Dubbio relazione

Buongiorno,

potrebbe prendersi cura di questi suoi dubbi e di queste sue perplessità in merito al come vive le relazioni affettive intraprendendo un percorso psicologico. Nel caso restiamo disponibili ad accogliere la sua richiesta di aiuto, riceviamo anche on-line.

Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli

Gentile Max,
al di là di cosa voglia questa ragazza, dovrebbe chiarirsi lei prima di tutto su cosa voglia da una relazione. Le problematiche sessuali possono essere la conseguenza di una suo non sentirsi amato e apprezzato appieno in questo rapporto. Dovreste cercare di capire insieme che obiettivi vi date e come pensate di portare avanti il rapporto in modo che entrambi siate soddisfatti nelle vostre esigenze e preferenze.
Auguri per il suo percorso.
Dott.ssa Elena Agio

Gentile,
Come sicuramente immagina, per comprendere perché si verifichino problematiche di coppia emotive o sessuali, occorre sempre analizzare il rapporto a 360 gradi, ripercorrendo i momenti salienti della vostra relazione e capire come e perché si sono strutturate certe dinamiche. Tuttavia, in via del tutto generale, sarebbe auspicabile trovare il giusto per equilibrio tra le esigenze di ciascun membro. Come lei riporta, la sua partner ha diversi impegni per cui lei si sente messo da parte. Provi innanzitutto a pensare alla differenza di età per comprendere le esigenze della sua fidanzata che probabilmente avrà una vita sociale molto attiva da cui non si può sempre sottrarre. Lei sembra vivere male l'impostazione della sua fidanzata che chiede i suoi spazi, ma è necessario che cerchi di accogliere le sue richieste di autonomia. Una relazione sana è capace anche di conservare spazi di autonomia che convivono con la condivisione di momenti. Sicuramente anche lei, in quanto partner, ha diritto alle attenzioni della sua fidanzata. Bisognerebbe che siate in grado di trovare un equilibrio su questo aspetto. Per capire il distacco (non so se sia stato improvviso o graduale) della sua fidanzata. Da quale momento ha avuto inizio? C'è stato un evento scatenante? Un litigio o un incomprensione messa a tacere? Riguardo le problematiche sessuali, le porrei le stesse domande. Spesso queste problematiche hanno natura psicologica e andrebbero analizzate le modalità con cui le concepisce il rapporto sessuale, le aspettative che aveva, se c'è stato un momento particolare o un incontro sessuale particolare che ha portato all'insorgere del problema. C'è da dire che spesso si cade in un circolo vizioso perché, in seguito alla prime volte che si presenta il problema, si tende poi ad associare l'incontro sessuale ad uno stato d'ansia che non agevola sicuramente la riuscita futura.
Resto a disposizione, un caro saluto.

Buongiorno Max.
L'entusiasmo e le poche esperienze, che, spesso, caratterizzano le persone più giovani, attirano e seducono, soprattutto quando si presentano in seguito ad una situazione pesante come il divorzio. Si cerca la leggerezza e la si trova. Il problema è che, alla lunga, si avverte l'esigenza di un rapporto più profondo ed appagante. Quando la differenza di età è tanta, il rischio è che il rapporto diventi simile a quello padre-figlia, più che uomo-donna. L'appagamento sessuale, per un uomo che ha un passato emotivo importante, da solo non basta.
Per quanto riguarda le tue difficoltà di erezione ed i problemi legati all'eiaculazione precoce, spesso si tratta di un'ansia da prestazione, che ti spinge a metterti alla prova con ragazze molto più giovani, per dimostrare a te stesso di farcela e per sentirti vivo. In quel momento, il desiderio di mostrare le tue capacità amatorie diventa primario, rispetto all'importanza di vivere il momento e lasciarti andare.
Credo che dovresti innanzitutto lavorare su te stesso, sulla tua autostima, considerando quali siano le tue reali esigenze in un rapporto di coppia, non solo dal punto di vista fisico. Meriti di essere amato ed apprezzato come uomo, in una relazione che arricchisca la tua vita, senza annullare quella parte di te che ha voglia di sentire un coinvolgimento completo e reciproco.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Caro Max, lei cosa vuole da una relazione?
un caro saluto,
Federica

Sembra che tu stia attraversando un momento difficile a livello emotivo e relazionale. È comprensibile che tu stia cercando un aiuto per capire meglio la situazione e trovare una soluzione. Il fatto che tu stia considerando di iniziare una terapia individuale può essere un passo importante nella giusta direzione. In terapia, potresti avere la possibilità di esplorare le tue emozioni, pensieri e comportamenti in modo più approfondito. Potresti anche imparare a gestire l'ansia e lo stress che stai sperimentando riguardo alla tua relazione e ai tuoi problemi di erezione. È importante considerare il fatto che il tuo problema di erezione potrebbe essere influenzato da fattori emotivi e relazionali, come la difficoltà di approccio sessuale con la tua attuale ragazza. In conclusione, la decisione di iniziare una terapia individuale può essere un passo importante per aiutarti a gestire le tue emozioni e trovare soluzioni ai tuoi problemi emotivi e relazionali.

Gentile Max,
è molto chiaro ed evidente il suo bisogno di non voler essere messo da parte, che l'ha portata a prendere questa decisione, anche se ora questa stessa decisione le fa venire dei dubbi.
A mio avviso ci sono più punti sui quali sarebbe utile ragionare. In primis è bene comprendere che tipo di relazione lei desidera, quali sono le sue esigenze, i suoi bisogni, le sue priorità e soprattutto i suoi valori.
Inoltre, per quanto riguarda la sfera sessuale, sarebbe opportuno indagare i significati attribuibili sia alla perdita di erezione che all'eiaculazione precoce, dato che potrebbero essere due reazioni conseguenti ad un aspetto psicologico.
Il mio suggerimento è quello di esplorare queste aree con il supporto di un professionista, in maniera tale da trovare le strategie più idonee per superare questa situazione serenamente.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Carissimo Max
Mi sembra che lei abbia già presente il probabile “perché” è il probabile “per cosa”.
Non siamo macchine e nell’intimità ci sono variabili che vanno al di là della carne che ci permettono di viverla a pieno. Una tra queste è il coinvolgimento affettivo. Certamente: una forte preoccupazione di matrice ansiosa a seguito del primo problema può generare un circolo vizioso, ma a mio avviso è il contesto relazionale sostanzialmente freddo che nel suo caso risulta in primo piano.
Le consiglio di affrontare questo momento inerente alla separazione con un professionista psicologo, in modo anche da chiarire ogni dubbio che può sicuramente avere. A tal proposito rimango a disposizione, anche online o telefonicamente.
Saluti.

Gentile Max, dalle sue parole colgo la difficoltà legata ad una sessualità frenata che lei rimanda a delle esperienze precedenti dove sentiva la "freddezza' e/o il distacco emotivo e un disagio dovuto alla differenza d'età nel senso generazionale del termine. So o soprattutto gli aspetti emotivi che mi colpiscono e che credo sarebbe opportuno approfondire. Ritagliarsi uno spazio personale l'aiuterebbe a comprendersi nella relazione e a dare ordine a ciò che sta vivendo in questo momento. Un caro saluto. Maria dr. Zaupa

Buongiorno
Alla base della eiaculazione p precoce, vi è l'ansia, e la paura del giudizio dell'altro, ansia da prestazione il , profondo disagio,.
Le consiglio di effettuare dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare tali problemi.

Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma