Come curare i tic?

Gentile signora Maria probabilmente i colleghi che hanno conosciuto suo figlio hanno considerato che i tic passeranno senza bisogno di intervenire con farmacoterapie, cosa peraltro piuttosto comune. Dal suo scritto emerge però una forte preoccupazione da parte sua, le consiglio quindi di consultare nuovamente uno dei colleghi che conoscono la situazione per farsi spiegare in modo approfondito di cosa si tratta. Ritengo infatti che sia molto importante, anche e specialmente per suo figlio, che lei abbia chiara la situazione, in caso contrario rischia di trasmettere al bambino dell'ansia che potrebbe peggiorare la manifestazione dei tic.
la saluto cordialmente
dottoressa Flavia Cavalero dello studio di psicologia di Corso Vittorio

Gentile Signora,

il tic ha un origine nervosa legata all'ansia. E' comune la comparsa di questo problema nell'età infantile e altrettanto comunemente i tic scompaiono in maniera spontanea. Ad ogni modo il trattamento cognitivo-comportamentale possiede strumenti e tecniche validate che risolvono il problema dopo accurata valutazione.

Gentile signora Maria Iennaco,
la psicoterapia cognitivo comportamentale dispone da tempo di validati protocolli per eliminare definiticamente i tic nervosi, dopo opportuna valutazione clinica.
dr Paolo Zucconi, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine

Gentile Utente,
se suo figlio è già stato valutato da neuropsichiatri e psicologi, questo mi sembra un motivo sufficiente per poter stare tranquilla. Bambini così piccoli risentono molto del contesto in cui vivono ed eventuali sintomi potrebbero essere il riflesso di un particolare sistema famigliare.
E' stata fatta una diagnosi al piccolo?
Lei si descriverebbe come una donna particolarmente ansiosa?
Ci sono difficoltà in famiglia, tensioni o altro che potrebbero aver influenzato e/o alimentato i sintomi?

Cordiali saluti,
Dott. Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo

Gentile utente,
possiamo individuare tre tipologie di disturbo da Tic: il disturbo di Tourette (caratterizzato sia da tic motori che vocali), il disturbo cronico da tic motori (caratterizzato soltanto dalla presenza di tic motori) ed il disturbo transitorio da tic (tic motori e/o vocali). Se il disturbo è presente con frequenza elevata (quasi tutti i giorni) e dura più di un anno è gia cronico. Sembra questo il suo caso, anche se non è "serio" fare diagnosi on line. Per quanto riguarda le possibilità di remissione, spesso il problema davvero si risolve "da sé", nel senso che senza specifici interventi c'è una risoluzione della sintomatologia. Non ci sono, riguardo a questa tipologia di disturbi, unanimità di vedute sulle cause. Tuttavia i fattori psicologici spesso hanno un certo peso (ad esempio i livelli di stress familiari percepiti). Le sconsiglio dunque di portar per "medici" suo figlio. Questo incrementa lo stress e contribuisce a creare in suo figlio stesso un immagine di "malato da curare". Si affidi ad uno degli specialisti offrendo continuità di vedute e di intervento per il bambino.

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