Blocco universitario a pochi passi dalla laurea

Gentili dottori, sono una studentessa iscritta all'ultimo anno del mio corso di laurea magistrale, ho 25 anni, mi mancano 5 esami per finire questo percorso e per laurearmi. Il mio percorso universitario ha avuto alti e bassi, all'inizio ero piena di stimoli, tutto quello che studiavo mi appassionava, riuscivo a preparare gli esami e a dare il meglio di me, mi impegnavo e conseguivo ottimi risultati. Dopo la pandemia le cose sono cambiate: studiavo ma con più fatica, preparavo gli esami ma con risultati più scarsi e con tempi più lunghi, non ero serena e per me è stato un periodo mentalmente pesante. Con il tempo sono riuscita a recuperare ma comunque non avevo la stessa forza e grinta che mi contraddistingueva nel periodo iniziale. Di me posso dirvi questo: sono una persona estremamente insicura, la mia insicurezza è iniziata quando sono stata bocciata in seconda superiore e non sono mai riuscita a superare questo mio fallimento, mi porto addosso ancora quel senso di vergogna che ho provato quando ho capito che non ce l'avevo fatta, il dolore che ho procurato a mia madre, la persona che più di tutte ha sempre creduto in me e che non avrei mai voluto deludere, il dispiacere che le ho creato, è stato una specie di lutto per me ma anche per lei. Questo senso di vergogna non mi ha mai lasciata, è sempre lui che sento anche quando ad un esame prendo 30 o la lode e che mi fa dire sempre che quel risultato non è merito mio e che rimango comunque una fallita. Cerco sempre di nascondere agli altri questo mio fallimento, nonostante siano sono passati 10 anni. Questo evento ha condizionato la mia vita, e ancora mi fa vivere male. Se prima ero una persona socievole, aperta, sicura e serena dopo questo evento sono cambiata, mi sono chiusa. Ho ancora paura di essere giudicata come una stupida, come una persona inutile da tutti. A volte mi ripeto ma perchè sono così dura con me stessa? Tutti nella propria vita hanno sbagliato, sono caduti, perchè io ancora non riesco ad accettare il mio fallimento?
Attualmente la mia situazione è questa: a pochi passi dalla laurea mi sento bloccata, studio male senza serenità e quando arriva il giorno dell'esame mi autosaboto, senza nemmeno provarci. A volte penso di non meritarmelo quel traguardo, a volte penso che non ci arriverò. Desidero fortemente laurearmi, essere indipendente, riscattarmi, dimostrare alla mia famiglia che anche io posso riuscire a fare qualcosa. Ciò che studio mi appassiona, mi piace ma tendo sempre a buttarmi giù e credo di non avere le giuste potenzialità. Ho provato a seguire un percorso con una dottoressa psicologa e mi ha consigliato di lavorare sulla mia autostima, ma io non ci riesco. Come posso uscire da questo vortice di pensieri negativi?
Grazie a chiunque riuscirà a leggere e rispondere.