Come capisco a chi tengo davvero?

Buonasera cara,
Le domande e i dubbi che pone credo possa esprimerle meglio in seduta con un terapeuta, aprendo anche questioni non limitate alla scelta dell'uno o dell'altro uomo, quanto come ha detto Lei probabilmente anche ai rapporti in famiglia. Così facendo potrebbe trovare non solo la risposta alle Sue domande, ma anche altre risposte ad altre domande.

Cara Stella,
Una relazione è sana quando stando insieme ad una persona che ci fa sentire amati e che amiamo altrettanto vi sono condizioni inviolabili come il rispetto dei propri spazi personali fisici e mentali; dei propri confini e gusti personali. Solitamente la vita accanto alla persona "giusta" è una vita semplice in cui manteniamo la nostra individualità, continuiamo a portare avanti i nostri interessi, le nostre amicizie, i nostri precedenti rapporti e abitudini. In altre parole non si percepisce il partner come limite ma come qualcosa in più che ci fa stare bene. Lei come si sente accanto a questa persona? Sente di aver modificato drasticamente la sua vita da quando è iniziata la relazione? Sente di aver fatto rinunce importanti?
Per quanto riguarda la sua indecisione relativa ai sentimenti che prova per l'uno o l'altro non è così semplice darLe una risposta. Inoltre è difficile paragonare una relazione con un ragazzo con cui si è impegnati ad una relazione unicamente da partner intimi, cioè da amanti. Sono due modi di star con l'altro.
Se vuole approfondire la sua domanda resto a disposizione online.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

Buongiorno Stella, il suo interrogarsi mi arriva con un forte desiderio di chiarezza e decisione; un desiderio che si scontra con queste forti emozioni che prova per l'uno e per l'altro 'lui' della sua vita. Esplorare il suo porsi nella relazione, con entrambi, le permetterebbe di capirsi prima che chiarirsi (...) accogliersi rispetto al bisogno che ora l'uno e ora l'altro appagano. Uno spazio di terapia offre la possibilità di approfondire aspetti di sé che non sempre si ha modo di cogliere e/o esprimere. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Ciao Stella, quello che poso dirle è che quanto accade e proviamo in una relazione è sempre l'esito di due personalità che entrano in contatto; personalità caratterizzate da bisogni e vissuti propri che, per l'appunto, entrano in relazione. Poi, attraverso un lavoro di analisi, è possibile "vederli" con maggiore chiarezza. Grazie per quanto riferito. . Un cordiale saluto

Buongiorno gentile Stella, leggendo la sua confidenza mi vengono alcune riflessioni che le propongo. Ritengo che sia un segno di crescita individuale porsi alla sua età delle domande e provare dei desideri contrastanti. Provando a semplificare mi immagino che stia "utilizzando" questa vecchia conoscenza per introdurre un possibile cambiamento nel suo rapporto che, da quanto racconta, la sta proiettando in una dimensione familiare "stretta". Sarebbe importante poter esplorare questa possibile difesa che in psicanalisi viene chiamata "acting out". Va da se che rimane una mia fantasia. Cordialmente, Dott. Claudio Pieroni

Buonasera Stella,
Sarebbe opportuno prendere in considerazione una conoscenza maggiore di se stessa, questo le permetterebbe di legittimare al meglio i suoi sentimenti, lei ha citato il fatto di essere amata, protetta e coccolata da lui, ma è importante che questi elementi vengano prima da lei e poi dalla persona che le starà affianco.

Prenda del tempo per approfondire al meglio questo momento e sulla sua progettualità relazionale.
Sarebbe interessante pensare a un percorso per attivare in lei tutte queste risorse.

Buongiorno Stella, comprendo la complessità dei tuoi sentimenti e delle tue relazioni, e posso immaginare quanto sia difficile navigare attraverso questa situazione. Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti della tua situazione affinché possano essere spunto per ulteriori approfondimenti.

Riflessione sulle tue relazioni attuali: È importante riflettere su ciò che le tue relazioni con entrambi gli uomini ti offrono. Hai descritto il tuo fidanzato come una fonte di affetto, attenzioni e conforto, mentre il tuo "amante" sembra offrirti una connessione emotiva diversa. Considera ciò che entrambi ti portano nella tua vita e cosa è più importante per te a lungo termine.
Esplora i tuoi sentimenti: È normale provare confusione e incertezza in situazioni complesse come questa. Cerca di esplorare i tuoi sentimenti profondamente e onestamente. Chiediti cosa ti attrae di più in ciascuna relazione e come ti fanno sentire.
Valuta i tuoi valori e obiettivi: Riconsidera i tuoi valori, obiettivi e ciò che cerchi in una relazione a lungo termine. Rifletti su ciò che è più importante per te: la stabilità e la sicurezza offerte dal tuo attuale fidanzato o l'emozione che provi con il tuo "amante".
Riflessione sulla sostenibilità delle relazioni: Valuta se le tue relazioni attuali sono sostenibili nel lungo periodo. Considera la differenza di età e le dinamiche che potrebbero influenzare la tua felicità e il tuo benessere emotivo.
Supporto professionale: Se senti di non essere in grado di prendere una decisione chiara da sola, potresti considerare di cercare supporto professionale. Un professionista può aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti in modo più approfondito e ad affrontare eventuali conflitti interni.
Infine ricorda che prendere decisioni riguardo alle relazioni può essere difficile e richiede tempo e riflessione perchè il punto di partenza è se' stessi e i bisogni e i desideri che ci spingono nelle varie direzioni. Sii gentile con te stessa mentre esplori queste sfide emotive che coinvolgono la persona nella sua interezza e complessità.
Cordialmente

dott.ssa Sabina Aldrovandi

Gentile Stella,
se prima di conoscere il suo attuale fidanzato, la relazione con l'altro di 42 anni non è andata a buon fine, difficilmente potrebbe andare bene adesso per cui, non essendoci progettualità, è destinata a finire.
Peraltro, portando avanti questa relazione parallela vi è un discreto rischio di mettere in pericolo anche l'attuale relazione.
Quindi, il suggerimento è di intraprendere un percorso di psicoterapia per fare chiarezza evitando conflitti intrapsichici più gravi in futuro.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buonasera,
la risposta alla sua domanda la potrà trovare solo ripartendo da sè stessa. Il tempo le darà le risposte che cerca senza forzare ma deve iniziare ad amarsi e a ricominciare a fare le cose che le piacciono senza sensi di colpa.
Si focalizzi su quello che desidera, senza pensare a se sia giusto per gli altri.
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Buonasera Stella,

spesso quando si cerca un'evasione dalla relazione che si ha, ci sono bisogni che non ci si permette di soddisfare, per cui si cerca da un'altra parte, o con un'altra persona ciò che manca.

Dalle sue parole e da ciò che racconta della relazione con il suo fidanzato, l'impressione è che non si conceda di avere una vita oltre lui, che non si stia permettendo di frequentare le amiche e, più in generale, di avere spazi suoi, come se la relazione con un uomo precludesse tutto il resto, compresa la coltivazione dei propri interessi.

Quando si vive una relazione affettiva esclusiva con qualcuno, con il tempo la relazione stessa finisce di solito per impoverirsi, perché nessuno dei due ha modo di 'esplorare il mondo' per poi condividere le esperienze fatte con il partner.

Sembrerebbe che, proprio la chiusura in questa relazione che coinvolge in maniera così importante anche le vostre famiglie d'origine, la porti poi a cercare leggerezza nel rapporto con un 'amante'.

Penso che prima di capire con chi dei due vuole veramente una relazione, abbia bisogno di iniziare a dare importanza a se stessa, suoi bisogni e desideri, al di là delle aspettative delle persone che la circondano e soprattutto del suo fidanzato.

Quando comincerà a viversi come persona psicologicamente autonoma e a prendersi cura dei suoi bisogni, vedrà che tutto verrà da sé.

Un caro saluto.

Dott.ssa Claudia Cioffi

Stella, leggendo la sua domanda mi hanno colpito alcune parole che, se potessi, esplorarei con lei.
Mi sono chiesta quale buona ragione ha per rinunciare alle amiche, alla discoteca e al fare tardi la sera.
Questo apre a una domanda: come desidera vivere il rapporto di coppia?
Penso ci possa essere la possibilità di creare, con il suo attuale compagno, una nuova buona forma nella quale sentirsi comoda e libera senza rinunciare a delle parti importanti di sé.

Spero possa darsi la possibilità di esplorare assieme ad un professionista questo quesito che è aperto in lei.

A disposizione on line.
Con fiducia.
Dr.ssa Francesca Gonella

Buongiorno Stella. Sembra amare in due modi diversi due persone diverse, al punto da non sapere più cosa o chi ama. Da un lato l’affetto familiare, la presenza sicura e confortante al punto da rinunciare ad aspetti di sé. Dall’altro la passione e il travolgimento, ma relegato alla clandestinità di una relazione impossibile. Entrambi hanno ciò che lei cerca e al contempo nessuno dei due. Il punto, cara, è cosa lei desidera, cosa vuole davvero da un uomo, a cosa punta il suo desiderio e perché si ritrova in questo vicolo cieco. La saluto