiosa,e ho avuto per più di 8 anni attacchi di panico ,anche gravi,non uscivo nemmeno più di casa ad un certo punto,ma ora con l'aiuto di un professionista sono riuscita a stare meglio e frequentare anche questa università ,anche se non in maniera costante.A tratti vado anche un pò in depressione e mi abbatto facilmente. Sono spinta da due forze opposte ,ma non so quale seguire. Da un lato vorrei assolutamente studiare , alla facoltà di psicologia che mi piace davvero molto e mi incuriosisce particolarmente,oppure alla facoltà di biologia ,che comunque mi piace.L'Idea di studiare per me è bella ,mi piace imparare cose nuove ma allo stesso tempo so che richiede uno sforzo notevole ,che spesso non riesco proprio a sostenere.Sto studiando per i test,e sono contentissima da un lato ,perchè mi sento utile in qualcosa e ripeto mi piace ma dall'altro lato mi viene voglia di piangere perchè mi sento tipo in gabbia.Quando studio e so che se dovessi affrontare anche solo un esame ,comincerai a passarci forse più del tempo del dovuto,perchè se un concetto non lo so proprio bene ,sono insoddisfatta dall'aver studiato male e quindi inutilmente e da un altro lato studiare in maniera così precisa mi fa sentire anche più sicura,perchè l'idea di andare ad un esame e fare la parte "dell'imbecille" mi rende vulnerabile e sto male. Quindi facendo un reso conto potrei dire che:mi piace studiare ,ma non riesco ad essere costante,ed a non ossessionarmi se devo studiare qualcosa. Stessa cosa se penso di intraprendere un'altra strada(che non so assolutamente quale) mi sento contenta,perchè ho la sensazione di sentirmi libera ,e non ossessionata dall'ansia degli esami ,edall 'idea di dover studiare sempre sempre e sempre e ossessivamente. Ma da un altro lato anche in questo caso mi viene da piangere ,perchè mi sento persa,e vedo un vuoto incolmabile . Mi sento inutile,e non voglio finire con il non fare nulla senza avere alcuna retribuzione,che significherebbe comunque non essere indipendente e quindi non "liberi", e ne voglio dipendere da nessuno,anche se a volte lo farei ,perchè mi sento un peso nella mente a cui non riesco a fare fronte.E' da dire che ho una vita assolutamente poco soddisfacente da un punto di vista sociale, esco veramente poco e per necessità ed uscite con un'amica non se ne vedono quasi mai,specialmente ultimamente che ho interrotto i rapporti con la mia migliore amica. Non sono fidanzata e non lo sono mai stata,in questa università ho conosciuto un ragazzo di cui mi sono davvero innamorato,ma non ha portato a nulla, e mi ha anche fatto perdere la testa durante tutto l'anno perchè parole e comportamenti si contraddicevano tra di loro e sono impazzita per cercare di decifrarlo e ho completamente trascurato me stessa. Questo è un altro motivo per cui ora sto male,perchè sento di aver fallito anche in questo campo.Lui ambivalente ,tossicodipente,e forse anche qualche tratto "schizoide",io con umore tendente alla depressione,abbiamo dato vita forse alla reazione chimica più esplosiva che esista ,ed è stata una cosa davvero struggente. Ma volendo lasciar stare per un attimo questi trascorsi,che credono che comunque non siano di poca importanza,perchè indicano una mia tendenza ad incaponirmi con delle situazione anche difficoltose e fare qualsiasi cosa pur di ottenere anche solo una briciola di amore,trovandomi senza energie e trascurata, ma cosa ne sarà di me? Se nell'uno e nell'altro caso,cado comunque in qualche pensiero depressivo ? Sto davvero male vi prego aiutatemi. Non ho una buona autostima,infatti temo molto il giudizio altrui,e basta a volte anche una parola negativa per farmi cambiare idea su me stessa e sentirmi una persona che non ha alcun valore. Nei momenti che non cado in queste trappole mentali ,sono forse oggettivamente una ragazza solare ,che ha voglia di essere felice e sconfiggere qu ed anche simpatica. Ma come faccio se mi sento continuamente cadere in un baratro ?Disperazione e una maledetta voglia di vivere da un altro lato,ma la disperazione prende il sopravvento e non so come fare....Sono una ragazza giovane e credo che comunque dovrei essere felice ,ma non faccio nulla di tutto quello che fanno le mie coetanee e non mi sento libera e sicura di me,anche a causa della mia famiglia,per loro è fonte di preoccupazione anche se esco ad un orario normalissimo della giornata.Immagino me stessa che vorrebbe stare con un ragazzo e amarlo da morire ,uscire e fare quello che mi pare per sentirmi felice,ma mi sento giudicata dalla mia famiglia anche se pensassi di fidanzarmi. Mi sento inetta rispetta ad altre ,perchè vorrei sentirmi una donna libera ,indipendente ,forte e sicura di se e fare quello che gli pare senza aver paura costantemente di forze oppressive all'interno del mio nucleo familiare,mi fanno sentire come se non fossi come le altre,ma più debole,quasi un alieno...aiutatemi vi prego