Capire il comportamento di un uomo
Buonasera. Cerco di spiegarmi al meglio. Conosco un ragazzo stra in gamba. Ci vediamo e
sentiamo spesso. Mi invita spessissimo
a cena da lui dove o cucino io o lui..ore
insieme..ridiamo..parliamo molto sia di
stupidate sia di cose serie. Tutto molto bello..se
non fosse che dice di sentirsi a disagio
con me. Ci definiamo amici però con me
è "diverso" rispetto a come si comporta
con le sue amiche (molto fisico con loro e
complimenti a manetta cosa che con me
non fa o fa indirettamente). Dall'altra parte
cene, birre insieme che non fa con
altre. lo non ci capisco niente. Dice che è
come in soggezione e che lo rendo nervoso
(cosa che mi ferisce molto visto che non
faccio nulla) però mi cerca e si mette da solo
nelle condizioni di sentirsi a "disagio". Ora..Io
non ci capisco niente. Mi fa uscire di testa. Com'è possibile che una persona riesca ad uscire con un'altra pur stando a disagio? Che natura ha questo disagio? Disagio a star del tempo con me? (E allora perché mi inviti). Disagio per quello che facciamo? (Parliamo e basta spesso del niente). Disagio perché uno ci prova e l'altro non ci sta? (No perché nessuno dei due fa un passo in quel senso..è successo qualcosa una volta..ma nulla più). Perché tutte ste differenze con le altre persone? Perché se ne esce con "ma ste cose le fanno i morosi" quando lui stesso propone di cenare assieme? Perché è sempre controllato? Non mi sfiora neanche per sbaglio (pur essendo molto fisico sia con i suoi amici che con le sue amiche), zero complimenti di qualsiasi natura (eppure l'ho sentito fare apprezzamenti a ragazze oggettivamente meno attraenti). Io ci perdo la testa perché non ci capisco niente. Perché non riesce ad essere chiaro? Mi fai schifo..non ti voglio. Mi stai sulle cosiddette..lasciami stare. Sarebbe così semplice. Abbiamo passato vigilia di natale e sera di natale io e lui assieme per volontà sua e poi se ne esce con un "mi sento a disagio, sono cose da morosi". A volte mi sento la tappabuchi tra fare un qualcosa che gli piace veramente e l'altro. Altre volte sembra ci sia del non detto. Una tensione emotiva. Siamo due caratteri diversi ma molto forti entrambi e con niente ci accendiamo, ma vedo che lui non ha la volontà di farmi del male. Si sente. Lo conosco da quasi 6 anni e dopo i primi 3 di pura amicizia la ragazza che aveva gli ha detto che sarebbe stato meglio tagliare i ponti con me. Così per 2 anni non ci siamo più visti ne sentiti. Poi, incontrandoci per caso abbiamo riallacciato. Ma si comporta così ed io non ci capisco nulla..e mi sento a disagio anch'io e...boh...
Grazie.