Ho 28 anni, sono una studentessa fuoricorso di medicina. In passato ho sofferto di ansia e depressione e il mio percorso universitario ne ha risentito. Ho ancora 17 esami da fare e sono in un periodo di blocco. Mi sento vecchia, non ho una laurea, non ho amici, un fidanzato. Mi sento davvero senza speranza, spesso piango. Inoltre i problemi familiari mi fanno sentire ancora peggio, è come se tutto fosse amplificato. Sono sicura che se lasciassi lo studio, me ne pentirei per sempre. Ho sempre desiderato laurearmi in medicina. Mi guardo intorno e tutti sembrano avere una vita perfetta, sposati, con figli, con lavoro, mentre io che sono sempre stata una studentessa modello al liceo e i primi anni di università, mi sento una fallita. Vorrei studiare per andare avanti, ma questo mio stato mi rende difficile lo studio. Mia mamma mi sostiene ma contemporaneamente mi dice che sarebbe meglio lasciare se non ce la faccio più ad andare avanti. Non so cosa fare.
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30 LUG 2019
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Carmen,
in un momento di fragilità dove si percepisce tutto nero il confronto con la vita degli altri, soprattutto coetanei, non aiuta. Penso che il problema non sia il tanto studio, ma che ci sia un blocco legato principalmente all'ansia. Abbandonare medicina non penso sia la soluzione, anzi, forse l'inizio a lungo andare di un peggioramento. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico, online o da un professionista della sua zona, l'aiuterà ad affrontare la situazione.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
31 LUG 2019
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Carmen,
descrive una condizione di stallo attuale e l’aver sofferto di ansia e depressione in passato che ha inciso nel suo percorso universitario, mi chiedo da cosa sono state generate tali manifestazioni? È possibile alla luce del suo pianto che il blocco possa avere a che fare con un aver accantonato ciò che è stato all’origine della sua ansia e depressione che si ripropone con quello che vive.
Proverei a considerare un aiuto psicoterapeutico per conoscere il blocco, penso le sarebbe utile per dare un significato prima di abbandonare il suo desiderio di proseguire negli studi.
Lasciare dopo aver dato molti esami mi sembra meriti una profonda riflessione e con l’aiuto di un terapeuta potrebbe affrontare la condizione di empasse e andare avanti, in futuro potrebbe pentirsi del lascito.
Disponibile per approfondimenti.
Dr.ssa Elisabetta Ciaccia