Salve, presento brevemente la mia situazione. Ho 26 anni, frequento l'ultimo anno della magistrale di ingegneria meccanica, ma mi sono reso conto con il tempo che è stata una scelta presa per confusione e che mi corrisponde abbastanza. In più i colleghi sono odiosi e il clima è estremamente competivivo, maschilista e tossico. Vorrei cambiare tutto nettamente. Sto faticando moltissimo, non riesco a studiare se non per poche ore al giorno. Non vedo alternative a tutto ciò e spesso mi capita di avere il desiderio di morire. Non penso attivamente al suicidio, ma se morissi non mi dispiacerebbe granché, sarebbe la fine di tanta sofferenza.
Allo stesso tempo mi trovo in una relazione sentimentale con una ragazza, ma non riesco anche qua a prendere decisioni. A volte vedo alte ragazze e mi viene da piangere perché mi sento attratto e non mi è mai capitato nella mia vita di essere ricambiato. Quindi mi rendo conto che c'è qualcosa che non va, ma mi sento incredibilmente sbagliato, come se avessi un qualche problema.
In tutto questo mi sento ancora più incapace, perché mi vedo come un fallito in tutto e per tutto. Non so da dove partire. Sono seguito da una psicoterapeuta dal 2020, ma ultimamente sta solo peggiorando sempre più la mia salute mentale. Davvero mi sento morto dentro.
Ho la volontà di provare a fare qualcosa per smuovere tutto questo, ma da dove posso partire? Cosa andrei a fare se smettessi di fare l'università? I miei genitori mi ucciderebbero...
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7 MAR 2023
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7 MAR 2023
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Buongiorno.
Comprendo la profonda crisi che lei sta attraversando, frutto di una messa in discussione totale di sé e le sue scelte.
In questi anni ha affrontato, senza esserne pienamente consapevole, un percorso di conoscenza e scoperta di sé, della sua natura profonda che per chissà quali motivi - aspettative familiari, pressioni sociali - non era emersa.
Ora sa che l'ingegneria non fa per lei, che avrebbe voglia di fare esperienze con altre ragazze e non sa che strada prendere, perché deve completare il processo di conoscenza di sé.
Il desiderio di morire simbolicamente nel suo caso sembra rappresentare un bisogno di ripartire da zero e rinascere, poiché Lei ha voglia di cambiare tutto, di agire e modificare ciò che della realtà non è più rispondente ai suoi desideri.
Durante il lavoro clinico si "peggiora" in corrispondenza delle crisi di crescita. È in un momento di svolta, tenga duro.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso
7 MAR 2023
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Buongiorno
Comprendo l tua sofferenza.
Fai bene a fare un percorso di psicoterapia.
Se non ti trovi bene , con il collega puoi sempre cambiare.
Non sei una fallita come non lo è nessuna persona.
SEI solo sofferente, ma con la terapia adatta a te supereraie le problematiche.
Vedrai che avrai anche la chiarezza che ti manca.La morte non risolve nulla, nel tuo caso provoca una grande sofferenza ai tuoi genitori
Coraggio
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
7 MAR 2023
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Ciao, capisco che ti trovi in una situazione molto difficile e che stai passando attraverso un periodo di grande sofferenza. È positivo che tu abbia la volontà di fare qualcosa per cambiare la tua situazione attuale.
In questo momento, credo che la cosa migliore che tu possa fare per te stesso sia continuare a lavorare con un professionista della salute mentale che possa aiutarti a gestire le tue emozioni e a trovare una via d'uscita dalla tua situazione attuale. Se la tua terapia attuale sta solo peggiorando la tua salute mentale, ti suggerisco di trovare un altro professionista con cui sentirti più a tuo agio e che possa darti il supporto di cui hai bisogno.
Un buon terapeuta può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e le tue emozioni, a trovare le risposte a tutte le domande che hai e a pianificare i passi successivi che devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi. Inoltre, può aiutarti a sviluppare la fiducia in te stesso e ad accettare te stesso per quello che sei, senza giudizio o pregiudizio.
Sul fronte dell'università, ti consiglio di prendere il tempo necessario per esplorare le tue opzioni. Infine, per quanto riguarda la tua relazione sentimentale, ti suggerisco di discutere le tue preoccupazioni con il tuo terapeuta. Insieme potete esplorare le tue emozioni e trovare modi per gestirle in modo sano e costruttivo.
In sintesi, la terapia può essere uno strumento molto utile per aiutarti a superare questo momento difficile e a trovare la via percorribile verso il tuo futuro. Ti auguro il meglio e spero che tu possa trovare la pace e il sostegno di cui hai bisogno.