Fino a qualche settimana fa ero molto dipendente dalla mia ragazza e provavo molte emozioni per lei. Ora, dopo varie delusioni che ho ricevuto e che mi hanno fatto stare molto male, mi sembra di non provare quasi più nulla per lei e sto prendendo in considerazione l'idea di prendermi del tempo per capire cosa provo realmente. Il bello è che questi giorni si sta comportando benissimo, apparentemente è tutto perfetto, ma io ormai mi sono distaccata. Secondo me ora sono molto spaventata e non voglio ricascarci, perché se mi rilego di nuovo a lei e dovesse comportarsi di nuovo male, io ci starei nuovamente male. Mi sento come se avessi messo uno scudo per non farmi ferire e quando sto con lei provo ansia e non mi lascio coinvolgere troppo, mi sento un po' apatica confronto a prima. Magari, però, ho anche capito che non è la persona giusta per me, per vari motivi... Mi sono resa conto di averla idealizzata troppo in passato, ma lei non si è comportata bene con me ed ora la sto vedendo per quella che è. Questa cosa mi fa stare male e in ansia, ma sono contenta di essermi distaccata così e non sentirmi più dipendente come prima.
La mia terapeuta mi ha detto che sono entrata in controdipendenza, ma devo ancora dirle le ultime cose che sto provando. Come faccio a capire se voglio stare ancora con lei ed eventualmente superare questa controdipendenza, senza però ridiventare dipendente, oppure se voglio proprio lasciarla? Ho paura che se le dicessi di fare una pausa non la prenderebbe bene ed ho paura di pentirmene poi.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
23 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Gentile Aurora,
da quanto scrive sembra che lei si trovi in un paradosso : da una parte è delusa, parzialmente distaccata emotivamente e decisa a non coinvolgersi più di tanto per paura di soffrire come prima; dall'altra si sente ancora legata a questa ragazza ed ha paura di perderla.
Il risultato è che vive in una sorta di paradosso o dissociazione che certamente non le fa bene e da cui dovrebbe uscire con il supporto della sua terapeuta.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 OTT 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Da quello che scrive mi sembra di comprendere che questa relazione da una parte la fatta e la fa stare bene dall'altra le causato e le causa molta sofferenza e di questo ne è cosciente pure lei.
si dall'inizio lei afferma di aver avuto una forte dipendenza ve l'altra persona quindi se afferma questo sente che cè qualcosa che non va. Una relazione la si vive in modo equilibrato sano e sereno quando entrambe la parti sono sono alla pari.
Non mi fossilizzerei sulla domanda è o non è controdipendenza.
Piuttosto mi chiederei se è questo il tipo di relazione che vuole e cosa questa relazione le può offrire.
Saluti
Resto a disposizione
Se avesse bisogno di altri chiarimenti mi contatti pure.
Ricevo sia in presenza che online
Dottor Luca Ferretti
Studio Livorno/online
26 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Aurora,
a me pare che lei di idee sul da farsi ne abbia già, e anche sulle potenzialità di questa relazione. Forse, più che attaccarmi a termini di ulteriore complessità (e patologicità!) quali "controdipendenza" (magari giustissimi, la sua terapeuta di certo la conosce meglio di me), io darei tempo al tempo e vedrei come le cose vanno.
Davvero! Forse può essere tutto così semplice!
Se questa relazione le offre ancora elementi di sofferenza, saprà con serenità che si tratta di un NO.
Se, d'altra parte, i margini per essere felici ci sono, si prosegue.
Per quanto? Ah... ma nessuno può dirlo! Finché abbiamo sorrisi in tasca, perlopiù.
Forse, dico forse, per ora basta questo.
24 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Aurora, ho letto con interesse la sua mail, da cui traspare la tua paura di soffrire, e di non voler ripassare in una tale situazione. Alzare uno scudo se ci si pensa sembra essere ragionevole, ma per contro crea interiormente malessere, ansia etc. Sarebbe da capire se la situazione che ha creato la crisi sia stata approfondita sia da te sia con la sua ragazza. Comunque, visto che hai una terapeuta, sarebbe giusto approfondire tutti questi sentimenti contrastanti e questo malessere che vivi. Compresa la paura della dipendenza e della contro dipendenza. Amare una persona ci espone purtroppo a scelte difficili, ancor più se non si hanno le idee chiare. Spero che le mie parole ti siano state utili. Per eventuali chiarimenti o contatti sono a Tua disposizione, anche per eventuali terapie online.
Cordiali saluti
Dr.ssa Maria S.I. Meledandri
23 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Carissima Aurora,
la tua situazione è un poco delicata. Sembra che qualsiasi soluzione tu proponga non deve andare bene. Ma non scoraggiarti, se la ami dovresti cercare il suo bene oltre che il tuo. Devi chiederti, quanto tieni a lei? E' un sentimento vero o solamente un attaccamento superficiale? Confrontati con lei, falle sapere i tuoi pensieri, parlale francamente e poi vedi come vanno le cose. Non devi temere le conseguenze, è meglio conoscere la verità sulle cose piuttosto che rimanere nell'incertezza.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto
Per ora un caro saluto
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
23 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Aurora,
Comprende la sua lettera sento chiaramente i suoi dubbi e la sua confusione.
La dipendenza emotiva è quel meccanismo che si riconosce Quando risulta veritiera l'espressione: sto male con te ma sto peggio senza di te. Si tratta di quelle situazioni in cui il malessere che si vive in una relazione forte ma nonostante tutto l'assenza di quella persona è ancora più intollerabile.
Nel suo caso mi sembra che si intreccino tante circostanze che sono ancora da chiarire nel rapporto con la sua ragazza, sarebbe importante fare un po' di luce e di chiarezza su ciò che la confonde per comprendere se l'effetto di questo allontanamento sia dovuto ad una difesa, a quello scudo di protezione che nomina, o se effettivamente le delusioni subite hanno spento ogni possibilità di condividere con fiducia un percorso di vita.
Approfondisca con la sua terapeuta, comprenderà meglio se stessa e di conseguenza saprà Come porsi di fronte a questa relazione. Spero di essere stata utile e rimango a disposizione.
La saluto caramente
Dottoressa Simona D'Urso
22 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno Aurora,
La ringrazio per aver scelto di condividere la sua preoccupazione. Bisognerebbe approfondire maggiormente la sua storia prima di poter parlare di dinamiche particolari come la dipendenza e la contro-dipendenza ma sembra che lei sia molto legata a questa ragazza al punto di essere combattuta dal bisogno di allontanarsi da lei per ritrovare se stessa, superando la paura di perdersi in questa relazione e il bisogno di averla accanto per non perdere lei che sembra diventata una parte importante della sua vita.
Considerando che sta già seguendo un percorso psicoterapeutico le consiglio di parlarne in seduta, provando a comprendere maggiormente i suoi bisogni e le sue paure, senza rimanere intrappolata in esse.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
21 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Le relazioni possono essere complesse e dolorose da gestire. L'idea di proporre una terapia di coppia al proprio partner può aiutare a esplorare i processi e le dinamiche relazionali in modo più obiettivo. Questo può essere un passo importante per migliorare la comprensione reciproca e affrontare le sfide insieme.
21 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera
se il rapporto con questa persona le ha scatenato questo marasma emotivo,é pensabile che questo rapporto vada interrotto almeno per un certo lasso di tempo, per aver modo di riprendere in mano se stessa e capire cosa vi siete date e tolte. Se lei fa ciò che in cuor suo sente di fare non ci sarà spazio per l'eventuale pentimento, appunto perché lei ha fatto ciò che si sentiva di dover fare per la sua serenità. Se poi questa fidanzata prende male il fatto che lei voglia prender del tempo per sé, a maggior ragione necessita una presa di distanza se no lei diventa succube. Le ferite che lei ha riportato, ad opera della fidanzata, vanno sanate e questo chiede spazio e tempo di riflessione su di Sè. Se la fidanzata non le ha mai chiesto scusa e non ha dimostrato una reale presa di coscienza sui suoi atti e comportamenti verso di lei e che l'hanno ferita profondamente, é naturale e segno di autostima, il fatto che ora Aurora non provi più i sentimenti che provava. Si prenda tempo e spazio.
Se lo ritiene utile può contattarmi online
Le auguro il meglio
Dr.Giancarlo
21 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao Aurora, spesso le nostre emozioni e di conseguenza i nostri sentimenti non "nascono punto e basta" ma nascono in seguito a pensieri che possono essere più o meno consci.
Io posso invitarti ad una riflessione personale sul cambiamento di pensiero in merito alla tua relazione..."cosa pensavi prima e di conseguenza cosa provavi" "cosa pensi ora e di conseguenza cosa provi".....
Anche le aspettative su quello che "dovremmo provare" all'interno di una relazione spesso sono fuorvianti... anche i momenti negativi possono essere fonti di crescita, di maturazione e di evoluzione... non necessariamente di mancanza di amore. Crescere, anche nella coppia, può comportare delle crisi. Detto questo lavora con la tua terapeuta, conoscendoti saprà darti il supporto più consono
Un saluto e un augurio
Dott.ssa Michela Rossi
20 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno Aurora,
mi ha colpito particolarmente la parte in cui usa la metafora dello scudo, arriva molto forte e chiarificatrice. Lo scudo la protegge finché lo tiene alzato, quello che la spaventa è la paura di abbassarlo. Nel comunicare i sentimenti, è vero, si può abbassare leggermente ma senza esporsi totalmente. Lo stesso vale per una chiusura di una relazione. Il mio consiglio è quello di riportare alla sua terapeuta le sue paure, certa che nel suo percorso lei possa capire più nel dettaglio su cosa lavorare.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
20 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Aurora,
Quando si sperimenta una relazione simbiotica di dipendenza affettiva poi si può entrare in una reazione da saturazione che allontana dall’oggetto d’amore. Temere la reazione del partner e non comunicare apertamente, non aiuta la relazione anzi la satura di non detti che ne alterano l’autenticità. Se si vuole capire cosa veramente si prova per l’altro e sentirsi a posto nella relazione, è necessario definirsi con l’altro provando a comunicare dove si sta a livello psicologico. Solo così si può uscire da un’ambiguità psicologica interna e quindi anche relazionale.
Buon dialogo
Dott. Pietro Salemme