Buonasera a tutti, mi chiamo Michela. Ho sempre avuto tic nervosi, sin dall'asilo, ma da qualche anno a questa parte comincio a preoccuparmene... Non sono normali gesti ripetuti inconsciamente. Nel senso che quando "ripeto un gesto" (non so bene come spiegarmi a parole), me ne accorgo perché mi fa male la parte interessata. Ad esempio: ora ho il tic di alzare gli occhi al cielo, e li alzo talmente tanto al punto probabilmente di irritare l'occhio o la palpebra. Fatto sta che arrivo la sera a non riuscire più nemmeno a tenere gli occhi aperti. Poco fa ho cercato d'informarmi su internet, ma non ho trovato molto. Ho letto della sindrome di Tourette, ma ed fortuna non ce l'ho. Solo che sono preoccupata. Questo tic non riesco a togliermelo e ce l'ho sia quando sono tranquilla sia quando sono nervosa.
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12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 22 persone
Cara Michela,
i tic nervosi sono movimenti espressioni facciali del tutto incontrollati che nascono nell'infanzia, il più delle volte sono gesti rassicurazione, però con il tempo possono diventare molto complessi e fastidiosi e interferire quindi con la vita quotidiana. Come scrivi la tua situazione sembra essere peggiorata, quindi ti consiglio di rivolgerti ad un neurologo, che dopo aver accuratamente analizzato il tuo caso, stabilirà se sia il caso di intervenire con delle cure, oppure se sia più opportuno un percorso di tipo psicologico.
Un caro saluto Dott.sa Paola Madesani
17 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Salve Michela, i tic possono rendere la vita molto complicata e lorigine è di natura emozionale. Quando la situazione peggiora i risvolti possono essere invalidanti, quello che le consiglio è di contattare un professionista che utilizzi l'ipnosi ericksoniana affinchè possa aiutarla nel suo processo di elaborazione e guarigione. Esistono diverse tecniche e lei può scegliere nel panorama terapeutico quello che ritiene più adatto a sè.
Doc. Barbara Michienzi, Roma
12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Cara Michela
Di solito i tic nascono nella prima infanzia e spesso se ne vanno via con il tempo, nel tuo caso la situazione non è migliorata quindi come primo passo ti consiglio di rivolgerti ad un neurologo per eliminare qualsiasi causa organica; nel caso in cui a livello medico tutto fosse a posto allora può rivolgersi ad uno psicologo per affrontare il suo disagio.
12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 11 persone
Salve Michela,
considerando la tendenza del tuo tic a diventar progressivamente dominante ed insopportabile, ti suggerisco di contattare un neurologo per escludere cause organiche e per la prescrizione di un prodotto che possa ridurne la manifestazione in modo tale da poter intervenire con una adeguata psicoterapia.
La psicoterapia, come sempre, ha la funzione di indagare e risolvere le componenti emotive che ne sono la causa e che nel frattempo hanno iniziato ad alimentare una tensione la cui scarica viene incanalata in modo inadeguato ed ostinato. Non indugiare.
Dott.ssa Carla Panno
psicologa-psicoterapeuta
12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Salve Michela,
I TIC sono movimenti inconsulti, anche inconsapevoli, molto frequenti. Molte persone li hanno da quando sono piccole e non sempre informano i familiari di questo proprio per questo.
Mi hai fatto tornare in mente che proprio martedì ho avuto un colloquio con un ragazzo, un po più piccolo di te, con molti TIC motori non in linea con i sintomi della Sindrome di J. de la Tourette.
Fossi in te mi rivolgerei ad un esperto del settore come uno psicologo, neuropsichiatra infantile per un colloquio ed un esalme strumentale.
Ti auguro di dare finalmente un nome a questo problema che ti preoccupa tanto.
Saluti,
Dr. Adriano R. Principe
Psicologo
12 SET 2014
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Gentile Michela,
tra i protocolli terapeutici cognitivo comportamentali riconosciuti validi internazionalmente anche dalla medicina basata sull'evidenza ci sono anche quelli per i vari tic nervosi con lo scopo di eliminarli per sempre. Sempre tuttavia dopo accurata valutazione clinica cognitivo comportamentale con diagnosi certa anche personologica allo scopo di capire la dinamica dell'origine dei tic e i meccanismi cognitivo comportamentali che li mantengono nel tempo. Ciò serve anche per capire la percentuale di successo che potrà avere un percorso terapeutico strutturato
paolo zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine