Gravidanza inaspettata e crisi di coppia
Buonasera,
Sto col mio ragazzo da quasi 3 anni. Premetto che a parte una sola crisi precedente, tra noi andava tutto bene, facevamo progetti per il nostro futuro, desideravamo una famiglia insieme. Poi scopro di essere incinta. Il momento non è dei migliori perché io ancora devo finire l'università, lui già lavora, ma non viviamo insieme. All'inizio ho pensato anche io ad un'IVG ma dopo 2 tentativi, ho capito che non potevo fare una cosa del genere, non per il valore che io dò alla vita. E qui iniziano i problemi, lui insisteva e nemmeno di fronte al mio dolore si è fermato. Dopo vari litigi le cose sembravano appianarsi, ci si vede e si pensa ad una convivenza, lui cercava già casa prima di comunicarmi le sue intenzioni, salvo poi cambiare idea dopo 2 giorni. Al che in un impeto di rabbia, l'ho trattato male e da quel momento non ci siamo più sentiti. Io vivo con un peso nel cuore, questo bambino ancora non è nato e già devo chiedergli perdono per il papà che probabilmente non avrà. Non capisco come un uomo possa rifiutare il proprio figlio e possa cambiare così radicalmente da non riconoscerlo più. Come ho fatto a non vederlo per quello che era per 3 anni? Ho molta paura di non farcela, devo accettare l'aiuto della mia famiglia, e trovare il modo di finire gli esami perché non ho un'altra strada. Vedo tutto così buio che a volte spero con tutto il cuore che la gravidanza si interrompa. Perché anziché unire due persone, una cosa come questa porta divisione?