copione di vita
Ho letto che cambiare un copione di vita si può ma che bisogna accettare la frustrazione di non ottenere risultati immediati. In quanto tempo orientativamente, certo, si può modificare un copione?
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Buongiorno gentile Alessia,
il concetto di copione di vita si riferisce all'analisi transazionale di E.Berne che lo definisce:" Un piano di vita che si basa su di una decisione presa durante l'infanzia, rinforzata dai genitori, giustificata dagli avvenimenti successivi, e che culmina in una scelta decisiva" essendo un piano di vita inconscio, è necessario attraversarlo all'interno di un percorso di psicoterapia avendo una forte motivazione al cambiamento che non è solo razionale. Per esperienza Le posso dire che prima di un anno, un anno e mezzo mediamente, non è possibile intravedere dei cambiamenti considerevoli in quanto il copione di vita va anche svelato. Dipende molto anche dalla persona e dalla possibilità (età, situazione familiare, stati di stress, lavoro, ambiente, disturbi psicologici) che ha la persona per dirigere la sua vita in modo congeniale ai suoi bisogni e desideri. Spero di esserle stata di aiuto.
Cordialmente
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Cara Alessia,
cambiare copione di vita, nasce da una scelta consapevole che tu puoi fare, dopo aver effettuato un percorso di psicoterapia. Dall'osservazione di modalità e comportamenti che nel qui ed ora, per la tua vita possono essere valutate come disfunzionali, rispetto alla qualità e al benessere della tua vita, puoi decidere di cambiare alcuni aspetti e pensare per te nuove opzioni verso il cambiamento del tuo copione di vita. Una decisione Adulta, in termini analitici transazionale, implica l'accettazione della frustrazione (di quel che si abbandona), ma anche l'accettazione di una decisione di cambiamento (il nuovo che desideriamo) nuovo e propositivo e soprattutto scelto da te, come buono e protettivo.
Con l'augurio di averti dato un ulteriore punto di vista.
Cordialmente
Dott.ssa Giovanna Busto - Psicoterapeuta Analista Transazionale CTA
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Gentile Alessia,
fretta e cambiamento duraturo non vanno di "pari passo".
Sostanzialmente ogni copione, come lei giustamente lo chiama, può essere modificato. Il tempo che ci vuole solitamente è legato alla motivazione, al livello di resistenze messe in campo dalla persona e dal contesto nel quale essa è inserita, a quanto il copione in questione è rigido.
Non le resta che provare.
Restiamo in ascolto
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Gentile Alessia, credo non esista un tempo preciso e valido per tutti per cambiare qualcosa...e credo che questo tempo non sia un elemento così importante per una persona, ma lo è la motivazione a cambiare e le azioni finalizzate all'obiettivo prefissato.
Saluti.
Dott.ssa Alessia Sorsi
Psicologa
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Gentile Alessia
spesso parliamo con termini che si usano nei giornali ed è bello sentirlo mentre lo diciamo a noi stessi ma non riusciamo a farci comprendere.
Si abitui a descrivere meglio e a farsi comprendere con più chiarezza.
"Copione" di vita??? Intanto diciamo che la vita è VITA e non "copione".... casomai potremmo parlare di Cambiamenti, nel lavoro, nella famiglia, nello stile relazionale o quanto altro porti un mutamento importante.
Sarebbe sempre bene nel caso del cambiamento che questo sia in favore di quello che sentiamo come più appropriato per noi. Mi spiego:
un lavoro più appropriato, orari di vita più consoni, relazioni più sentite e quanto altro.
Se dovesse trattarsi di progetti impegnativi che prevedano investimenti importanti dal punto di vista economico bisogna valutare bene la fattibilità dell'idea e assicurarsi che sia qualcosa che davvero sentiamo profondamente e per il quale siamo portati.
Dobbiamo farci mentalmente una idea precisa di quali cambiamenti ci saranno in pratica e nella vita quotidiana e vedere se davvero possiamo affrontarli con serenità e con i dovuti sacrifici.
Detto questo se i progetti e i cambiamenti che abbiamo in mente davvero ci rispecchiano e se ce la metteremo riusciremo a portare a termine il progetto. I tempi sono sempre difficili da definire ma certo dipende anche dall'impegno messo: più impegno tempi minori e maggior riuscita!
Le auguro bellissima "vita nuova"!
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna.
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intendevo un cambiamento che richieda l'attivazione di un contratto di autonomia con una trasformazione da ranocchio a principessa
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"Copione" è un insieme di risposte, abitudini e reazioni che si ripetono nel tempo sempre uguali, perchè cosi' sono state apprese ed utilizzate. Modificare un copione di vita significa quindi avviare un processo di cambiamento che coinvolge molti aspetti di sè, della propria personalità e delle risposte fino ad un certo punto utilizzate perchè riconosciute non più adeguate o superate: la durata di questo cambiamento varia da soggetto a soggetto, fa capo alla motivazione che lo sostiene, e all'accettazione della fatica necessaria per realizzarlo. Ecco perchè è impossibile stabilirlo prima e meno che mai se non si hanno gli elementi utili per fare una valutazione preventiva della disponibilità del soggetto a portarlo avanti. Se lei ritiene che sia giunto il tempo di modificare il copione della sua vita, cominci a mobilitare le sue energie e le sue risorse per raggiungere l'obiettivo. Il tempo sarà quello che ci vorrà.
Tanti saluti cordiali. Dott.ssa Di Rosa
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Gentile signora Alessia,
gli interventi solitamente sono personalizzati : ciò significa che tempi e modalità sono diversi da persona a persona. Comunque sempre all'interno di una relazione terapeutico non interventi cosiddetti fai-da-te, sempre pericolosi, soprattutto in mancanza di una diagnosi certa
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
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Cara Alessia
non esiste un tempo standard per tutti. Siamo tutti straordinariamente diversi e ciascuno di noi elabora le proprie frustrazioni secondo i propri tempi. Diciamo che, per fare un esempio pratico, se vivo in una località che non mi piace decido di andarmene, ho bisogno del mio tempo di adattamento alla nuova situazione, ho bisogno di ricostruire i miei punti di riferimento . Secondo la Gestalt nella fase di:
- pre-contemplazione ti accorgi che la località non ti piace e senti un malessere diffuso
- durante il contatto capisci che detesti la località e inizi a sentire un malessere più definito che può interessare la pancia o la testa
- nel contatto pieno fai il biglietto e parti, con un senso di forte dolore perché abbandoni ciò che conosci per buttarti in un'avventura più grande di te
-durante la chiusura del contatto ti senti finalmente soddisfatta, curiosa di esplorare il nuovo territorio e sollevata dall'avere abbandonato ciò che ti faceva stare a disagio.
Spero di esserti stata d'aiuto
Cordialmente
Dott.ssa Bruna Pisano
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Gentile Alessia,
bisogna prima comprendere cosa lei intende per "copione". Indipendentemente da questo, bisogna prima fare una valutazione psicologica, i tempi dipendono dalla motivazione al trattamento.
Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo, Psicoterapeuta Viterbo
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