Ho ansia e attacchi di panico
Gentili dottori,
Sono una ragazza di 22 anni.
Da poco ho perso mia nonna e mio padre a una ventina di giorni di distanza.
In passato ho già avuto episodi di ansia, ma adesso si sono ripresentati e in modo molto più violento.
Quando ho scoperto che mio padre aveva un tumore con metastasi ho avuto continui attacchi di panico.
Contemporaneamente avevo mia nonna con la demenza senile che gridava in continuazione, mentre dormivo.
Ho sempre pensato che la mia famiglia fosse una protetta di Dio, che nonostante non avessimo soldi e avessimo fatto molti sacrifici, cose così negative come i tumori non ci avrebbero toccato e invece ce li siamo ritrovati tutti d’un tratto.
Nonostante mia nonna e mio padre non ci siano più, per quanto cerchi di essere forte, a volte non riesco a capacitarmi che non ci siano più e ho difficoltà a pensare al mio futuro e ai miei progetti di studio e di vita perché è come se ogni cosa mi facesse pensare a una mia morte imminente.
Penso di avere brutte malattie, vivo di ansia, ogni minimo sintomo mi fa pensare al peggio.
Ho una gran voglia di vivere, però da un lato mi dico che tutto questo finirà.
Mi sono confrontata così tanto con la malattia e la morte che li temo.
Sto avendo anche dei dubbi sulla mia fede.
Sta diventando una situazione senza via di uscita.
Mi sento spesso sola, ansiosa e ho bisogno di compagnia altrimenti è come se avessi paura di impazzire.
Non sto dormendo bene, è come se stessi combattendo contro i miei demoni e non è facile vincere.
Cosa posso fare a livello psicologico per stare meglio?
C’è qualche tecnica psicologica per ridurre l’ansia?
Sono disperata,
Cordiali saluti