Ansia e attacchi di panico in università
Buonasera a tutti, sono una ragazza di 21 anni, al terzo anno di Università e sento che pian piano sto crollando. Ho già sofferto di un periodo molto duro con l'ansia e gli attacchi di panico a 17 anni. Stavo davvero male, da richiedere un ricovero. Con la terapia credevo di esserne uscita. Nel 2020 poi avrei dovuto iniziare l'università ma purtroppo a causa del covid è stato tutto online. Gli anni del lockdown credo mi abbiano rovinato. Non sono più in grado di aprirmi con le persone, non parlo, mi sento spenta e tendo a isolarmi. E fin quando sto a casa con la mia famiglia questo mi sta bene. Il problema è quando vado in Università. Ormai è più di un anno che le lezioni sono in presenza e io non ho stretto amicizia con nessuno, non parlo proprio con nessuno. A tutto ciò si aggiunge che delle volte soffro nuovamente di sintomi legati all'ansia. Pochi giorni fa ho avuto un attacco di panico proprio a lezione. Non sapendo a chi dirlo o con chi parlarne sono praticamente scappata fuori tentando di calmarmi. So che questa situazione non può andare avanti e sto malissimo. Mi sento meglio solo il fine settimana quando posso ritornare a casa, ma già domenica sera al pensiero di tornare in Università (dove poi sto anche in casa da sola perché he non ho coinquilini) comincio a stare male di stomaco. Non ne ho parlato con nessuno perché so che non mi ascolterebbero o capirebbero. Procurerei solo preoccupazione ai miei genitori e gli amici che ho a casa quando ne ho parlato non hanno fatto niente per aiutarmi. Mi sento tremendamente sola, sto cercando in tutti i modi di star bene per studiare così da finire l'università e andarmene da qui ma anche questo mi crea ansia. Insomma non vedo vie d'uscita.