Giusta dose di masturbazione?

Buongiorno SFL, anche se è possibile fornirLe dei numeri medi, forse nel Suo caso non sono utili; non esiste una regola per una "giusta dose" di autoerotismo, che di per sè è attività sana e positiva. La frequenza dipende da tante cose, tra le quali il fatto che Lei abbia o meno una relazione (e quindi sia chiamato a prestazioni sessuali anche al di là di una frequenza da Lei scelta). Inoltre, è da chiarire cosa intenda per "benefici". Mi pare di capire che nel Suo caso questa ricerca costante di pornografia e autoerotismo intacchi in parte la Sua funzionalità quotidiana: è distratto, non produttivo. In questi casi piò essere un impedimento alla vita quotidiana, e potrebbe valere la pena una rimodulazione. A tal proposito, sarebbe importante un piccolo approfondimento per comprendere se la ricerca di autoerotismo è funzionale al piacere in sè o se risponde ad altri scopi, ad esempio attivanti o distoglienti rispetto a eventi di vita quotidiana e modi di sentirsi che Lei non afferra o non riconfigura adeguatamente. Non può "regolare la libido", perchè il desiderio non è qualcosa di riflessivo, ma può regolare i comportamenti che sceglie di attuare per raggiungere o rimandare la soddisfazione di tale desiderio e il consiglio è di farlo in base a quanto questo intacca i Suoi compiti quotidiani (ed eventuali richieste in una relazione, se c'è). Se questi comportamenti sono vissuti come poco controllabili o al di fuori di una regolazione cosciente, forse può chiedere un sostegno personale dedicato a un terapeuta, anche online. A disposizione, cordialità. DP