Da quando siamo sposati noto in lui comportamenti che mi fanno soffrire

Gentile,
esistono 4 zone relative alle relazioni: intima, personale, sociale e pubblica. Troverà tanti articoli cercando un po' online. Ognuno di noi può sentirsi a suo agio o meno in una di queste zone. Suo marito ha bisogno di mantenere il suo spazio intimo "sgombro" da invasioni. Poi dà importanza ad alcuni aspetti che per lui hanno una grande importanza, profumo, doccia e tappi. Questo però non sembra disturbarlo affatto. La difficoltà sembra sua personale. Cosa prova quando lui si comporta nel suo modo? Come la fa sentire?
Ci sarebbe da approfondire il suo vissuto relativo al vostro rapporto. Ha mai pensato di parlarne con uno specialista?
Personalmente ricevo in Pistoia e online.
Cordialmente, Dottor Savasta.

Gentile Utente,
la cosa più immediata e semplice che lei possa fare in questa situazione, non è tanto cercare di comprendere quali disturbi o patologie abbia il suo compagno, e se lui voglia o meno (e pare meno) compiere un percorso psicologico.
Io centrerei la mia attenzione su qualcosa che non può essere contestabile, qualcosa che è nella sua mente e non nella mente di altri. Ovvero: lei è gratificata? Lei è contenta? La direzione della sua coppia è una direzione che a lei piace? Il suo modo di vivere il letto con il suo compagno (che sia per riposo o per sesso) è adatto, va bene rispetto alle sue esigenze?
La coppia è composta da due persone, e il lavoro di coppia è una diplomazia paritaria.
Lui ha espresso abbastanza chiaramente cosa pensa e cosa vuole (e cosa non vuole)
Lei?

Spero di averle dato quale spunto valido di riflessione
Un grande in bocca al lupo
dott. Alessandro Pedrazzi

Gentile utente,
Mi dispiace per la sua situazione, capisco la sua frustrazione nel trovare delle spiegazioni a questi comportamenti. Ciò che mi sento di suggerirle è di richiedere lei il supporto di un professionista, così da riuscire a trovare delle strategie utili per fronteggiare i suoi sentimenti verso questa situazione e poi chissà...magari sarà proprio lei con il suo percorso a motivare eventualmente un futuro percorso terapeutico per il suo compagno o di coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Marta Difino

Gentile utente,
Mi dispiace per la sua situazione e, data l'avversione di suo marito nei confronti della psicologia, il mio suggerimento è quello di richiedere lei il supporto di un professionista, in maniera tale da poter trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Mi spiace, sembra davvero una brutta situazione, da quanto la vive? Mi spiace per le risposte di suo marito sulla psicoterapia Nietsche non era psicologo e per quanto Freud sia il capostipite della psicoanalisi ora la terapia è ben differente, gli psicologi sono tutti esseri umani con i loro problemi ma la psicologia rimane una scienza evidence based. Detto ciò purtroppo è innegabile la consapevolezza che non si può obbligare qualcuno a fare qualcosa contro le sue ideologie o motivazione, però in questo caso a soffrire in questa situazione è anche lei. Avete due visioni diverse del fenomeno, quando ne parlate lui come reagisce? Sicuramente la problematica del sonno è di suo marito, ma ciò non toglie che lei prova disagio e sofferenza, le consiglierei quindi di intraprendere lei una psicoterapia per riuscire a comprendere meglio come la vive, trovarci risposte e comprendere come affrontarla al meglio. Se vuole rimango disponibile volentieri per tale scopo.

Capisco che la situazione che sta vivendo con il suo partner possa essere molto difficile e confusa. Il comportamento del suo partner può essere influenzato da vari fattori. Uno di questi potrebbe essere l'insonnia, che è un disturbo del sonno che può avere effetti significativi sul comportamento e sul benessere generale di una persona. L'insonnia può portare a una serie di problemi, tra cui difficoltà di concentrazione, irritabilità e problemi di memoria. Questi problemi possono influenzare la capacità di una persona di interagire in modo efficace con gli altri, compresi i partner romantici.

Tuttavia, è importante notare che l'insonnia è solo una possibile spiegazione per il comportamento del suo partner. Potrebbero esserci altre questioni psicologiche o emotive in gioco che stanno influenzando il suo comportamento. Ad esempio, potrebbe avere problemi non risolti dal suo passato che stanno influenzando la sua capacità di connettersi intimamente con gli altri. Potrebbe anche avere problemi di autostima o di fiducia che lo rendono ansioso o insicuro nel lasciarsi andare con un partner.

Inoltre, il suo partner potrebbe avere una personalità introspettiva o riservata, che lo rende meno incline a cercare il contatto fisico o l'intimità. Questo non significa necessariamente che non si preoccupi di lei o che non desideri essere vicino a lei, ma potrebbe semplicemente essere il modo in cui esprime il suo affetto o gestisce le sue emozioni.

Infine, è possibile che il suo partner stia attraversando un periodo di stress o di cambiamento nella sua vita che sta influenzando il suo comportamento. Questo potrebbe includere cambiamenti nel lavoro, problemi di salute, problemi familiari o altri stress personali.

In ogni caso, è importante che lei comunichi apertamente con il suo partner su come si sente e su ciò che sta osservando. Potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un consulente o di un terapeuta per guidare queste discussioni. Ricordi che è importante prendersi cura di se stessa in questo processo e cercare il supporto di cui ha bisogno.

Gentile utente,
non si capisce in che senso lei vorrebbe essere aiutata a chiarirsi le idee dal momento che è evidente l'anomalia di comportamento di suo marito per il quale comportamento sembra che lei si lamenti solo adesso mentre contemporaneamente definisce lui una persona speciale.
Dal momento che suo marito non ha fiducia nell'aiuto psicologico, l'auspicio è che possa essere almeno lei ad avvalersaene.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buongiorno,
da quanto raccontato da lei, suo marito sembra avere dei rituali piuttosto rigidi probabilmente per mantenere un senso di sicurezza personale che può essere un tratto tipico di una personalità molto precisa e controllante e/o come conseguenza di qualche vissuto emotivo che ha attivato un meccanismo di difesa.
Suo marito potrebbe cambiare idea nei confronti della psicoterapia (probabilmente si tratta di un altra convinzione di natura difensiva o per pregiudizi stereotipati), ma ad oggi se non intende intraprendere un percorso non è opportuno forzare la mano.
Ciò che consiglio a lei, è di iniziare un supporto psicologico per lavorare in prima persona sulla sua sofferenza rispetto al senso di rifiuto e per i dubbi che si sono manifestati sul suo rapporto coniugale.
Andrebbero indagate meglio le dinamiche relazionali per capire come modificare in maniera funzionale il vostro rapporto o, quanto meno, la sua risposta al comportamento di suo marito cosicché non ne soffra più o riesca a gestire emotivamente quel vissuto.

Le auguro in ogni caso di ritrovare serenità qualunque sia la sua decisione.
Dott.ssa Elisa D'Ercole

Ciao, le relazioni interpersonali sono sempre degli equilibri complessi che, quando generano sofferenza, meritano di essere compresi meglio. Questo vissuto di rifiuto che tu percepisci è doloroso e penso che non contribuisca al tuo benessere personale né alla vita della vostra coppia. Forse ti meriti uno spazio personale di riflessione, in cui poter esprimere tutti i pezzi dolorosi che ti porti dentro ed eleaborarli insieme ad un professionista che ti aiuti?
Un saluto, Tulla

Gentilissima, non dev'essere per nulla facile vivere una situazione del genere, si comprende il suo dolore e la sua frustrazione da queste parole.
Come prima cosa le consiglierei di prendersi cura di sé stessa e dei suoi bisogni, sia personali che di coppia, che non vuol dire abbandonare suo marito per dedicarsi totalmente a sé stessa, ma ricordarsi che è fondamentale occuparsi di sé, in qualsiasi occasione ci si trovi. Si prenda degli spazi, sia fisici che psicologici, che siano dedicati totalmente a lei e ai suoi bisogni.
Per quanto riguarda suo marito, è possibile che la sua interpretazione possa essere corretta, ma potrebbe essere una possibilità su tante altre. L'unico modo per comprendere il problema alla base è appunto tramite una psicoterapia approfondita, consiglierei di tipo dinamico, in modo che possa avere l'opportunità di scavare a fondo nel suo essere per sondare quali potrebbero essere i blocchi che gli precludono una vita di coppia completa e tranquilla, anche nell'intimità dello stesso letto. Metta in conto che comunque sono scelte personali e importanti e che suo marito alla fine ha diritto di scegliere per lui cosa sia meglio e cosa no, come deve fare anche lei nei confronti di questa situazione. Non è obbligata ad accettare silenziosamente tutto ciò che suo marito le propone (attenzione alle maniere forti che potrebbe usare di notte nel caso, come scritto da lei), ma anche provare ad esprimere il suo disappunto e il suo disagio. Mi viene da chiederle a questo punto: lei glielo ha detto a suo marito quello che prova rispetto a questa cosa? Gli ha parlato del suo sentimento di disagio e di come sta lei rispetto a questa faccenda? Glielo chiedo perché parlarsi è fondamentale in una relazione di coppia, soprattutto se rafforzata dall'unione del matrimonio. Si legge da come ne parla che lei è una persona altruista e che ha molto a cuore suo marito, ma anche lui sicuramente prova gli stessi sentimenti per lei e potrebbe provare a migliorarsi per preservare la bellezza del vostro rapporto.
Le auguro che possiate essere felici, entrambi.

Buongiorno signora
Penso che lui abbia dei problemi psicologici
Che non sa neanche lui.
A lei consiglio dei colloqui, e per nessun motivo
Si faccia picchiara.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma