Ciao, ho 20 anni e ad ottobre del 2022 ho conosciuto online un ragazzo 22enne. Io al momento studio (non uni ma corsi vari per inserirmi nel mondo del lavoro) e lui dice che ripassa per entrare nel mondo del lavoro, ma lo fa molto sporadicamente e non si impegna per effettivamente entrarci. Stiamo a 1200 km ma da luglio sarò a 2 ore da lui definitivamente. Ci siamo visti solo 1 volta (i miei non lo sanno che l’ho visto quella volta) perché lui venne da me e doveva stare per 3/4 giorni (conoscendo i miei i giorni successivi al primo), ma l’indomani ritornò a casa dato che non si sentiva bene: è un tipo attaccato alla sua “bolla di comfort” e appena esce ha ansia e inizia a sentirsi male con sintomi di gastrite. Da quella volta mi aveva detto che doveva venire pure per il mio e il suo compleanno e verso maggio, dopo aver fatto visite per capire il perché della sua ansia e per il fatto che non riesce a respirare bene a volte, ma inutile dire che saltava tutto appena gli dicevo che non volevo che si sentisse male. Dalle visite è saltato fuori che è allergico alla polvere, ma effettivamente non sta facendo nulla per risolvere il problema, se esiste una soluzione per alleviare i sintomi (scusatemi ma non ho mai avuto a che fare con allergie). Prima di arrivare a questa conclusione sono passati molti mesi dove non ha effettivamente cercato di risolvere la questione ma ci metteva il tempo che voleva per prenotare le visite e tutto. Lui ha bisogno di rassicurazioni continue sul fatto che io lo ami e che non lo lascerò mai (ha avuto una sola relazione prima di questa dove l’ex l’ha tradito). Queste continue rassicurazioni e continui ti amo e robe simili, molte volte mi fanno stancare e diventare “apatica”. Ho provato molte volte a farglielo capire, ma continua a dire che ha bisogno di queste rassicurazioni e della mia costante presenza, infatti si lamenta appena devo staccarmi dallo stare in call/videocall con lui (siamo appassionati di videogiochi e videogiochiamo sempre insieme, stando sempre in videochiamata). Siccome tra poco appunto mi trasferirò nella sua stessa regione (per motivi lavorativi dei miei) con tutta la mia famiglia e siccome voglio migliorare il mio stile di vita ripartendo dal mio aspetto fisico, allo stare il meno possibile davanti al pc e magari trovarmi la mia cerchia di amici, a lui questa cosa non sta molto a genio dicendo che poi a lui non lo calcolo e questa cosa mi blocca. Oltre questo solo dopo 3/4 mesi mi sono accorta che ha vari tic verbali o muscolari nervosi.. dove inizia a parlare da solo, ripetere parole a bassa voce, rispondere a domande con tipo “sta lasciando solo *nome posto/cosa* e basta”, ripetere dei gesti ecc.. so che magari sono cattiva a dire questo, ma all’inizio mi sembrava una persona totalmente diversa, e così come effettivamente lo sto vedendo ora non ne sono sicura di volerlo avere nella mia vita per sempre. Il problema è che le sue continue ricerche di rassicurazioni e discorsi sul fatto che mi vuole così come sono, mi fanno piacere da un lato, ma dall’altro mi sento obbligata a stare con lui perché se no soffrirebbe come non so cosa.. io in questo momento sono molto in confusione e non so neanch’io come gestire la cosa..
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7 GIU 2023
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Gentile Gaia,
Da quello che racconta mi sembra di capire che lei si senta quasi "costretta" a rimanere in questo circolo vizioso di cura, richieste di rassicurazioni e sensi di colpa.
Ma in tutto ciò dove sono i suoi bisogni e le sue esigenze?
Sarebbe opportuno parlarne con un professionista, per dare voce anche a quella che è la sua individualità e per valutare se può conciliarsi all'interno delle dinamiche della vostra coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
19 GIU 2023
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Buongiorno,
delle sedute con un professionista potrebbero chiarire le sue idee e farla uscire dalla nebbia da cui sente di esser avvolta. nel caso, restiamo disponibili ad accogliere la sua domanda di aiuto, riceviamo anche on-line.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
8 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Gaia,
la tua storia è molto chiara e tu non devi sentirti cattiva per aver descritto ciò che provi e ciò che hai notato, di questo non ti dare affanno.
Credo sia molto comprensibile e ben contestualizzato lo stato d'animo che stai vivendo, soprattutto considerando la tua giovane età e il tuo proposito di rinnovarti a breve.
Detto questo, mi sembra che tu abbia espressamente confidato che ti senti "obbligata" a stare con lui, più per sentimento di responsabilità che altro. Ovviamente credo che questo sia uno degli elementi più rilevanti del tuo racconto.
Una cosa che ci tengo sempre a ricordare è che la coppia/la relazione amorosa deve sempre essere un elemento positivo, di aggiunta piacevole alla propria individualità: nel momento in cui diventa un peso e si basa su sensi di colpa, responsabilità di cura e sensazione di vincolo, automaticamente assume connotazioni potenzialmente nocive (per te e per voi).
Capisco però che sia facile a dirsi ma più complicato a farsi, si sente che sei una ragazza dal gran cuore e premurosa e per nessuno è mai bello temere di ferire qualcuno, tanto più se abbiamo condiviso molto insieme.
Il mio consiglio è quello di cercare di fare chiarezza nei tuoi sentimenti, capire quanto sei disposta a tollerare, quanti compromessi puoi accettare e quale scelta possa far stare meglio TE in primis; capite queste variabili, con un po' più di serenità potrai spostarti a ragionare a livello di relazione con il tuo ragazzo.
E' importante che tu ti prenda cura di te e ragioni sulle scelte che non ti facciano sentire in gabbia. Qualsiasi sia la tua decisione, con un buon dialogo con questo ragazzo, spero riuscirai a risolvere la situazione. Solo perché si è iniziata una relazione, non significa che essa non possa evolvere ad un certo punto, in una o nell'altra direzione.
Per qualsiasi cosa, mi trovi anche online!
Un saluto,
dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa e Counselor professionista (Torino e online)
7 GIU 2023
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Cara Gaia,
Capisco che si trovi in una situazione molto complessa e confusa. È evidente che si preoccupa molto per questo ragazzo e che si sente in conflitto tra il desiderio di aiutarlo e la necessità di prendersi cura di sé stessa. È importante ricordare che è perfettamente normale e sano voler migliorare la propria vita e cercare la propria felicità. Non si dovrebbe mai sentirsi in colpa per voler fare ciò che è meglio per sé stessa. Se si sente obbligata a stare con lui solo per evitare che soffra, potrebbe essere utile riflettere su come questa dinamica influisce sulla sua salute mentale ed emotiva. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute mentale per aiutarla a navigare in questa situazione difficile. Ricordi, è importante prendersi cura di sé stessa.
7 GIU 2023
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Buongiorno Gaia, si è posta delle domande e si è data anche delle risposte. Indubbiamente questo ragazzo ha dei problemi che andrebbero a modificare il suo stile di vita e queste sono scelte che vanno valutate magari con l'aiuto di qualcuno che possa offrirle un punto di vista diverso sul qual riflettere anche se sono scelte comunque personali. Il fatto che si sia resa conto di dover modificare il suo stile di vita è sicuramente un suo punto di forza ma che in un contesto relazionale come quello che si prospetta con questa persona risulterebbe difficoltoso. Io sono a sua disposizione per un appuntamento on line per fare il punto della situazione e capire come affrontare anche il ragazzo qualora decidesse di non proseguire considerando le particolarità che lei ha prontamente evidenziato. Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
