Forse è paura di crescere? Non so bene nemmeno io quale sia il problema.
Salve a tutti, spero che qualcuno possa rispondermi perché la mia situazione sta diventando “pesante”. Sono una ragazza di 20 anni, figlia unica, studio all’università della mia città in cui sono nata e cresciuta, vivo con i miei genitori. Con i miei ho un rapporto bellissimo, so di poter parlare di tutto, tra di noi non ci sono segreti. Sono cresciuta con un amore smisurato e sono molto attaccata a loro. Mio padre è un uomo anafettivo a livello fisico, ma riesce a dimostrare affetto in altri modi. È sempre stato presente. Con mia mamma ho un rapporto speciale, di complicità e anche un po’ di amicizia, le racconto tutto. Con lei ci abbracciamo tantissimo, usciamo insieme, ogni tanto dormo con lei quando mio padre si addormenta sul divano. Insomma, sono tanto tanto attaccata a loro. Da una parte però forse è proprio questo il problema, anche se non mi sembra giusto vederlo come un problema, è una fortuna avere una famiglia sana, che ti ama e ti sostiene, e che non ti fa mancare nulla. Il problema è che ho tanta paura di spiccare il volo, al solo pensiero mi viene da piangere, io vi giuro non ce la faccio. Se il prossimo anno mi laureo poi dovrò andare fuori per la magistrale e questo mi logora dentro, non voglio lasciarli. Io amo viaggiare e il mio sogno più grande è quello di girare il mondo e fare esperienze fuori, anche se sono attaccata alla mia terra, infatti non voglio andarmene per sempre, ma comunque io voglio girare, fare tante esperienze, anche culturalmente differenti. Eppure, paradossalmente, mi blocca proprio questo. Non so come superare questa cosa, non voglio lasciarli da soli, non voglio stare lontana da loro. Questo mi fa sentire inferiore rispetto ai miei coetanei perché loro non vedono l’ora di andare via di casa (cosa che io invece temo tanto). Io mi sento un po’ una bambina che ha ancora bisogno di tante cure, protezione e affetto. Infatti, anche il fatto di non avere un ragazzo mi scoraggia ancora di più, avendolo forse avrei il coraggio di andare fuori con lui e cose così, anche se ovviamente non sarebbe la stessa cosa, però non sarebbe un problema, la affronterei diversamente. E qui infatti subentra anche la paura di non trovare un fidanzato, io esco tanto, frequento posti diversi, ma non si presenta mai l’occasione di conoscere un ragazzo. Le poche volte che è successo non sono stata ricambiata, eppure sono anche una ragazza carina e buona. Ho avuto una solo relazione, durata 3 anni, estremamente tossica per “colpa” di lui. Ma questo ora non c’entra. Il problema è la mia paura del distacco dai miei amati genitori, che non sono eterni, e questo mi uccide dentro ogni volta che ci penso…